Cinquantadue Nissan Leaf, autoveicoli a propulsione elettrica, entrano nell’autoparco dell’Arma dei Carabinieri, che le impiegherà per le esigenze dei Reparti preposti alla tutela dei parchi nazionali e della biodiversità nelle riserve naturali statali.
Si tratta di un progetto che ha ricevuto il patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, in linea con il piano di decarbonizzazione nazionale e di sostenibilità dell’ambiente.
Quest’anno la Leaf celebra il suo decimo anniversario dal suo lancio sul mercato, contando oggi oltre 500.000 vetture prodotte a livello mondiale e 14,8 miliardi di chilometri percorsi a zero emissioni, con oltre 2,4 milioni di tonnellate di CO₂ risparmiate all’ambiente.
Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia ha al riguardo commentato: «Sono orgoglioso che Nissan Leaf, la nostra icona della mobilità sostenibile, sia a supporto dell’Arma dei Carabinieri e che affianchi lo svolgimento delle loro attività in aree di grande valore naturalistico. È la vettura ideale per gli spostamenti urbani ed extraurbani, in virtù della sua capacità di percorrere fino a 400 chilometri con una singola ricarica, offre brillanti prestazioni di guida e comfort a zero emissioni».
Questo specifico veicolo ad alimentazione elettrica rappresenta in qualche modo l’icona della Nissan Intelligent Mobility, progetto strategico concepito allo scopo di ridefinire l’offerta di prodotti e servizi energetici nel quadro dell’evoluzione della tecnologia applicata alla mobilità.
Esso incorpora avanzati sistemi di assistenza alla guida, quali l’e-Pedal, il ProPILOT Park e il ProPILOT, che consentono la conduzione del mezzo servendosi di un solo pedale, di parcheggiare in maniera autonoma assumendo il controllo dello sterzo, dell’acceleratore e del freno e, inoltre, di guidare in autostrada in autonomia su un singola corsia.