START UP, UX Design. Progettare esperienze digitali a portata d’uomo, il ruolo di una delle attività più richieste secondo Linkedin

L'UX Design viene attualmente ritenuto uno dei lavori in ascesa, inserito da Linkedin tra le prime cinque attività dell'anno più ricercate, un trend che si conferma dal 2018, permanendo quindi nell'annuale report sulle skills più richieste

Da nove anni Luca Longo è un UX designer, un docente presso alcune università europee e statunitensi che ha lavorato per diverse multinazionali all’estero e, infine, ha deciso di intraprendere la propria personale attività in Spagna, dove, dal suo studio, ha recentemente dato vita a una scuola Online che permette ai suoi studenti di muovere i primi passi, oppure consolidare le proprie competenze precedentemente acquisite, nel mondo della User Experience.

Al riguardo, egli propone un approccio alla materia in “cinque passi”, comprendere come  progettare esperienze digitali a portata d’uomo, cioè l’UX Design, tra le attività maggiormente richieste secondo Linkedin, che dal 2018 la inserisce tra le cinque hard skills più richieste dai datori di lavoro.

Un settore – crisi permettendo – dove le aspettative sull’offerta sono positive e le retribuzioni risultano superiori alla media, infatti, sulla base dei dati resi noti da Crebs (la prima creative&tech job board italiana) i profili junior possono già avere una RAL (retribuzione annuale lorda) fino a 23.000 euro.

Dati supportati anche dalla richiesta sempre maggiore, da parte delle aziende, di sviluppare piattaforme, nuove app, e-commerce e siti internet per arrivare al proprio target e vendere prodotti e servizi.

Per essere performanti queste piattaforme devono essere strutturate in modo professionale dall’UX Designer, che si occupa di progettare l’interfaccia per renderla user friendly, ovvero intuitiva e funzionale per far compiere determinate azioni all’utente.

Longo, imprenditore e UX Designer, propone il suo corso – CorsoUX.it – a studenti e professionisti del settore che vogliano costruire o consolidare le proprie competenze nel settore.

Ruolo dell’UX designer. Nonostante sia una delle professioni più ricercate dalle aziende, il ruolo dell’UX designer è ancora confuso e poco conosciuto, anche perché non sono molte le università che insegnano la materia in modo approfondito e completo.

Si tratta di una figura di riferimento che progetta esperienze digitali a portata d’uomo, al fine di rendere la customer journey (tradotto: l’esperienza di utilizzo di un sito, di un’app o di una piattaforma) facile e veloce.

Afferma lo stesso Longo che: «L’UX designer permette di aumentare il tempo di permanenza sul sito web, le conversioni e la fidelizzazione verso il brand, ridurre i reclami e, di conseguenza, le richieste di assistenza tecnica su prodotti o servizi».

Approccio in cinque fasi. Egli illustra le cinque fasi nelle quali si articola l’approccio “tipo” all’UX Design, cioè la strada per divenire professionisti del settore.

La prima è quella di trovare un mentore (mentor), cioè un esperto che sia in grado di guidare il principiante, in quanto, forte della sua esperienza, potrà fornire strumenti concreti e consigli indispensabili al fine di rendere il percorso professionale più solido.

La seconda è consiste nell’acquisire la padronanza degli strumenti dell’UX Design, inclusi quelli disponibili, che permetteranno il raggiungimento di quei risultati ottimali necessari alla fornitura di risposte complete alle richieste della clientela.

La terza fase prevede l’ingresso nelle community che si occupano del settore, lo studio del portfolio e delle creazioni degli altri UX designer, in modo da sviluppare una rete di professionisti con i quali confrontarsi.

La quarta fase è quella della costruzione del proprio portfolio, che costituisce il vero curriculum dell’UX designer, infatti, i futuri datori di lavoro non si soffermeranno soltanto sul percorso professionale individuale, poiché essi si concentreranno molto di più sulle concrete abilità e le competenze del singolo espresse dal suo portfolio.

La quinta e ultima fase è quella della formazione continua, che può concretizzarsi seguendo siti o blog autorevoli e verticali del settore, leggendo libri o partecipando a corsi strutturati di UX Design, così da rimanere sempre aggiornati e divenire maggiormente competitivi sul mercato.

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