DIFESA, marina. Programma Horizon: Naviris svilupperà lo studio per l’ammodernamento di “mezza vita” dei cacciatorpediniere italiani e francesi

Naviris - joint venture al 50% tra Fincantieri e Naval Group - ha stipulato il contratto con OCCAR (Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti) relativo allo studio di fattibilità per l’ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade, MLU) dei quattro cacciatorpediniere classe Horizon

Al riguardo, Naviris opererà in stretta collaborazione con i suoi partner industriali , cioè Fincantieri, Naval Group, Leonardo, Thales, Eurosam, MBDA e Sigen. Dopo quello di R&T di giugno, questo è il secondo contratto firmato da Naviris da gennaio, quando è diventata pienamente operativa.

Giuseppe Bono e Claude Centofanti, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Naviris, hanno dichiarato: «Siamo molto orgogliosi per questo contratto e vogliamo ringraziare non solo OCCAR, ma anche SegreDifesa e la Direzione Generale degli Armamenti francese per la stretta collaborazione italo-francese che ha permesso di arrivare a questo risultato in tempi ragionevolmente brevi, seppur in un periodo complesso per l’organizzazione del lavoro di gruppo. La forza dell’alleanza tra Fincantieri e Naval Group è stata rimarcata recentemente dai ministri della Difesa dei nostri due Paesi e questo rappresenta per noi motivo di estrema soddisfazione».

Lo studio di fattibilità, che verrà sviluppato nei prossimi dodici mesi, rappresenterà la prima fase del progetto e si concentrerà principalmente sulla capacità Anti Air Warfare delle quattro unità navali.

Il progetto verrà gestito da Naviris con il supporto di Fincantieri e Naval Group, oltreché dei principali fornitori di sistemi di combattimento (Eurosam, Thales, Leonardo, MBDA e Sigen), con lo scopo di identificare e analizzare le modifiche da effettuare ai cacciatorpediniere di classe Horizon francesi e italiani al fine di aumentare le prestazioni fino alla fine del loro ciclo di vita.

L’obiettivo di questo progetto è quello di proporre alle marine militari dei due Paesi configurazioni in grado di garantire capacità adeguate agli scenari di minaccia indicati.

Lo studio interesserà ingegneri e tecnici altamente qualificati, sia di Naviris che di Naval Group e Fincantieri, che opereranno in stretta collaborazione con gruppi di lavoro costituiti dai fornitori del sistema di combattimento, tutte imprese aventi le loro sedi in Italia e Francia.

I cacciatorpediniere classe Horizon sono stati costruiti tra il 2000 e il 2010 nel quadro di un programma congiunto definito da Fincantieri e Naval Group, finalizzato alla fornitura alla Marina Militare italiana e alla Marine Nationale francese due unità di prima classe con vocazione specifica alla difesa anti-aerea. Il coordinamento da parte di Naviris di sette partner industriali consentirà di razionalizzare la gestione delle navi sotto il profilo della prestazione e della manutenzione.

Infatti, la peculiarità di questo studio altamente complesso risiede nel fatto che coinvolgerà massimi esperti delle varie società e dovrà essere eseguito in un solo anno. Naviris, nel suo ruolo di leader, sarà in grado di garantire il coordinamento sinergico e mirato di tutte le competenze delle varie società al fine di raggiungere il risultato finale nei tempi previsti e attraverso un lavoro di squadra molto efficiente.

Principali caratteristiche dei cacciatorpediniere Horizon

Lunghezza / larghezza totale:               153 m / 20,3 m

Dislocamento / pieno carico:                6.500 tonnellate / 7.300 tonnellate

Capienza:                             210 persone (equipaggio 190 + 20 passeggeri)

Range:                                              7.000 nm a 18 nodi

Velocità massima:                         29 nodi

L’unità è progettata per una serie di missioni, incluse operazioni ad alta intensità, tutte con equipaggio ridotto.

