Consegnato nei giorni scorsi il primo dei due elicotteri bimotore AW-169 destinati all’addestramento basico dei piloti dell’Esercito Italiano, la cerimonia ufficiale – che ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Forza armata e dell’impresa del settore industriale armiero partecipata dallo Stato – ha avuto luogo presso la base del II Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Sirio”, situata a Lamezia Terme.
L’introduzione di questa nuova macchina (Utility Helicopter, UH-169B) risulterà funzionale alla preparazione degli equipaggi in vista del loro successivo passaggio operativo all’elicottero multiruolo avanzato Light Utility Helicopter (LUH), sviluppato sulla base dell’AW-169 nel quadro del programma di ammodernamento e razionalizzazione dei velivoli ad ala rotate in linea con la Forza armata, sostituendo progressivamente i diversi modelli in servizio ormai da tempo, quali l’A-109, l’AB-206, l’AB-205, l’AB-212 e l’AB-412, anche e soprattutto al fine di rispondere all’evoluzione dei requisiti operativi oltreché per efficientare la catena logistica basandola su un unico tipo di elicottero.
L’AW-169M rappresenta la variante militare dell’elicottero bimotore di ultima generazione AW-169, progettato secondo i più recenti requisiti FAR/JAR/EASA e gli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi.
Di quest’ultimo, fino a oggi ne sono stati ordinati oltre 220 esemplari nel mondo. Tra gli utilizzatori dell’AW-169 figurano unità militari, forze di sicurezza e operatori dei servizi di pubblica utilità, che lo impiagano nello svolgimento di una vasta gamma di missioni tra l quali sorveglianza, operazioni speciali, pattugliamento marittimo, ricognizione terrestre, addestramento, salvataggio, antincendio e utility.
La consegna del secondo elicottero all’Esercito italiano è prevista nei prossimi mesi.