TECNOLOGIA, lavoro. Il futuro del mondo del lavoro digitalizzato nell’era «post-covid» e del continuo progresso di Intelligenza artificiale e automazione

Disponibile gratuitamente un ebook realizzato da Alteredu, la start-up calabrese che offre più di cinquecento corsi certificati per la specializzazione professionale e la competizione sul mercato

a cura della start-up Alteredu – Un ebook raccoglie alcuni dati sul futuro del mondo del lavoro, quello post-covid e iper-digitalizzato. Essi mostrano la necessità di figure sempre più verticali nel campo della programmazione, vista l’ascesa dell’intelligenza artificiale e delle automazioni, ma anche un aumento della richiesta di professioni quali l’assistente socio-sanitario, l’assistente per la cura della persona e la figura del direttore sanitario.

I trend più forti sono quelli legati alla digitalizzazione e all’eco-sostenibilità, tanto che sono previsti 120.000 posti di lavoro in più per i green jobs entro il 2022.

Tra le soft skill più richieste per il futuro del mondo del lavoro, emergono  il personal branding, la curiosità, il networking e l’empatia da acquisire anche grazie al percorso di studi.

Questi e gli altri dati sono inseriti in un ebook creato da Alteredu, la start-up calabrese che offre più di cinquecento corsi certificati per specializzarsi professionalmente e diventare competitivi sul mercato.

A questo link è possibile scaricare l’ebook: https://www.alteredu.it/ebook-i-lavori-del-futuro/

I lavori del futuro. Quali saranno le professioni più richieste, quali le skill più ricercate e come prepararsi al nuovo mondo del lavoro?

In un ebook realizzato da Alteredu, la piattaforma Online di corsi certificati, vengono mostrati i dati del mondo del lavoro per capire come sta cambiando e  quali elementi bisogna considerare per stare al passo e fare delle scelte professionali consapevoli.

Le proiezioni del mondo del lavoro al 2022 raccontano un mercato condotto da professionisti iper qualificati e dalle competenze molto verticali: si parla di nuovi occupati che dovranno saper stare al passo con i tempi visto l’avanzare delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione che daranno vita a 58 milioni di nuovi posti di lavoro mandando in pensione alcune professioni ormai obsolete.

Specializzazione: un investimento sulla formazione. Per specializzarsi e rimanere al passo, l’investimento sulla formazione da parte di aziende e privati sarà più che necessario.

Già nelle ricerche condotte da Alteredu, la piattaforma online di corsi certificati, ad oggi, lo sviluppatore di software è risultata essere la figura più ricercata con un incremento del 31% della richiesta.

La pandemia ha sicuramente dato respiro a professioni che ora sono sempre più in ascesa come l’assistente socio-sanitario a domicilio che ha avuto un incremento del 47%, l’assistente per la cura della persona con un incremento del 39% e la figura del direttore sanitario con un 20% di richiesta in più.

La domanda del lavoro è trainata da due trend, quello della rivoluzione digitale e quello della eco-sostenibilità.

Il futuro del lavoro non risiede soltanto nello sviluppo di nuove tecnologie e nella ricerca di nuovo personale qualificato dalle competenze sanitarie, poiché la rivoluzione digitale e l’eco-sostenibilità sono due trend da tempo in ascesa e che hanno ricevuto un’ulteriore spinta con l’arrivo della pandemia.

Si parla di circa 57.000 posti di lavoro in più per quanto riguarda le professioni nel digitale e di 120.000 posti di lavoro per i green jobs ovvero tutte quelle attività che saranno fautrici dell’economia circolare.

Attività che richiedono competenze specifiche e verticali che dovranno essere acquisite al più presto per essere al passo col mondo del lavoro e che rientrano anche nelle professioni più tradizionali come quella del Private Banker che nel mondo della finanza è uno dei lavori che sarà più richiesto entro il 2023 o il DPO, la figura professionale nata da pochi anni ma che dovrà avere anche queste competenze per poter seguire al meglio l’azienda per cui lavora.

Come essere competitivi sul mercato? Per cercare di essere competitivi sul mercato è possibile seguire i suggerimenti forniti dalla “Future Skills Map”.

Oltre alla necessità di formarsi e rimanere aggiornato sui trend e sulle richieste del mercato del lavoro, il professionista del futuro dovrà fare attenzione ad acquisire alcune skills necessarie racchiuse nella Future Skills Map.

Tra le competenze soft più importanti incluse nella “Future Skills Map” ci sono il personal branding, la curiosità, il networking e l’empatia che devono essere acquisite durante il percorso di studi e quello professionale.

Tuttavia sia le hard che le soft skills necessarie per rimanere appetibile nel mercato del lavoro hanno bisogno di essere acquisite attraverso una formazione smart che permetta di dare modo al professionista di acquisire le competenze in modo graduale ma strutturato, così da non aver bisogno di rinforzi futuri, come spiegato dalla teoria della curva dell’attenzione.

I suggerimenti di Alteredu. I suggerimenti di Alteredu per massimizzare le performance di acquisizione delle competenze, cioè della start-up italiana che permette di formarsi e rimanere aggiornati sul mondo del lavoro grazie a più di 500 corsi di formazione in e-learning certificati, avendo avuto oltre 4500 utenti che hanno utilizzato la piattaforma, ha potuto sperimentare quali sono gli elementi che accomunano chi ha le massime performance durante i test finali dei loro corsi:

  • passione reale per il proprio lavoro;
  • utilizzo di strumenti di apprendimento non convenzionali;
  • esercizio e sperimentazione continua;
  • studio e applicazione;
  • struttura di ricerche per rispondere a quesiti più complessi.Alteredu. Nata in Calabria per come soluzione per risolvere il problema del Digital Gap, Alteredu è la startup italiana che permette di formarsi e rimanere aggiornati sul mondo del lavoro grazie a più di cinquecento corsi di formazione in e-learning certificati che ad oggi sono stati seguiti da quasi cinquemila utenti.La start-up ha partecipato all’iniziativa “Solidarietà digitale” permettendo agli utenti di fruire di più di tremila corsi in meno di tre mesi. A questo link è possibile scaricare l’ebook: https://www.alteredu.it/ebook-i-lavori-del-futuro/
  • A oggi, il fatturato del secondo trimestre del 2020 ha superato del 30% quello dell’intero anno precedente.
  • Alteredu come pledger nella Digital skills and Job Coalition della Commissione Europea: la coalizione europea di imprese, enti e no-profit per aumentare le competenze digitali dei giovani europei, con l’obiettivo di formare 1000 giovani italiani entro il 2021.
  • «Nasciamo per dare la possibilità di utilizzare il digitale per formarsi e ottenere delle certificazioni spendibili per il mondo del lavoro – afferma Giuseppe Cofone, co-fondatore di Alteredu – con Alteredu vogliamo che nessuno resti indietro e questo ebook ci consente di avvicinare ancora di più chi cerca lavoro e le nuove generazioni di lavoratori con il mondo del lavoro, per essere pronti ad affrontarlo con tutti gli strumenti che possiamo fornire: qualità dei corsi e competenze verticali».
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