LAVORO, digitalizzazione. Network marketing, il «lockdown» non ha fermato la vendita diretta e il fatturato delle imprese «smart» è in controtendenza rispetto alla crisi.

Tutto da remoto, dal passaparola alla consegna del prodotto, il paradigma rappresentato dalla Evergreen Life Products di San Giovanni al Natisone. La totale assenza di contatto fisico sia all’interno della struttura che con la clientela. Oggi oltre il 50% degli incaricati alle vendite è donna, mentre durante l’acuzie del coronavirus si sono iscritti alla rete aziendale 3.500 nuovi operatori.

In Italia esiste davvero un business in netta controtendenza con il trend attualmente registrato nello scenario economico nazionale?

La fase successiva a quella del blocco quasi totale delle attività, il cosiddetto «lockdown», non è certamente foriera di buoni auspici e dura e irta di ostacoli sarà la strada che il Paese dovrà percorrere se vorrà ritornare ai livelli di crescita e benessere che, in ogni caso, erano in parte già stati messi in discussione dalla crisi prima della diffusione dei contagi del coronavirus.

I dati sono come sempre freddi e inequivocabili: nel 2020, nel periodo compreso tra il mese di febbraio e quello di giugno sono andati persi 600.000 posti di lavoro, decremento che ha fatto schizzare il tasso di disoccupazione a quasi il 9 per cento.

Mentre nell’agone politico e mediatico nazionale è in atto il rovente dibattito sui rimedi a una situazione a tal punto difficile e sulle possibili allocazioni delle risorse che in tempi diversi e in diversa misura dovrebbero pervenire sotto forma di prestiti e aiuti da parte dell’Unione europea, può tornare utile effettuare un giro d’orizzonte su quello che, allo stato delle cose, già esiste nel panorama delle iniziative imprenditoriali private.

Network marketing. Come ad esempio la vendita diretta, o network marketing, un metodo di distribuzione invalso da tempo che si basa su delle reti di incaricati alle vendite, una metodologia in continua crescita in Europa che vede l’Italia porsi al quarto posto nella graduatoria per fatturato.

Questo tenendo naturalmente presente i limiti intrinseci al network marketing, genere di attività che non sarà certamente in grado di riassorbire il grosso della disoccupazione generatasi negli ultimi mesi, che tuttavia potrà comunque essere in grado di apportare un suo importante contributo offrendo delle opportunità lavorative.

Un esempio pratico di azienda familiare che in questo particolare momento riesce a fornire delle opportunità di lavoro attraverso la vendita diretta è la Evergreen Life Products di San Giovanni al Natisone, non lontano da Udine, che ha abbracciato sin dalla sua nascita questa metodologia di distribuzione, ritenuta – a detta dei suoi vertici – perfetta al fine di diffondere la conoscenza del brevetto legato alla produzione di Olivum®, un Infuso di Foglie d’Olivo dalle proprietà benefiche che rappresenta il punto di forza della produzione aziendale, dagli integratori ai cosmetici.

Tre parole chiave: azienda, prodotto, lavoro. E proprio sulla triade azienda-prodotto-lavoro, nonché sul network marketing e le sue implicazioni, che insidertrend.it ha interpellato gli elementi apicali di Evergreen Life Products, la direttrice generale Claudia Pesle e il vicepresidente Luigi Pesle.

«Tradizionalmente l’universo del network marketing non ha nulla a che fare con tutto ciò che è digital e tutto ciò che è tecnologia – ha ella affermato sollecitata da una nostra osservazione -, questo perché alla base rinviene il cruciale elemento del contatto umano».

Il network marketing nasce infatti dall’antico sistema di vendita “porta a porta”, che in seguito ha sviluppato il cosiddetto «passaparola», cioè, se un prodotto piace e incontra il favore dei consumatori saranno loro stessi poi a consigliarlo alle persone con le quali sono in relazione.

«Il mondo della vendita diretta è rimasto sostanzialmente ancorato a quel sistema lì – prosegue la Pesle – e, in questo senso, lo sforzo che abbiamo compiuto è stato quello di essere dei precursori rispetto agli altri network, poiché abbiamo cercato di digitalizzare laddove possibile, cioè in quei processi nei quali in precedenza si interveniva off-line».

Punti di forza. Questo ha necessariamente implicato un investimento nella digitalizzazione, con il ricorso obbligato ad app aziendali, video conferenze e podcast.

«Abbiamo stimolato l’affacciarsi a questa realtà attraverso la creazione di applicazioni a utilizzo degli incaricati di vendita, dove a essi viene messo a disposizione un “ufficio virtuale” che li pone nelle condizioni di essere informati in real time dei report e delle statistiche di interesse aziendale, insomma, tutto ciò che accade all’interno della loro struttura».

Ma non soltanto questo, poiché l’attività della Evergreen Life Products si esplica anche mediante appuntamenti fisici quali i meeting e gli eventi di carattere nazionale.

