TECNOLOGIA, digitalizzazione. Automotive, realizzato a Stoccarda un sistema di parcheggio completamente autonomo

In futuro un comando dallo smartphone farà posizionare l’autovettura in uno spazio definito. Apcoa, Bosch e Mercedes-Benz stanno collaborando all’implementazione del primo servizio al mondo funzionante con Automated valet parking

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In futuro, un comando dallo smartphone dirà all’auto di posizionarsi in uno spazio del parcheggio P6 dell’aeroporto di Stoccarda. La nuova Mercedes-Benz Classe S è dotata della tecnologia che rende possibile il parcheggio completamente autonomo (livello SAE 41).

Per la prima volta Bosch utilizza per l’Automated valet parking un’infrastruttura basata su telecamera in grado di rilevare corsie e ostacoli. Il gestore di parcheggi Apcoa testa le funzioni di barriera e pagamento come base per l’Automated valet parking basato sulla piattaforma di mobilità digitale “Apcoa Flow”

Il parcheggio automatizzato ridurrà lo stress in aeroporto: Bosch, Mercedes-Benz e il gestore di parcheggi Apcoa intendono introdurre il parcheggio completamente autonomo nell’aeroporto di Stoccarda. Per far ciò verrà utilizzato il sistema di Automated valet parking (AVP) sviluppato da Bosch e Mercedes-Benz.

La nuova Mercedes-Benz Classe S è il primo veicolo al mondo prodotto in serie dotato della tecnologia necessaria per il futuro AVP basato su infrastruttura. All’acquisto i clienti possono scegliere come opzione la preinstallazione dell’Intelligent Park Pilot, che rende la Classe S in grado di ricevere il comando dello smartphone per raggiungere in totale autonomia lo spazio che le è riservato in un parcheggio.

Le aziende testeranno in che modo la tecnologia del veicolo a bordo della Classe S interagisce con l’infrastruttura intelligente Bosch e con APCOA FLOW, la piattaforma digitale fornita dalla società Apcoa. Nel parcheggio dell’aeroporto sono attualmente in corso i preparativi per iniziare i test. La finalità è assicurare che le interazioni tra il veicolo, la tecnologia dell’infrastruttura e l’operatore del parcheggio avvengano senza ostacoli e siano ottimizzate per il cliente.

Parcheggio di livello SAE 4. Nel luglio 2019 Bosch e Mercedes-Benz avevano ottenuto la prima autorizzazione speciale ad operare l’AVP per una selezione di veicoli Classe E senza conducente a bordo, nel traffico di un vero parcheggio misto, nel garage del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.

Dotata dell’adeguata preinstallazione dell’Intelligent Park Pilot, la nuova Mercedes-Benz Classe S è ora il primo veicolo prodotto in serie dotato della tecnologia AVP che consente il parcheggio del veicolo senza conducente. L’applicazione dipenderà tuttavia dalla disponibilità futura di parcheggi dotati dell’infrastruttura adeguata, oltre che dal via libera all’AVP da parte dei legislatori nazionali. Questo fa della Mercedes-Benz Classe S il primo veicolo al mondo con la preinstallazione di una funzione di guida autonoma di livello SAE 4, il secondo massimo livello di automazione.

Per agevolare la nuova funzione di parcheggio one-touch sarà allestita un’ampia area di deposito e prelievo direttamente alle spalle dell’ingresso del parcheggio P6, dove gli utenti dell’AVP potranno lasciare i veicoli.

Potranno quindi raggiungere tranquillamente il terminale e il check-in mentre la loro Classe S si parcheggia autonomamente al piano terra.

Per la fase di avvio test, il P6 avrà inizialmente a disposizione due spazi per il parcheggio autonomo. Altri spazi saranno aggiunti in funzione del progressivo aumento della domanda di questo tipo di soluzione.

Infrastruttura intelligente e piattaforme digitali. Nel parcheggio pilota dell’aeroporto di Stoccarda debutteranno le nuove videocamere Bosch in grado di identificare gli spazi liberi, monitorare le corsie di guida e le aree circostanti e rilevare gli ostacoli o le persone presenti sulla corsia. Fino ad ora queste funzioni erano svolte dai sensori Lidar.

Una centralina dedicata nel parcheggio calcola il percorso che i veicoli devono compiere per raggiungere uno spazio disponibile.

Grazie alle informazioni fornite dalle telecamere, le auto possono spostarsi autonomamente all’interno del parcheggio anche su rampe di connessione tra i vari livelli. La tecnologia presente a bordo dell’auto converte autonomamente le informazioni dell’infrastruttura in manovre di guida. Se le telecamere rilevano un ostacolo imprevisto, per esempio, il veicolo esegue un arresto di emergenza in sicurezza.

Apcoa Flow, la piattaforma digitale dell’operatore di parcheggi Apcoa svolge un ruolo fondamentale nel parcheggio autonomo dell’aeroporto di Stoccarda. Gli automobilisti utilizzano già la piattaforma per facilitare l’operazione di parcheggio.

Si va dalle prenotazioni aziendali dello spazio nel parcheggio, ingresso e uscita contactless, fino al pagamento e alla fatturazione automatizzati. Il sistema riconosce il veicolo del cliente e le sbarre si sollevano automaticamente senza dover utilizzare biglietti né passare a pagare alla cassa automatica.

Più veicoli, più parcheggi. Un servizio di deposito e ritiro del veicolo consente di risparmiare tempo ed evita di dover compiere lunghi tragitti.

Quando i parcheggi saranno dotati dell’infrastruttura adeguata e quando la legge autorizzerà l’AVP, i clienti potranno godere pienamente dei servizi di parcheggio senza conducente.

Bosch e Mercedes-Benz ne stanno creando le basi attraverso la prima soluzione al mondo basata su infrastruttura per l’Automated valet parking di livello SAE 4 nel traffico di un vero parcheggio misto.

Gli standard e le interfacce uniformi assicurano la comunicazione fluida tra i veicoli e la tecnologia di infrastruttura. L’obiettivo di Bosch per il futuro è di dotare sempre più parcheggi della tecnologia di infrastruttura per AVP.

Apcoa, nella sua posizione di più grande operatore di parcheggi d’Europa, ha anche un interesse strategico nell’offrire servizi premium innovativi come l’AVP in un numero crescente dei suoi parcheggi. L’azienda gestisce un milione e mezzo di singoli spazi parcheggio in oltre 9.500 siti in 13 paesi europei. Aumentando la disponibilità di servizi di parcheggio completamente autonomo, la stessa superficie potrebbe ospitare fino al 20% in più di veicoli. Inoltre, il parcheggio autonomo è particolarmente adatto per sfruttare gli spazi più stretti e lontani, che le persone tendono a evitare.

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