Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza, l’impennata dei contagi fa crescere gli ascolti: nei telegiornali tornano edizioni da «lockdown». L’impennata dei contagi domina sul prime time, con venticinque aperture dedicate alla crescita dei positivi ed agli appelli della politica.
L’agenda mediatica sembra tornare al mese di aprile, con le notizie di “interni” (cronaca del contagio, problemi delle Regioni, eccetera) che costituiscono l’argomento principe per quasi tutte le edizioni.
L’apprensione per il Covid-19 si traduce anche in un aumento degli ascolti. L’analisi dell’Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza nella settimana dal 5 al 9 ottobre (continua a leggere sul sito www.eurispes.it ).
Indagine su mandato di arresto europeo ed estradizione: presentati i risultati da Raffaella Saso, vicedirettore Eurispes. Lunedì 19 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, verranno presentati i risultati dell’indagine statistica effettuata dall’Osservatorio Europa della Camera Penale di Bologna “Franco Bricola”, Fondazione Forense Bolognese ed Eurispes sulla giurisprudenza della Corte d’Appello di Bologna anni 2006-2019, relativa al mandato di arresto europeo (M.A.E) ed estradizione.
L’incontro online è patrocinato dall’Unione delle Camere Penali Italiane.
Il convegno si apre con i saluti dell’avvocato Italia Elisabetta d’Errico, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, Avv. Paola Rubini, componente della Giunta dell’Unione Camere Penali Italiane, Avv. Roberto d’Errico, Presidente della Camera Penale di Bologna “Franco Bricola”. Presenteranno i risultati dell’indagine: Raffaella Saso, Vicedirettore Eurispes, Avv. Donatella Ianelli, Responsabile Osservatorio Europa Camera Penale di Bologna, Avv. Nicoletta Garibaldo, Osservatorio Europa della Camera Penale di Bologna, Avv. Simone Trombetti, Osservatorio Europa della Camera Penale di Bologna, Prof. Michele Caianiello, Ordinario di diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche – Università degli Studi di Bologna, Avv. Federico Cappelletti, Responsabile Osservatorio Europa UCPI, Prof. Stefano Montaldo, Associato di diritto Ue Università degli Studi di Torino, Avv. Ezio Menzione, Responsabile dell’Osservatorio Avvocati Minacciati UCPI.
La partecipazione è libera, con iscrizione obbligatoria online al sito www.fondazioneforensebolognese.it
Festival per la libertà di espressione. Sabato 17 ottobre, alle ore 17:00, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes, prenderà parte al convegno sul tema “Dentro i diritti umani” che si svolgerà nell’àmbito del Festival per la libertà di espressione in programma a Spoleto dal 15 al 18 ottobre.
Partecipano al dibattito il Direttore di Altreconomia, Duccio Facchini, il consigliere di Equo Garantito, Fabrizio Cuniberti, e il Presidente de Il Ponte Solidale, Stefania Guerrucci. Modera l’incontro: Barbara Curti, Viceresponsabile Amnesty International Umbria.
E-Sports: da videogiochi a sport Olimpici”, i Direttori dell’Osservatorio Permanente Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes moderano l’incontro. Giovedì 29 ottobre, dalle 11,00 alle 13,00 nel Salone d’Onore del CONI, si svolgerà il convegno “E-Sports: da videogiochi a sport Olimpici”.
A introdurre il convegno, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, sarà il Presidente del Comitato Promotore E-Sports Italia, Michele Barbone.
A moderare i lavori saranno i direttori scientifici e coordinatori del Centro Studi del Comitato Promotore E-Sports, gli avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata (Direttori dell’Osservatorio Permanente Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes), che illustreranno le linee guida dell’attività del Centro Studi.
Il convegno sarà il primo appuntamento istituzionale per fare il punto sul movimento italiano degli E-Sports e per tracciare la strada di quella che sarà, nel prossimo futuro, una disciplina sportiva a tutti gli effetti.
Metafore per l’Italia. Secondo il presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara «il patto sociale che l’uomo della società complessa prima o poi dovrà sottoscrivere si dovrà fondare su una solidarietà globale. La pervasività della globalizzazione ci sta aiutando (addestrando?) a superare l’illusione di una separatezza dell’io dal resto del mondo: sono concrete soltanto le distinzioni che consentono l’emergere dell’identità individuale e che, per quanto naturalmente fondate, sono assolutamente culturali. L’io globale non è la negazione dell’io, ma l’io che prende coscienza del fatto che deve confrontarsi con mondi, fenomeni, persone che, per quanto apparentemente lontani, lo riguardano molto da vicino».
Nella rubrica “Metafore per l’Italia”, pubblichiamo un’altra riflessione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, estratta dal libro La Repubblica delle Api (continua a leggere sul periodico Leurispes).
G20 del 2021: l’Italia sia paese promotore della riduzione del debito. Tra poche settimane, all’inizio del 2021, l’Italia assumerà la presidenza del G20. Per il nostro Paese sarà un’occasione unica per giocare un ruolo primario.
Oltre alla necessaria azione per una rapida realizzazione del Recovery Fund da esercitare nell’Unione europea, all’interno del G20 il nostro Paese potrebbe essere uno degli attori principali del programma di riduzione del debito, a cominciare da quello dei paesi più poveri del Sud del mondo.
Quali sono, in questo senso, alcune delle soluzioni possibili?
L’approfondimento di Paolo Raimondi, economista, membro del “BRICS Working Group” dell’Eurispes (continua a leggere).
Covid-19, le Pmi come innovatrici di occupazione inclusiva e sostenibile. Le grandi sfide economiche globali dovute alla pandemia Covid-19 hanno creato uno stato di insicurezza per molte Piccole e Medie Imprese, costringendole a trovare rapidamente nuovi modi di lavorare e, nello stesso tempo, a perseguire un’occupazione inclusiva.
Grazie alla loro adattabilità e alla rapidità del processo decisionale, le Piccole e Medie Imprese potrebbero essere idonee a guidare il cambiamento in questo contesto in dinamica evoluzione.
Tuttavia, i sistemi economici e, più in generale, le comunità dovranno cercare i modi per offrire maggiore occupazione e sicurezza economica a coloro che sono risultati particolarmente vulnerabili agli shock economici, come quello causato dalla pandemia.
La conseguente re-ingegnerizzazione socio-economica potrebbe portare a un cambiamento nell’equilibrio tra flessibilità e sicurezza del lavoro nelle Piccole e Medie Imprese, nel mondo del lavoro autonomo e forse in tutta l’economia in generale.
L’articolo di Ronald McQuaid e Aleksandra Webb, Stirling Management School, Università di Stirling (UK) (continua a leggere).