Infatti, in questi mesi di lockdown a San Giovanni al Natisone si è intervenuti allo scopo di perfezionare gli strumenti di lavoro per fare fronte alle nuove restrittive condizioni di lavoro imposte dalla situazione, questo seppure il network marketing costituisca in sé un’attività svolta “da remoto”.

Si è trattato di mantenere collegati e attivi gli incaricati già operativi e di formare a distanza tutta la rete di vendita compresi i nuovi collaboratori.

«Tutti insieme in diretta streaming dietro allo schermo del proprio computer rimanendo all’interno della nostra piattaforma – sottolinea con orgoglio la stessa Pesle -, utilizzando l’area riservata a disposizione dei nostri collaboratori».

A differenza di altre organizzazioni commerciali, in questo caso tutto avviene on-line, quindi in assoluta assenza di contatto fisico tra venditore, struttura e cliente finale, che vedrà poi recapitarsi al proprio domicilio il prodotto desiderato.

Multilevel italiano. La struttura aziendale della Evergreen Life Products contempla ovviamente delle cariche, tuttavia, rispetto ai conosciuti multilevel americani essa si articola direttamente sulla rete degli incaricati di vendita.

«La marcata differenza identitaria della nostra impresa rispetto alle altre risiede nella centralità del prodotto – tende a sottolineare la direttrice generale -, perché per noi il processo seguito è stato esattamente opposto: una volta sviluppato il prodotto esso è stato poi veicolato al maggior numero di clienti possibile rinvenendo la “chiave di volta” nel network marketing».

«Quando insieme a mio padre abbiamo deciso di dare vita al nostro sogno imprenditoriale – racconta Luigi Pesle, Vice Presidente di Evergreen Life Products – ho compreso subito che bisognava pensare in grande, nonostante in Italia non fosse diffusa una cultura radicata in materia di vendita diretta, che invece per noi ha rappresentato il modo più genuino ed efficace per generare il passaparola sui nostri esclusivi prodotti».

Il successo in cifre. Per l’ottavo anno consecutivo l’impresa a conduzione familiare di San Giovanni al Natisone ha chiuso il proprio esercizio registrando una crescita a doppia cifra in termini di fatturato, diciotto milioni di euro nel 2019, pari a un 13% di incremento rispetto all’anno precedente.

«È la riprova che questo metodo distributivo è la chiave del successo, sia nostro che di tutti coloro che scelgono di condividerlo con noi», ha sottolineato Luigi Pesle, che ha poi aggiunto che «il network marketing rappresenta oggi la risposta più concreta alla crisi occupazionale che stiamo vivendo, un sistema che basa la sua crescita, e quella individuale dei protagonisti della rete, su meritocrazia, flessibilità e autorealizzazione».

Nel solo 2020, dal mese di marzo a quello di luglio, l’impresa friulana ha registrato 3.500 nuove iscrizioni alla rete di incaricati, il 30% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Cifre che secondo i responsabili della Evergreen Life Products evidenzierebbero come la vendita diretta costituisca un canale concreto e facilmente accessibile per chi è alla ricerca di soddisfazioni professionali, sia nelle forme del primo impiego, che per integrare lo stipendio.

A dieci anni dall’inizio delle proprie attività, l’impresa di san Giovanni al Natisone ha conseguito risultati commerciali positivi sia in Italia, che ne rappresenta il mercato trainante, che all’estero, in particolare in Russia, dove sono attualmente in fase di sviluppo importanti reti di vendita, ma anche nei principali Paesi dell’Unione europea.

L’azienda conta su oltre 60.000 clienti mensili che acquistano regolarmente i suoi prodotti, un numero che viene indicato come in continua crescita.

«Cerchiamo di innovarci costantemente per migliorare il nostro modello di business e l’attrattività nei confronti di chi vuole abbracciare questo lavoro – ha concluso Luigi Pesle -, in questi ultimi tempi abbiamo investito molto nella digitalizzazione, fornendo ai nostri Incaricati la possibilità di formarsi e informarsi utilizzando una nuova e moderna strumentazione. Nonostante le difficoltà, nei primi otto mesi dell’anno abbiamo fornito oltre cinquecento ore di formazione, non solo sui prodotti e sull’attività, ma anche sulla sua gestione in situazioni di emergenza».

I prodotti. Evergreen Life Products è specializzata nella produzione e nella commercializzazione di integratori alimentari e prodotti per la cura della persona, degli animali e della casa. Si tratta di articoli a base di Olivum®, il brevettato Infuso di Foglie d’Olivo realizzato dal fondatore dell’impresa Livio Pesle.

L’impresa friulana è associata ad Avedisco (Associazione vendite dirette servizio consumatori) e conta anche quattro aziende partecipate all’estero. In Italia ha una rete di circa 20.000 Incaricati di vendita indipendenti.

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