START UP, e-commerce. Oltre 39k libri venduti e più di 644.000 euro di fatturato: le librerie indipendenti decollano con l’innovazione tecnologica

Primo gestionale in Italia completamente in Cloud, Caatalog digitalizza le librerie offrendo anche servizi di e-commerce

Su 3.299 librerie in Italia, oltre 2.412 sono librerie indipendenti, senza unità locali e non appartenenti a gruppi societari, di cui oltre il 35% situate nel sud e nelle isole.

Come analizzato dall’Osservatorio delle librerie, nell’ultimo trimestre del 2019, il 57,6% delle librerie indipendenti ha percepito un peggioramento della situazione economica del Paese e il 41,5% delle librerie indipendenti ha fatto registrare un peggioramento dell’andamento della propria attività economica nell’ultimo trimestre del 2019. Cinque librerie indipendenti su dieci si sono servite dei distributori per rifornirsi di libri (50,1%), il 25,7% dei grossisti, solo il 5,3% dai distributori online.

Quello dell’online è quindi un problema sentito da queste realtà, che ne capiscono le potenzialità ma difficilmente riescono a sostenerne i costi, non riuscendo nemmeno ad iniziare il processo di digitalizzazione di cui avrebbero bisogno.

Digitalizzazione di processi. In loro supporto arriva Caatalog, start up fondata da Matteo Cuturello, ventisettenne milanese, che si rivolge proprio ai librai indipendenti.

Primo gestionale in Italia interamente in cloud, Caatalog permette di tenere sotto controllo ogni aspetto della libreria, con qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo, senza bisogno di essere installato sul personal computer (PC).

La piattaforma, creata tramite un software proprietario, dà, inoltre, la possibilità di ricevere pagamenti online, attraverso il servizio Caatalog Pay, così da fornire ai librai uno strumento che permetta la vendita dei libri sul web. Per le librerie più strutturate, inoltre, Caatalog offre la possibilità di collegare il gestionale alla piattaforma di eCommerce.

Nel circuito di Caatalog rientra anche Asimo, motore di ricerca che ad oggi ha catalogato già 150.000 volumi, rendendo fruibili moltissimi libri di nicchia quali ad esempio i testi universitari o giuridici, le guide locali, i libri di montagna, guide e manuali per escursionismo, libri per bambini, fumetti, facendo viaggiare così questi piccoli tesori in tutta la Penisola.

I numeri di Caatalog. In questo ultimo anno la crescita di Caatalog è stata esponenziale. Nel 2017 la sola libreria affiliata ha fatto registrare un incremento di fatturato era di 1.550 euro. Nel 2018 le librerie abbonate sono cresciute a 4 e di conseguenza il fatturato dei libri venduti grazie alle  potenzialità della piattaforma è salito a 115.000 euro.

Nel 2019 le 14 librerie nel network, grazie ai servizi di Caatalog, hanno guadagnato congiuntamente quasi 370.000 euro, mentre il dato più alto toccato è proprio quello del 2020: quasi 644.000 euro per un totale di 31 librerie affiliate, il che significa che mediamente una libreria che ha utilizzato il gestionale ha avuto un incremento di fatturato di circa 21.000 euro, dato interessante se si tiene conto che c’è stata una pandemia di mezzo e che comunque si tratta di piccole librerie indipendenti.

«Da un’idea nata durante un corso in università – spiega Cuturello -, non mi sarei mai immaginato di contare un utile totale oltre il milione di euro per tutte le nostre librerie indipendenti. Aiutare i librai è sempre stato il mio scopo, creando qualcosa che potesse competere con i colossi del web, senza perdere la caratteristica che da sempre li contraddistingue: l’umanità. Sicuramente nei prossimi anni ci aspettiamo una crescita che segua questo trend: entro la fine del 2020, Caatalog conta infatti di arrivare a cinquanta affiliati».

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