TURCHIA, economia. La BERS finanzia il secondo gruppo bancario del Paese, controllato a sua volta da Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A.

Erogato un finanziamento di 55 milioni di dollari a Garanti BBVA per il sostegno alle Pmi, altri 50 milioni arriveranno dalla International Finance Corporation (IFC), membro del gruppo della Banca Mondiale

La Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) ha intrapreso una nuova azione di impulso nei confronti del settore bancario turco, oggi in difficoltà anche a causa della diffusione della pandemia di coronavirus.

In tale quadro della situazione, l’ultima operazione decisa dalla BERS consta nell’erogazione di un finanziamento dell’ammontare di 55 milioni di dollari a beneficio di Garanti BBVA, secondo gruppo bancario privato della Turchia.

I fondi che transiteranno attraverso di esso verranno destinati prevalentemente alle piccole e medie imprese del Paese anatolico messe in seria difficoltà dalle preesistenti condizioni dell’economia turca, aggravate in seguito dai contagi da Covid-19 tra la popolazione.

Il finanziamento della BERS si completerà con un ulteriore prestito di 50 milioni di dollari da parte della International Finance Corporation (IFC), membro del gruppo della Banca Mondiale.

Riguardo alla specifica operazione, Arvid Tuerkner, amministratore delegato della BERS per la Turchia, ha dichiarato: «Siamo lieti che Garanti BBVA incanalerà i fondi della BERS verso società che sono state influenzate durante questo periodo di volatilità causata dall’epidemia di coronavirus. Fornire un sostegno finanziario alle imprese in difficoltà significa mantenere  in corso l’economia».

Dal canto suo, l’amministratore delegato di Garanti BBVA Recep Baştuğ, ha voluto sottolineare che: «Grazie alla BERS e all’IFC saremo in grado di fornire un maggiore sostegno alle pubbliche e medie imprese colpite dalla pandemia».

L’importante gruppo bancario turco ha inoltre raccolto 594 milioni di dollari da alcune banche commerciali internazionali, stante i termini dell’accordo con la BERS, che per la prima volta condizionano il finanziamento a pratiche esperite in un chiaro quadro di sostenibilità ambientale, impegnando Garanti BBVA all’esclusivo finanziamento di interventi green, quindi non centrali di elettrogenerazione inquinanti ma investimenti di una quota almeno pari all’80% del finanziamento in impianti che faranno ricorso a fonti rinnovabili.

Il perseguimento degli obiettivi fissati consentirà a Garanti BBVA di ottenere un vantaggio sul margine, al contrario, il mancato rispetto di essi comporterà l’applicazione di una penalità.

Sempre Baştuğ, trattando l’aspetto specifico, ha poi aggiunto: «Il cambiamento climatico permane una questione urgente e aggrava l’epidemia di coronavirus in corso. Una volta che l’emergenza sanitaria sarà cessata, nella “nuova fase di normalità” ci si dovrà concentrare sulla sostenibilità, a questo scopo Garanti BBVA si sta assumendo i propri impegni in questo importante settore».

Dal 2009 in Turchia la BERS ha investito 12,4 miliardi di euro finanziando 311 progetti in vari settori dell’economia, quasi tutti indirizzati al settore privato. Il portafoglio di 7 miliardi di euro della BERS nel Paese è il maggiore tra le 38 economie nelle quali la banca è finora intervenuta.

Fondata nel 1946, Garanti BBVA (acronimo del suo azionista di maggioranza, cioè il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A.) opera attualmente nel settore dei servizi finanziari integrati. Essa è attiva in ogni segmento: corporate, commercial, SME, payment systems, retail, private e investment banking, ricorrendo  anche alle sue controllate nei settori assicurativo, pensionistico e ramo vita, leasing, factoring, brokerage e asset management.

Il gruppo ha sue sedi nei Paesi Bassi e in Romania, 922 filiali in Turchia, 7 all’estero (Cipro e Malta) e 3 uffici di rappresentanza internazionali (Londra, Düsseldorf e Shanghai).

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