Aggiornamento Covid-19
- Graduale riavvio delle attività produttive a partire dal 20 aprile 2020 con contestuale implementazione di tutte le misure necessarie alla tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti e di quelli dell’indotto
- A tutela delle relazioni con i propri clienti strategici e del carico di lavoro acquisito, la strategia adottata sul fronte commerciale è quella di ridefinire, in accordo con i propri clienti, le date di consegne al fine di evitare la cancellazione di ordini già acquisiti
- Riduzione di circa il 20% dei volumi di produzione prevista nel trimestre per la sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani dal 16 marzo 2020
- Risultati consolidati al 31 marzo 2020
- Ricavi al 31 marzo 2020 pari a euro 1.307 milioni (euro 1.368 milioni al 31 marzo 2019) in flessione del solo 4,5% rispetto al primo trimestre 2019, nonostante i mancati ricavi, quantificabili in euro 190 milioni, conseguenti la riduzione dei giorni di produzione di circa il 20% per la completa sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo
- EBITDA pari a euro 72 milioni (euro 92 milioni al 31 marzo 2019) sconta la riduzione dei volumi di produzione dei siti italiani del Gruppo, EBITDA margin 5,5% (6,7% al 31 marzo 2019). La perdita di EBITDA, dovuta all’assenza di avanzamento delle commesse navali nel periodo di chiusura, è stata calcolata in circa euro 15 milioni
- Oltre al mancato contributo all’EBITDA per il fermo produttivo dei cantieri italiani, gli effetti Covid-19 sul primo trimestre 2020, dovuti principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per i minori volumi sviluppati nel periodo e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale, sono calcolati in euro 23 milioni e ricompresi negli Oneri estranei alla gestione ordinaria
- Indebitamento finanziario netto[1] pari ad euro 444 milioni (euro 736 milioni al 31 dicembre 2019)
- Carico di lavoro complessivo[2] pari ad euro 31,9 miliardi, circa 5,5 volte i ricavi del 2019 con ordini acquisiti nel trimestre per euro 0,3 miliardi: il backlog al 31 marzo 2020 è pari a euro 27,7 miliardi (euro 30,7 miliardi al 31 marzo 2019) con 92 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 4,2 miliardi (circa euro 3,6 miliardi al 31 marzo 2019)
- Consegnate 8 navi nel trimestre, tra cui la “Seven Seas Splendor”, nave da crociera ultra-lusso per il brand Regent del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings Ltd., la “Scarlet Lady”, la prima di una serie di quattro navi da crociera, ordinate dalla società armatrice Virgin Voyages; “Le Bellot”, expedition cruise vessel per l’armatore Ponant e una nave militare per la US Navy
- Altri eventi rilevanti
- Risultato importante per Fincantieri Marinette Marine scelta come prime contractor della US Navy per il programma “FFG(X)”: alla società è stato aggiudicato un contratto del valore di quasi 800 milioni di dollari per la progettazione di dettaglio e la costruzione dell’unità capoclasse delle nuove fregate lanciamissili. Il contratto prevede anche l’opzione per ulteriori 9 unità, portandone il valore complessivo a 5,5 miliardi di dollari
- Completata in tempi record la struttura portante del nuovo ponte di Genova: concluso a fine aprile 2020 il varo in quota delle 19 campate a conferma della capacità del Gruppo di gestire progetti, anche non navali, altamente complessi ed in situazioni emergenziali
- VARD entra nel promettente settore delle energie rinnovabili: l’esperienza maturata nella progettazione e costruzione di navi speciali ha consentito di acquisire un ordine, successivamente alla chiusura del trimestre, per un Service Operation Vessel (SOV) per la manutenzione dei campi eolici marini, a conferma della strategia di diversificazione definita da Fincantieri per la controllata
