Gloria Campaner, pianista veneziana di fama internazionale ospite nella cornice medievale della Chiesa di San Gottardo per Incontri Asolani, il festival di musica da camera.
Armonie liquide, riflessi d’acqua e chiari di luna: questo lo scenario sonoro del viaggio nel quale la pianista Gloria Campaner ci condurrà il prossimo venerdì 11 settembre, alle 20:45, ad Asolo nel bel contesto medievale della Chiesa di San Gottardo.
Penultimo appuntamento del XLII Festival Internazionale Incontri Asolani, il concerto sarà tutto dedicato al pianoforte e alle sue sonorità più notturne ed elusive. In programma la Sonata Op. 27 n. 2 Al chiaro di luna di Beethoven, una selezione di Preludi di Chopin e di Debussy, ma anche il Notturno di Respighi e Wasserklavier dai meravigliosi Six encores di Luciano Berio.
Vincitrice di numerosi premi, la pianista può vantare una musicalità estremamente profonda, una fluidità notevolissima, un senso della sfumatura e dello stile che la rendono uno dei pianisti più versatili e interessanti della sua generazione.
Dedita al repertorio classico e a quello contemporaneo, ma anche a contaminazioni con il jazz, il folk e il pop e con altre arti performative, dal suo debutto alla Carnegie Hall nel 2010 è ospite fissa dei più importanti festival in tutto il mondo. Una voce personalissima che avremo occasione di apprezzare in un programma che copre due secoli di storia della musica: un viaggio musicale che inizia coi colori del crepuscolo, attraversa la notte e si conclude con l’inizio di un nuovo giorno.
Nostalgico, ricchissimo di colori e di sfumature, il Notturno di Respighi con cui si apre il concerto ci introdurrà all’atmosfera crepuscolare e notturna di uno dei brani più amati di Beethoven: la Sonata quasi una fantasia che il compositore romantico Ludwig Rellstab soprannominò «Al chiaro di luna», pensando forse al panorama notturno del lago di Lucerna.
Restiamo in tema acquatico con Wasserklavier di Berio, brevissimo brano in cui le dita devono cadere sulla tastiera come una pioggia leggera e rada, e con alcuni dei Preludi francesi in programma: «Il ruscello» e «La goccia d’acqua» di Chopin, «Reflets dans l’eau» e «La cathédrale engloutie» di Debussy.
Dopo queste e altre immagini il percorso si concluderà, come promesso, con due brani luminosi e pieni di vita: «Les collines d’Anacapri» e «L’isle joyeuse», tratti sempre dai Preludi di Debussy.
Di nuovo un’atmosfera viennese per l’ultimo concerto, lunedì 14 settembre, durante il quale avremo modo di ascoltare una compagine di livello eccezionale: il Philharmonic String Quartet, formato dalla giovane generazione di musicisti dei Berliner Philharmoniker. Un itinerario nella prima scuola di Vienna e nella sua forma più intima e sperimentale, quella del quartetto d’archi. Tre quartetti di Haydn, Mozart e Beethoven per chiudere questa rassegna piena di storia, di voci e di poesia.
La locandina del festival è opera di Martino Zanetti (Le Rane, febbraio 2020, tecnica mista su tela di sacco di juta fissata su legno)
Incontri Asolani, XLII Festival Internazionale di Musica da Camera 2020 è realizzato con il sostegno di MIBACT, Regione Veneto, Comune di Asolo e Parrocchia Di Asolo.
Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno il Gruppo Pro-Gest, Hausbrandt Trieste 1892, Centromarca Banca, Tenuta 2castelli.
Attenzione! Asolo Musica ha adeguato le proprie norme di sicurezza in ottemperanza all’ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto 2020. Gli accessi alla chiesa di San Gottardo sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea e l’obbligo della mascherina.
Inizio concerti alle ore 20:45
Biglietti: Intero € 25,00; ridotto € 20,00 riservato ai soci di Asolo Musica e alle persone fino ai 26 anni e oltre i 65 anni;
biglietto saltalacoda: www.boxol.it/asolomusica;
parcheggio coperto: Cipressina di Via Fortestruzzo, Asolo;
informazioni: Asolo Musica – Associazione Amici della Musica
+39 0423 950150 info@asolomusica.com, www.asolomusica.com;
tamburino:
XLII festival internazionale Incontri Asolani
Venerdì 11 Settembre 2020
Chiesa di San Gottardo
Al chiaro di luna
Gloria Campaner, pianoforte:
Respighi, Notturno
Beethoven, Sonata «Al chiaro di luna»
Berio, Wasserklavier
Chopin, dai Preludi: n. 2, n. 3 «Il ruscello», n. 4, n. 14, n. 15 «La goccia d’acqua»
Debussy, dai Preludi: Reflets dans l’eau, Clair de Lune, La cathedral engloutie, Les collines D’Anacapri, L’Isle Joyeuse
Profilo dell’artista. La pianista veneziana Gloria Campaner, con più di venti vittorie in concorsi nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica nei principali Festival e Stagioni in ogni continente.
Gli impegni recenti, con orchestra e in recital, comprendono i tour in Europa, Cina, Giappone, Sud Africa, Armenia, Libano, Usa, Israele, America Latina, India, Isola di Pasqua, e anche Myanmar.
Appassionata camerista ha collaborato con Johannes Moser, Ivry Gitlis, Ana Chumachenco, Michael Kugel, Sergei Krylov, il Quartetto di Cremona, l’Azahar Ensemble, il Borusan Quartet, Tamsyn Waley-Cohen, Angela Hewitt, Igudesman & Joo solo per nominarne alcuni così come con i solisti di molte orchestre prestigiose (Berliner Philharmonic, Filarmonica della Scala, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Seattle Symphony Orchestra e Metropolitan Opera of New York).
Sempre attenta alla musica contemporanea è dedicataria di numerosi lavori eseguiti in prima assoluta di compositori quali Marton Illès, Marcello Abbado, Jorg Widmann, Vittorio Montalti, Giovanni Sollima; amante della sperimentazione ha collaborato con jazzisti internazionali fra cui Leszek Mozdzer e Stefano Bollani.
Ha registrato per vari canali televisivi e radiofonici (es. RAI, CNN, Sky Classica, Sky Arte, RTSI-Svizzera).
Nel 2018 è uscito il nuovo cd dedicato a Schumann con l’Orchestra della Fenice ed il M° Axelrod (Warner, nomination ICMA 2020), dopo quello dedicato a Rachmaninov con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai e il maestro Jurai Valcuha (Warner) e il cd solistico che comprende composizioni di Schumann e Rachmaninov (Emi).
Sempre attenta ai meno fortunati, è stata madrina di molte attività benefiche che sostiene attivamente.
Ideatrice dell’innovativo progetto See Sharp (workshop di creatività musicale per giovani musicisti) tiene corsi e masterclass in Italia ed all’estero.
Nel 2014 ha ricevuto una Fellowship dal prestigioso Borletti Buitoni Trust.
Dal 2018 è Direttore Artistico dell’Associazione Musicale Bellini (Messina) e nello stesso anno ha ottenuto la cattedra di pianoforte come ‘guest professor’ alla Nelson Mandela University di Port Elizabeth (Sudafrica).