NATO, Islanda. Allarme: gli F-35 italiani intercettano una formazione di caccia e di pattugliatori marittimi russi

È accaduto sette giorni fa e si è trattato del primo «Alpha Scramble» per i velivoli dell’Aeronautica militare nei cieli islandesi. I Tupolev Tu-142 russi erano scortati da Mig-31

L’ordine di decollo rapido – «Scramble» – è stato diramato dal Combined Air Operations Centre (CAOC) della NATO che ha la sua sede ad Uedem, in Germania, ed è stato poi raccolto dal Control & Reporting Center (CRC) di Keflavik, in Islanda. L’attivazione in Quick Reaction Alert (QRA) dei velivoli da caccia del XXXII Stormo dell’Aeronautica militare italiana è stata richiesta poiché alcuni velivoli non identificati si stavano dirigendo  verso lo spazio aereo islandese.

È accaduto il 3 luglio scorso, i due aerei da combattimento sono decollati da Keflavik e in breve hanno raggiunto il settore dove erano in volo gli aerei non identificati. Altri due F-35A avevano nel frattempo preso il volo per appoggiare i primi due, effettuando una missione di protezione dello spazio aereo, pattugliando in circolo in modo da fornire adeguata copertura, secondo la classica modalità Combat Air Patrol (CAP), tesa ad assicurare il rapido intervento in c.so di necessità.

Si è trattato della prima attivazione in «Alpha scramble» per i caccia di quinta generazione stealth F-35A in linea con le forze aeree italiane, velivoli impegnati nell’operazione Northern Lightning II a sorveglianza dello spazio aereo dell’Europa settentrionale.

I velivoli intercettati erano russi, per la precisione dei Tu-142MK/MR (codice NATO Bear F/J) appartenenti alla flotta settentrionale, che si trovavano in pattugliamento sulle acque del Mare di Barents, i mari della Norvegia e l’Atlantico nord-orientale,  una zona quindi neutrale.

Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa della Federazione russa, in parte della loro rotta essi sono stati affiancati da caccia NATO F-16 ed F-35A  norvegesi, mentre la scorta e la copertura ai pattugliatori marittimi Tu-142 è stata fornita da aerei da combattimento MiG-31 (codice NATO Foxhound).

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