- Riconoscimento dell’impegno del Gruppo nell’ambito della sostenibilità: Carbon Disclosure Project[3] ha assegnato al gruppo il rating B per l’impegno profuso nella lotta al cambiamento climatico. Il gruppo inoltre si è posizionato nel range più alto della classifica di Vigeo Eiris[4], collocandosi al primo posto fra i suoi peer di riferimentoRoma, 14 maggio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2020[5]. PREMESSA Si evidenzia, tuttavia, che le ripercussioni del Covid-19 sul contesto macro economico non sono ancora stimabili in modo chiaro e non si esclude che criticità ad oggi non previste o prevedibili possano emergere in futuro. Si ricorda che le informazioni prospettiche presentano, per loro natura, componenti di rischiosità e incertezza, poiché dipendono anche da fattori esogeni e/o dal verificarsi di eventi futuri estranei al controllo della Società.Al 31 marzo 2020 l’impatto di tali oneri, sulla base delle stime ad oggi effettuate, è pari a circa euro 23 milioni e si riferisce principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi per i minori volumi sviluppati nel trimestre e alle spese per garantire la salute e sicurezza del personale. La sospensione delle attività produttive non ha interessato i cantieri di VARD (Norvegia, Romania e Vietnam) anche in quanto le autorità governative locali non hanno disposto la chiusura delle attività produttive. Le attività per la difesa considerate “essential business” e l’espressa richiesta da parte della US Navy hanno consentito ai cantieri americani della controllata FMG il prosieguo ininterrotto della produzione. DATI ECONOMICI
- Al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito e nell’ottica di rispondere alle esigenze dei propri clienti, Fincantieri sta vagliando, in piena collaborazione con le Società Armatrici, la revisione delle date di consegna delle unità in portafoglio e le conseguenti dilazioni degli incassi relativi alle rate di consegna e di quelle in corso di costruzione. La revisione dei tempi di consegna sarà condizionata anche dalla effettiva capacità di risposta dell’indotto e dal piano di ripresa a pieno regime delle attività produttive.
- I volumi produttivi del trimestre risentono della sospensione delle attività dei cantieri e degli stabilimenti italiani del Gruppo, in ottemperanza alle indicazioni delle autorità governative, a partire dal 16 marzo 2020; per le attività italiane del Gruppo si evidenzia una riduzione di circa il 20% in termini di giorni lavorati nel trimestre 2020 vs. l’analogo periodo 2019 e di volumi di produzione rispetto a quelli previsti. La sospensione delle attività produttive dal 16 al 29 marzo ha visto il ricorso alle ferie collettive, anticipandole rispetto alla prevista chiusura estiva.
- Gli effetti economici negativi derivanti dagli impatti dalla diffusione del virus Covid-19 non sono ricompresi nei risultati operativi del Gruppo, bensì negli Oneri estranei alla gestione ordinaria.
- Le informazioni contenute nel presente documento recepiscono le stime, elaborate sulla base delle informazioni attualmente disponibili, dei possibili impatti derivanti dalla diffusione del virus Covid-19 sull’operatività del Gruppo e si basano su una preliminare analisi dei potenziali effetti della pandemia sui comparti operativi in cui il Gruppo opera.
- Bono ha poi concluso: “In quanto asset importante per la tenuta del tessuto produttivo e occupazionale del Paese ci mettiamo ancora a disposizione per svolgere un ruolo trainante per la nostra economia”.
- A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Ai primi segnali dell’emergenza, il nostro Gruppo si è contraddistinto per aver messo in campo ogni sforzo a salvaguardia del personale nostro e dell’indotto. Siamo stati fra i primi ad interrompere le attività e nuovamente i primi a riavviarle in tutta sicurezza. Nonostante la profonda incertezza degli ultimi mesi, i lavoratori del gruppo e dei nostri fornitori hanno dimostrato coraggio e forte senso di responsabilità e per questo, mi preme ringraziarli profondamente. Voglio anche rammentare come Fincantieri, esempio dell’eccellenza dell’industria italiana, abbia sempre avuto come obiettivo lo sviluppo dei territori in cui opera. L’impegno del Gruppo è ora focalizzato alla tutela del carico di lavoro, fondamentale non solo per Fincantieri, ma anche per tutte le piccole e medie imprese che contribuiscono a rendere Fincantieri grande nel mondo. Alla fine di aprile abbiamo raggiunto un traguardo di fondamentale importanza per l’Italia, completando in tempi record la struttura portante del nuovo ponte di Genova e dando così prova di poter operare egregiamente anche nel settore delle grandi infrastrutture. Abbiamo raccolto un risultato eccezionale sui nostri mercati militari esteri di riferimento, sfruttando la nostra presenza e rafforzando il ruolo di partner strategico con le relative Marine. Proprio grazie alla nostra riconosciuta competenza nel settore navale della difesa, siamo ancora una volta coinvolti in trattative con la Marina Militare italiana oltre che con altre Marine estere.”
