A seguito del grande successo riscontrato nelle precedenti date in cartellone, Maurizio Battista con il suo nuovo spettacolo «Ma non doveva andare tutto bene?» torna in scena sabato 29 e domenica 30 agosto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Egli è infatti reduce dal successo record del Teatro Olimpico, dove ha registrato oltre 47.000 spettatori in cinque settimane e dalla magistrale prova d’attore nella trasmissione per Rai Due “Poco di tanto”, nella quale si è esibito in una veste diversa, dimostrando comunque la sua maturità artistica.
Il nuovo spettacolo rappresenta un ritorno alle scene e alla vita, nelle quali l’artista e il suo pubblico si riappropriano degli spazi live per una serata divertente e in massima sicurezza per quanto attiene alla normativa anti-Covid.
Roma è la linfa da cui Battista trae la forza che dona a sua volta al suo pubblico, è per questa ragione che ancora una volta è proprio dalla Capitale che riparte con slancio.
Grazie alla sua proverbiale ironia, egli affronta i temi che hanno cambiato il mondo e le vite di tutti e ne fa oggetto di riflessione, sottolineandone tuttavia gli aspetti grotteschi e contraddittori che, pur nell’estremo disagio, costituiscono fonte di ilarità.
L’attore si esibisce sul palco incorniciato da una imponente struttura a led (light electronic diode), uno schermo sul quale verranno proposti video significativi, indici di un tema di fondo attualissimo.
Infatti, già dal titolo è intuibile come ogni argomento, dalle campagne di sensibilizzazione ai dibattiti televisivi fatti di mille voci contrastanti, dalle dirette social alle soluzioni fai da te, è occasione di divertimento intelligente.
Ogni aspetto dello spettacolo, grazie anche al ricorso alle musiche e ai video originali, diviene utile per alternare momenti riflessivi a momenti di maggiore spensieratezza.
Battista, in un continuo confronto tra l’Italia e il resto del mondo, filtra attraverso gli occhi del comico un ambiente globale che sembra più familiare, forse apparentemente più bello, o almeno più umano, poiché egli, con arguzia e semplicità, rappresenta in scena una vera e propria filosofia di vita.
info: lo spettacolo è organizzato da Ventidieci; biglietti già in vendita nei circuiti TicketOne.