SOCIETÀ, analisi. Eurispes, temi affrontati questa settimana

Asia Centrale nello scacchiere geopolitico internazionale; festività: Natale in tempo di Covid-19

L’importanza dell’Asia Centrale nello scacchiere geopolitico internazionale

L’interesse mai sopito di Mosca nei confronti dell’Asia Centrale è tornato in primo piano il 3 novembre scorso, quando Sergei Glazyev, Ministro dell’Integrazione e della Macroeconomia dell’UEE, ha fatto notare come la Russia abbia diretto, sempre più, i propri interessi economici verso Est. La regione ha da sempre un’importanza economica e strategica tanto che anche l’Unione europea ha cercato di accrescere la propria presenza nel mercato centro-asiatico. Nell’attuale quadro geopolitico la stabilità e la sicurezza della regione appaiono come fondamenti necessari per favorire l’interscambio commerciale e la connessione tra Europa ed Asia. L’approfondimento sul tema di Giuliano Bifolchi, membro esperto del Laboratorio BRICS dell’Eurispes.

lisihttps://www.leurispes.it/limportanza-dellasia-centrale-nello-scacchiere-geopolitico-internazionale/

Come se non ci fosse più un Natale

La Seconda guerra mondiale, per ricordare un disastro che non ha ancora cento anni, cominciò il 1° settembre del 1939. Alla vigilia di Natale di quell’anno, Papa Pio XII scriveva nella sua lettera apostolica ai fedeli: «L’indicibile sciagura di una guerra che non siamo riusciti ad evitare si è scatenata, ed è ormai una tragica realtà». Come mai queste parole suonano attuali. Eppure, dopo sei Natali di guerra, il settimo vide segnare la fine di un incubo. In Primissimo Piano di Emilio Albertario.

https://www.leurispes.it/come-se-non-ci-fosse-piu-un-natale/

Condividi: