SOCIETÀ, analisi. Le proposte del magazine “L’Eurispes.it”

Schiavitù linguistica: gli anglicismi inopportuni; Dove va l’Europa, Dacia Maraini: «L’Unione va difesa a tutti i costi»; Mafie e droga in Belgio ed Olanda; Diario per il nostro futuro: stiamo combattendo il coronavirus, ma ci siamo dimenticati l’emergenza ambientale; coronavirus: “Fase due”, le mappe ESRI per prevenire nuovi contagi

«A proposito del lockdown». «L’inglese ha ormai invaso la nostra vita quotidiana, e il suo utilizzo segna la separazione tra le diverse Italie.

Tuttavia, le Istituzioni hanno il dovere di rendersi comprensibili e chiare a tutti i cittadini».

Lo sostiene il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, nel suo nuovo libro “L’Italia del ‘nì’” (Minerva Edizioni), commentando l’utilizzo della lingua inglese che sta trasformando la semantica della politica, abitudine confermatasi anche durante l’emergenza Coronavirus.

A proposito del lockdown

Dove va l’Europa; Dacia Maraini: «L’Unione va difesa a tutti i costi». Di fronte alla pandemia, l’Europa si sta dimostrando incerta e sbandata.

A settantacinque anni dalla fine della guerra, neppure di fronte a un dramma sanitario come il coronavirus, l’Unione europea, meglio alcuni paesi, sono in grado di indicare e di “giustificare” la “ragione” dello stare insieme.

Carmelo Cedrone, coordinatore del Laboratorio Europa dell’Eurispes dialoga con Dacia Maraini e inaugura un ciclo di interviste sul futuro dell’Europa realizzate con esperti, studiosi e politici.

«L’Unione già c’è – sostiene la scrittrice – e va difesa a tutti i costi, con amore e fiducia, oltre che con spirito critico, puntigliosamente critico».

Dove va l’Europa. Dacia Maraini: “L’Unione va difesa a tutti i costi”

Mafie e droga in Belgio ed Olanda. Dopo aver trattato il fenomeno del riciclaggio di denaro sporco in Germania, Vincenzo Macrì spiega con quali modalità anche in Belgio e in Olanda si annidano rilevanti fenomeni di criminalità organizzata, con particolare riguardo al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Mafie e droga in Belgio ed Olanda

Diario per il nostro futuro: stiamo combattendo il coronavirus, ma ci siamo dimenticati l’emergenza ambientale. Abbiamo assistito, in questi mesi, ad una forte mobilitazione senza precedenti dei governi del mondo per contrastare la pandemia da Covid-19, tuttavia, altrettanto non è accaduto per altre emergenze, anche a maggiore intensità di danno, sia dal punto di vista del tasso di letalità sia di quello economico.

Perché i governi del mondo non affrontano con la stessa determinazione la questione ambientale che è strettamente legata alla diffusione della pandemia, come è ormai dimostrato da molti studi scientifici?

La rubrica “Diario per il nostro futuro” si arricchisce della riflessione di Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dei Verdi.

https://www.leurispes.it/stiamo-combattendo-il-coronavirus-ma-ci-siamo-dimenticati-lemergenza-ambientale/

Coronavirus: “Fase due”, le mappe ESRI per prevenire nuovi contagi. Le mappe Esri sono quelle, ormai famose, “nere con i puntini rossi”, strumenti indispensabili per chi sta combattendo il virus in tutto il mondo.

I dati provengono dall’Organizzazione Mondale della Sanità (OMS), elaborati secondo gli algoritmi scelti dagli studiosi dell’Università americana Johns Hopkins, e girano sulle piattaforme di geografia digitale Esri Inc.

Tra le mappe più innovative e utili al lavoro della comunità scientifica, quella che geolocalizza i presìdi sanitari, le strutture di assistenza, i posti di terapia intensiva delle varie città di vari paesi, per avere sempre il quadro della disponibilità dei posti per la cura e sapere dove trasferire i malati, in base alla vicinanza geografica.

Fase 2, le mappe ESRI per prevenire nuovi contagi

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