I cacciatorpediniere Horizon sono navi da combattimento di prima linea con un compito altamente specializzato: la guerra antiaerea, nota anche come difesa aerea.

Le principali capacità di queste unità sono infatti il controllo dello spazio aereo su aree operative, il comando e il controllo della difesa aerea e la copertura antiaerea per i gruppi di trasporto e convogli.

Tali unità potranno offrire protezione contro minacce e attacchi da parte di missili anti-nave e contribuiscono anche al controllo aereo e marittimo durante le operazioni militari, garantendo il comando e la gestione della difesa aerea per le forze alleate. Possono anche partecipare a missioni di pubblico servizio.

 

Naviris to develop the feasibility study for the mid-life upgrade of the Horizon frigates – Today, Naviris, the 50/50 owned joint venture by Fincantieri and Naval Group, has signed a contract with OCCAR (Organisation for Joint Armament Co-operation) for a feasibility study on the mid-life upgrade (MLU) of the four Horizon frigates. Naviris will work in close relationship with its industrial partners Fincantieri, Naval Group, Leonardo, Thales, Eurosam, MBDA and Sigen. Since its launching in January 2020, this contract is the second one Naviris has signed – after a R&T contract signed in June.

Giuseppe Bono and Claude Centofanti, Naviris’ Chairman and CEO respectively, declared: «We are very proud of the contract signature and would like to thank not only Naviris’ client – the OCCAR – but also Segredifesa and the French General Procurement Agency for the close Italo-French collaboration which made it possible to achieve this result in a reasonably short period of time, during an extraordinarily difficult period for organizing exchanges and collective work.

The strength of the alliance between Fincantieri and Naval Group was also upholded by the Defense Ministers of the two countries in their recent words of appreciation and we are very satisfied about this».

The Feasibility Study, to be developed over the next twelve months, will be the first stage of the project and it will be focused mainly on the Anti-Air Warfare capability of the four vessels.

The project will be carried out by Naviris with the support of Fincantieri and Naval Group and the major Combat System suppliers (Eurosam, Thales, Leonardo, MBDA and Sigen).

It aims at identifying and analyzing the modifications to be implemented on the French and Italian Horizon class destroyers to increase their capabilities until the end of their life cycle.

The aim of this project is to offer to the Nations configurations able to guarantee an appropriate response to the threat scenarios set out by the clients. 

The study will involve high-qualified engineers and technicians from Naviris, Naval Group and Fincantieri, in close collaboration with working teams set up by the Combat System Suppliers – all based in Italy and France.

The Horizon frigates were originally built between 2000 and 2010 in a joint program between Fincantieri and Naval Group, providing the Italian and French Navies with two first-class anti-air frigates each.

Within this context, the coordinated work, led by Naviris, of the Horizon Frigates seven industrial partners will answer to the need of the rationalization of the frigates’ performance, availability and maintenance.

Indeed, the peculiarity of this highly complex study is that it will involve foremost experts from various companies aiming to be completed in one year only.

Naviris, in its role of leader, will be able to guarantee a synergic and focused coordination of the different companies skills’, with the objective to reach the final result on time and through a very efficient teamwork.

Main characteristics of the four Horizon frigates

Length / beam overall:               153 m / 20.3 m

Displacement / full load:            6,500 tonnes / 7,300 tonnes

Accommodation:                          210 (complement of 190 + 20 passengers)

Range:                                             7,000 nm at 18 knots

Maximum speed:                          29 knots

The vessel is designed for a range of missions, including high-intensity operations, all with reduced crewing. Horizon frigates are front-line fighting ships with one highly specialized mission: anti-air warfare, also known as air defence.

The ships’ chief capabilities are thus airspace control over areas of operations, air defence command and control and anti-air cover for carrier groups and convoys. Horizon frigates provide protection against high-intensity threats and attacks by anti-ship missiles.

They also contribute to air/sea control during military operations by providing air defence command and control of allied forces. They can also participate in public service missions.

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