- * * *
31.12.2019 | (euro/milioni) | 31.03.2020 | 31.03.2019
restated (*) |
31.03.2019
pubblicato
|
5.849 | Ricavi e proventi | 1.307 | 1.368 | 1.385 |
320 | EBITDA | 72 | 92 | 90 |
5,5% | EBITDA margin | 5,5% | 6,7% | 6,5% |
(*) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra |
I Ricavi e proventi dei primi tre mesi 2020, pari ad euro 1.307 milioni, presentano un decremento del 4,5% rispetto al primo trimestre 2019. Il decremento è da ricondursi alla riduzione dei ricavi del settore Offshore e Navi speciali (-37,9%), solo parzialmente compensato dall’incremento dei ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi (+20,6%) e dai ricavi del settore Shipbuilding che chiude il trimestre sostanzialmente in linea con l’analogo trimestre 2019 (+1,3%) pur scontando la sospensione delle attività produttive italiane.
L’EBITDA del Gruppo al 31 marzo 2020 è pari a euro 72 milioni (euro 92 milioni al 31 marzo 2019) con un EBITDA margin pari al 5,5% rispetto al 6,7% del primo trimestre 2019. La riduzione dell’EBITDA è riconducibile al settore Shipbuilding per effetto della sospensione delle attività produttive in Italia dal 16 marzo e al minor contributo del settore Sistemi, Componenti e Servizi dovuto al diverso mix di prodotti e servizi venduti nel periodo. A seguito del piano di ristrutturazione avviato nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione della stima dei costi a finire delle commesse in portafoglio, la controllata Vard ha chiuso il trimestre con un EBITDA sostanzialmente in pareggio.
Shipbuilding
31.12.2019 | (euro/milioni) | 31.03.2020 | 31.03.2019
restated (***) |
31.03.2019
pubblicato |
5.088 | Ricavi e proventi (*) | 1.133 | 1.118 | 1.113 |
3.574 | Navi da crociera | 830 | 826 | 821 |
1.503 | Navi militari | 303 | 291 | 291 |
11 | Altre attività | – | 1 | 1 |
375 | EBITDA (*) | 72 | 82 | 83 |
7,4% | EBITDA margin (*) (**) | 6,3% | 7,3% | 7,4% |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (***) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti a seguito della la riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding |
I ricavi del settore Shipbuilding al 31 marzo 2020 sono pari a euro 1.133 milioni, sostanzialmente in linea con quelli del primo trimestre 2019 (+1,3%) pur scontando la sospensione delle attività produttive in Italia. I ricavi dell’area di business navi da crociera hanno segnato un aumento dello 0,5% e contribuiscono ai ricavi di Gruppo per il 57% (55% al 31 marzo 2019), mentre i ricavi dell’area di business delle navi militari sono incrementati del 4,1% con l’incidenza sui ricavi del Gruppo pari al 21% (20% al 31 marzo 2019).
L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera riflette da un lato l’accelerazione produttiva, resa necessaria dallo sviluppo dell’ingente carico di lavoro e dalle consegne programmate nei cantieri italiani del Gruppo e dall’altro l’incremento dei volumi sviluppati dalla business unit Cruise di Vard (+27,8%). Tali dinamiche hanno più che compensato la riduzione dei volumi produttivi dovuta alla sospensione delle attività, a partire dal 16 marzo, nei cantieri italiani del Gruppo. I ricavi della business unit Cruise di Vard, peraltro, scontano l’effetto negativo della variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (circa euro 11 milioni) generato dalla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi.
I maggiori ricavi dell’area di business delle navi militari riflettono l’avanzamento delle attività di costruzione relative alle commesse per il Ministero della difesa del Qatar e per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, che hanno ugualmente risentito degli impatti della sospensione dell’attività produttiva, oltre al significativo contributo della controllata FMG, impegnata nello sviluppo del programma LCS e del programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita.
L’EBITDA del settore al 31 marzo 2020 è pari a euro 72 milioni e sconta la riduzione dei volumi di produzione dei siti italiani del Gruppo (euro 82 milioni al 31 marzo 2019), con un EBITDA margin del 6,3% (7,3% al 31 marzo 2019). La marginalità del settore risente del minore avanzamento della costruzione di navi cruise e dei programmi militari in Italia.
