TECNOLOGIA, digitalizzazione. Le mamme italiane sono sempre più connesse: dopo lo «shopping online» la nuova frontiera è il «social commerce»

L’84% di esse ricerca consigli in rete prima di fare acquisti sul web di prodotti destinati ai propri figli, privilegiando quelli oggetto di recensioni e pareri di altri utenti

In un mondo ad alta velocità che ha visto, in questi mesi, letteralmente esplodere il fenomeno dell’e-commerce, anche le mamme confermano la loro propensione allo shopping online e all’utilizzo dei social media per l’acquisto di prodotti per se stesse e per i propri figli.

A confermarlo è la  ricerca Monitor Mamme 2019, condotta su un campione di 2300 tra donne incinte e mamme con figli da 0-11 anni, realizzata da Eumetra e Fattore Mamma e presentata in occasione di Momketing 2019, la conferenza dedicata al marketing di questo target.

Da questa indagine si evince il profilo delle madri di oggi: quella italiana ha in media trentaquattro anni, è informata e svolge un ruolo attivo sui social.

Il 91% del campione usa infatti almeno un social al giorno e, da quando è dventa genitrice, ha incrementato del 32% il suo utilizzo di Internet da mobile. Cala invece la fruizione di contenuti su media tradizionali quali stampa, radio e televisione, prediligendo quella di contenuti video su piattaforme on demand. I mezzi di informazione e intrattenimento devono essere quindi flessibili, per adattarsi ai tempi e alle abitudini di una donna impegnata e multitasking.

Gli acquisti online e i social network. I social network giocano un ruolo fondamentale nelle scelte di acquisto delle mamme che, grazie ai consigli di altri utenti, riescono a selezionare con cura i prodotti da comprare.

Cura che le mamme di oggi dimostrano soprattutto nell’attenzione alla sostenibilità: il 92% del campione di indagine, quando compra un prodotto o un servizio, ha rivelato di preferire una marca che si impegni a essere trasparente, corretta verso clienti e dipendenti oltre che attenta al pianeta e alla comunità.

Per scegliere i prodotti in maniera consapevole si affidano ai consigli di altre mamme (84%), privilegiando le recensioni on-line (77%) e in generale i contenuti peer-to-peer delle community digitali.

A supportarle in questa direzione vi è il fenomeno del social commerce, l’e-commerce 2.0, che unisce il mondo dello shopping online alle funzionalità interattive dei social network, consentendo agli utenti di scambiarsi consigli d’acquisto. Tra le prime realtà ad aver intuito le potenzialità del social commerce spicca Worldz (tools.worldz.net), start-up che ha sviluppato un software per e-commerce in grado di attribuire un valore economico alla popolarità social degli utenti, valore che viene convertito in uno sconto immediato e personalizzato per fare acquisti online.

Come si ottiene uno sconto personalizzato con Worldz? Qualsiasi utente che intende fare shopping su uno degli e-commerce partner della piattaforma può effettuare direttamente sul sito il login con i propri profili social (Instagram o Facebook) per scoprire il valore economico che il software gli attribuisce, in quanto l’algoritmo proprietario analizza infatti qualità e dati numerici del profilo.

Il valore ottenuto può essere utilizzato dall’utente come sconto immediato per lo shopping online e viene sbloccato dopo che questi ha condiviso sul proprio profilo social un post o una stories con il prodotto o il brand scelto per il suo acquisto: modalità che permette alle mamme di innescare un passaparola positivo relativamente ai prodotti più apprezzati.

«I dati delle recenti ricerche dimostrano con forza un trend che Worldz ha individuato da tempo, ossia che gli utenti, e tra questi le mamme, sentono la necessità di confrontarsi con persone di fiducia, conoscenti o amici, relativamente alle proprie scelte d’acquisto. Fare shopping per il proprio bambino può essere un momento delicato, per questo conta moltissimo l’opinione di chi ha già comprato lo stesso prodotto e può guidarci nella giusta scelta. I social rappresentano in questo un potentissimo amplificatore», afferma Joshua Priore, fondatore di Worldz.

Per le mamme, quindi, la comunicazione ideale in grado di portarle a un acquisto è basata sull’autenticità e sulla fiducia. Lontana dalla pubblicità più tradizionale, essa si fonda su messaggi chiari e rassicuranti, sia quando si tratta di acquistare un prodotto per se stesse sia, a maggior ragione, quando comprano qualcosa per i propri figli.

A proposito di Worldz. Nata dall’idea di Joshua Priore, nel 2018 tra i 100 Under 30 di Forbes, Worldz (worldz.net) è una piattaforma che consente a ogni utente di ottenere uno sconto personalizzato, valutato in base alla sua popolarità su Facebook e Instagram.

Non serve essere degli influencer per utilizzare la piattaforma, poiché tutti possono diventare brand lovers sui social network e ottenere uno sconto immediato per lo shopping online.

Worldz è una start-up innovativa di Advertising Technologies che ha sviluppato una piattaforma di Social Booster per e-commerce e siti web.

Sito web: www.worldz.net; Facebook: facebook.com/worldztool – mention @Worldz – hashtag #Worldz; LinkedIn: linkedin.com/company/worldz – mention @Worldz – hashtag #Worldz #JoshuaPriore;

YouTube: http://bit.ly/Worldz_Youtube

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