L’Europa unita e i suoi protagonisti arrivano nelle scuole, l’Eurispes tra i promotori del progetto. Il volume “L’Europa unita e i suoi protagonisti – Dalla dichiarazione Schuman all’Euro”, realizzato dall’Istituto Quinta Dimensione, in collaborazione con Archivio Riccardi e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Eurispes, ha raggiunto 330 scuole e 70 biblioteche del Lazio
Un racconto storico fotografico sull’Europa, arricchito dai dati dell’Eurispes sull’evoluzione del sentimento europeo dei cittadini italiani e dai contributi conoscitivi di tre importanti studiosi: Lorenzo Bini Smaghi, Mario Morcellini e Gian Maria Fara (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).
Eurispes partner istituzionale del Forum Economico di Krynica 2020. Sarà il futuro dell’Europa nell’era del Coronavirus il tema centrale dell’edizione 2020 del Forum Economico di Krynica in programma dall’8 al 10 settembre.
Oltre 4.000 ospiti, tra leader politici, esperti di economia e sociologi, e circa 600 giornalisti sono attesi in Polonia per l’incontro più importante tra le élites politiche ed economiche dell’Europa centrale e orientale.
L’Eurispes è tra i principali partner istituzionali della Conferenza e il suo magazine di approfondimento e informazione, L’Eurispes.it darà il suo contributo come media partner (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).
Caporalato e immigrazione: due appuntamenti con Marco Omizzolo, ricercatore dell’Eurispes. Venerdì 28 agosto, dalle 17,00 alle 18,30, nell’àmbito dell’Adriatico Mediterraneo Festival 2020 (Mole Vanvitelliana 28 Banchina Giovanni da Chio, Ancona – info su: www.adriaticomediterraneo.eu) avrà luogo l’incontro, moderato da Arianna Burdo, sui temi del caporalato e delle migrazioni con Marco Omizzolo. L’evento è realizzato in collaborazione con Amnesty International Marche e Libera Ancona Presidio Rocco Chinnici.
Domenica 30 agosto, presso il Circolo nautico Caposele di Formia, alle ore 20,30, sempre Omizzolo sarà presente insieme a Padre Daniele Moschetti all’incontro “Viva gli ultimi sulla terra”, moderato da Graziella Di Mambro.
Il dibattito si svolge all’interno della XVI edizione del “Festival dei teatri d’arte mediterranei” ed è promosso dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto “Officine culturali” della Regione Lazio, del FUS del Mibact con il patrocinio del Comune di Formia.
Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara: «Domani è un altro giorno». «Tutti i principali analisti segnalano da anni l’assenza di una classe dirigente in grado di guidare i destini del Paese. Le élites, o quel poco che ne resta, sembrano più interessate a salvaguardare ruoli e rendite piuttosto che a dedicarsi all’interesse generale. Manca una carta nautica aggiornata e il navigante è costretto a tracciare la rotta giorno per giorno». Nella rubrica “Metafore per l’Italia”, pubblichiamo un’altra riflessione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, contenuta nel nuovo libro L’Italia del “Nì”, edito da Minerva Edizioni (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).
Le mafie, tra realtà e rappresentazione (seconda parte). La serie “Romanzo criminale” costituisce un punto di svolta e un precedente nel panorama dell’offerta italiana, ma anche nella rappresentazione del crimine.
Negli anni Duemila lo stile della produzione televisiva di qualità è cambiato e forse anche l’approccio ai generi, e il crime è diventato genere di gran moda e grande seguito.
Al cinema sono arrivati Gomorra di Matteo Garrone, ispirato all’omonimo successo letterario di Roberto Saviano, Anime nere, che vede protagonista la meno rappresentata delle associazioni mafiose, la ‘ndrangheta e La paranza dei bambini, sempre da un testo di Saviano.
In tutti i casi notevole è stato l’apprezzamento di pubblico e critica, anche nei festival internazionali e in tutti i casi la prospettiva della narrazione è quella dei criminali.
In televisione invece, sia in Italia che all’estero, ha spopolato la serie Gomorra, inoltre ha trovato seguito anche Suburra (sul tema delle mafie e delle organizzazioni criminali attive nella capitale) e Zero Zero Zero (tratto ancora da testi di Saviano, sulla gestione dei traffici di stupefacenti da parte delle mafie italiane e internazionali). Sul tema l’analisi di Raffaella Saso, vicedirettore dell’Eurispes (continua a leggere sul sito www.eurispes.it).