ECONOMIA, esportazioni. Made in Italy, intesa tra AEPI e ANCI: si passa alla promozione del territorio

Alla base dell'accordo risiede la tutela dell'eccellenza italiana attraverso lo sviluppo di piani di marketing territoriale volti alla promozione dei prodotti locali sui mercati esteri, la formazione di personale specializzato per valorizzare le eccellenze locali e i progetti di internazionalizzazione

Presentato alla Camera dei Deputati il protocollo d’intesa tra la confederazione delle Associazioni europee di professionisti e imprese (AEPI) e l’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI). Alla base dell’accordo risiede la tutela dell’eccellenza italiana attraverso lo sviluppo di piani di marketing territoriale volti alla promozione dei prodotti locali sui mercati esteri, la formazione di personale specializzato per valorizzare le eccellenze locali e i progetti di internazionalizzazione del Made in Italy.
«Con questa intesa puntiamo all’educazione del fare e alla cultura d’impresa. Occorre tracciare percorsi di conoscenza del mercato del lavoro per capire le innovazioni dell’economia in una dimensione locale, nazionale e internazionale al fine di presentarsi con soggetti sempre più forti sul mercato internazionale», ha al riguardo commentato il presidente di AEPI Mino Dinoi.

«Gli ottomila comuni italiani – ha dal canto suo illustrato il presidente del Consiglio nazionale ANCI, Enzo Bianco – rappresentano l’insieme delle bellezze e delle eccellenze italiane. I Comuni sono custodi di prodotti tipici, di beni artistici, di cultura e di paesaggi. Bisogna fare squadra per vincere questa sfida: siamo pronti ad allearci con il sistema produttivo, a partire dalle piccole e medie imprese che rappresentano la ricchezza dell’Italia. I prodotti di pregio rappresentano una leva efficace per la promozione del nostro Made in Italy nel mondo».
Benedetta Paravia, vicepresidente di AEPI con delega all’Internazionalizzazione, collegandosi all’intervento di Bianco, ha tenuto a sottolineare l’esigenza di porre il valore dei singoli a servizio del Sistema Italia per concretizzare l’efficacia della rete posta in essere dal presidente Dinoi.

«AEPI – ha ella dichiarato – è un progetto di sistema, quel sistema del quale a molti piace parlare ma sono in realtà pochi a saper fare».

La stessa Paravia ha poi proposto all’ANCI un incontro congiunto con le Autorità portuali, allo scopo di formalizzare una proposta di legge finalizzata a diminuire la tassazione dei prodotti italiani.

La conferenza stampa di presentazione è stata quindi conclusa da Mario Serpillo, responsabile per agroalimentare e pesca di AEPI nonché presidente di Agripesca Nazionale UCI.

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