SOCIETÀ, analisi. Il magazine Eurispes: proposte della settimana
Investimenti pubblici; Lorenzo marini in mostra a Venezia; Covid-19 e misure di sicurezza; bonus bici; Mezzogiorno
«Quello che serve è un piano straordinario di investimenti pubblici, finalizzato al riassetto del Paese. Un piano che acquisti evidenza per ampie fasce di cittadini, che sia da loro compreso e condiviso e, conseguentemente, li induca a collaborare anche con il risparmio privato». Portato a casa il risultato del Recovery Fund, ora il dibattito si concentra su come utilizzare le risorse che saranno messe a disposizione del nostro Paese. L’Italia deve evitare di sprecare un’occasione di sviluppo e crescita. A questo proposito, la riflessione del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, può rappresentare un’indicazione possibile. Nella rubrica “Metafore per l’Italia”, pubblichiamo un brano del nuovo libro L’Italia del “Nì” (Minerva Edizioni).
Metafore per l’Italia del Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara. Un piano straordinario di investimenti pubblici
https://www.leurispes.it/investimenti-pubblici/
Dopo l’euforia post vertice europeo i dati sul futuro del Mezzogiorno sono preoccupanti: con una previsione per il 2021 di crollo del Pil più acuta nelle regioni meridionali rispetto al resto del Paese e una conseguente maggiore difficoltà di ripresa, anche in termini occupazionali. Un andamento che va letto in relazione al quadro tracciato dal Rapporto Italia dell’Eurispes che, spazzando via la narrazione consolidata su un territorio meridionale sprecone e divoratore di risorse pubbliche, ha dimostrato che in diciassette anni il Sud ha subìto uno “scippo” di oltre 840 miliardi di euro in termini di spesa pubblica pro capite (in media, circa 46,7 miliardi di euro l’anno). Secondo Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia, sono dunque tre i passaggi obbligati per riuscire a riempire di contenuti e progettualità una “partenza nuova” alla quale in qualche modo ci obbliga il Recovery Fund per il Mezzogiorno.
Il punto a Mezzogiorno. Nino Foti, Presidente Fondazione Magna Grecia: strade punti per cambiare il destino del Sud
https://www.leurispes.it/mezzogiorno-tre-strade-ribaltare-un-destino-gia-segnato/
Con la complicità del Coronavirus, il commercio elettronico prosegue nella sua marcia trionfale, alla conquista di nuovi consumatori. La sua crescita era già una tendenza consolidata, ma le trasformazioni registrate alla luce del virus, con il lockdown che ne è derivato, con le relative limitazioni e restrizioni, hanno causato una accelerazione, nei tempi e nei modi, inimmaginabile.
Commercio elettronico: un fenomeno in crescita continua
https://www.leurispes.it/commercio-elettronico-un-fenomeno-in-crescita-continua/
Il “bonus mobilità” – dedicato all’acquisto delle due ruote, ma anche monopattini elettrici, stabilito dal Governo nel decreto Rilancio –, ha fatto impennare le vendite che si stima, da maggio, siano state tra le 500 e le 600mila. Un amore, quello per la bicicletta, di vecchia data ‒ nonostante il nostro Paese non abbia mai messo in pratica una politica davvero “bike friendly”.
Bonus bici, impennata delle vendite. Ma l’Italia è un Paese bike friendly?
Scuola, la chiusura forzata ha modificato profondamente le abitudini degli studenti e il lockdown potrebbe avere come effetto negativo l’aumento repentino degli abbandoni scolastici. Le numerose limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria agli istituti scolastici, e l’aumento di situazioni di disagio economico e familiare, impediranno il ritorno a scuola a numerosi studenti, soprattutto a quelli che hanno vissuto il lockdown non come un momento di didattica a distanza ma, di fatto, come abbandono della scuola prima del tempo.
Scuola, con l’emergenza Covid il rischio abbandono. Le misure di sicurezza rischiano di favorirlo
Andare oltre le apparenze, spezzare il velo della finzione per andare alla struttura profonda del significato. Negli spazi della Fondazione Bevilacqua La Masa, a piazza San Marco a Venezia, in mostra “Dal silenzio alla parola”, un’antologica di trenta opere che, oltre a un itinerario estetico, si configura come un percorso dello spirito che racconta i quarant’anni di carriera artistica di Lorenzo Marini.
Arte, l’opera dell’art director Lorenzo Marini in mostra a Venezia