Offshore e Navi speciali
31.12.2019 | (euro/milioni) | 31.03.2020 | 31.03.2019
restated (***) |
31.03.2019
pubblicato
|
440 | Ricavi e proventi (*) | 126 | 203 | 224 |
(107) | EBITDA (*) | (1) | 1 | (2) |
-24,2% | EBITDA margin (*) (**) | -0,8% | 0,4% | -0,9% |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore (***) I dati comparativi 2019 sono stati riesposti per riflettere le discontinued operations del business della costruzione delle navi di piccola dimensione per i settori fishery e aquaculture e la dismissione del cantiere di Aukra e la riallocazione delle attività di VARD Electro dal settore Offshore e Navi speciali al settore Shipbuilding |
I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 31 marzo 2020 ammontano a euro 126 milioni, con un decremento del 37,9% rispetto al corrispondente periodo del 2019, e riflettono il rallentamento nei volumi di produzione legato alla quasi totale assenza di ordini nel settore core oltre all’impatto negativo derivante dalla variazione del cambio Euro/Corona Norvegese (euro 8 milioni) dovuto alla conversione dei bilanci delle controllate norvegesi. Nell’ambito della strategia di diversificazione definita da Fincantieri, si segnalano la firma dell’ordine, avvenuta a fine marzo, per una innovativa unità per il settore dell’itticoltura e di quello annunciato in data 17 aprile per un Service Operation Vessel (SOV), unità dedicata specificamente all’attività di manutenzione dei campi eolici marini. I due ordini rafforzano la strategia di diversificazione e segnano l’ingresso della controllata nel promettente settore delle energie rinnovabili.
L’EBITDA del settore al 31 marzo 2020 è negativo per euro 1 milioni (positivo per euro 1 milioni al 31 marzo 2019), con un EBITDA margin del -0,8%. Il sostanziale pareggio dell’EBITDA nel primo trimestre 2020 evidenzia gli effetti del piano di ristrutturazione, avviato dal management del Gruppo nel corso del 2019, da cui è conseguita anche la revisione dei costi a finire delle commesse in portafoglio.
Sistemi, Componenti e Servizi
31.12.2019 | (euro/milioni) | 31.03.2020 | 31.03.2019 |
899 | Ricavi e proventi (*) | 205 | 170 |
90 | EBITDA (*) | 12 | 18 |
10,0% | EBITDA margin (*) (**) | 6,0% | 10,3% |
(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi
(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore |
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi, pari a euro 205 milioni, in incremento del 20,6% rispetto al primo trimestre 2019, confermano il trend di crescita grazie al contributo derivante delle attività di Fincantieri Infrastructure, impegnata nella ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova.
L’EBITDA del settore al 31 marzo 2020, risulta pari a euro 12 milioni (euro 18 milioni al 31 marzo 2019) con un EBITDA margin che si attesta al 6,0%. Il risultato riflette un maggior contributo dei progetti nell’ambito delle infrastrutture e di attività di conversione e di refurbishment, caratterizzati da un profilo di profittabilità ridotto rispetto ad altri business dello stesso segmento, ma dotati di una rilevanza strategica in quanto consentono lo sviluppo e il mantenimento di relazioni commerciali, contribuendo ad aumentare il livello di occupazione di alcuni cantieri italiani del Gruppo.
DATI PATRIMONIALI
31.03.2019 | (euro/milioni) | 31.03.2020 | 31.12.2019 |
1.801 | Capitale immobilizzato netto | 1.818 | 1.905 |
813 | Rimanenze di magazzino e acconti | 831 | 828 |
1.064 | Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti | 467 | 1.415 |
(545) | Construction loans | (693) | (811) |
520 | Crediti commerciali | 978 | 677 |
(1.856) | Debiti commerciali | (2.105) | (2.270) |
(135) | Fondi per rischi e oneri diversi | (89) | (89) |
92 | Altre attività e passività correnti | 194 | 125 |
(47) | Capitale di esercizio netto | (417) | (125) |
– | Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations | 5 | 6 |
1.249 | Patrimonio netto | 962 | 1.050 |
505 | Posizione finanziaria netta | 444 | 736 |
Il Capitale immobilizzato netto, pari a euro 1.818 milioni (euro 1.905 milioni al 31 dicembre 2019) è diminuito di euro 87 milioni. Il Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 417 milioni (negativo per euro 125 milioni al 31 dicembre 2019). Le principali variazioni hanno riguardato i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 948 milioni) per effetto delle consegne delle navi da crociera effettuate nel trimestre e della riduzione delle attività produttive nei siti italiani, ii) l’incremento dei Crediti commerciali (euro 301 milioni) per effetto della fatturazione della rata finale di una unità cruise in consegna nel corso del 2020 e iii) la riduzione dei Debiti verso fornitori (euro 165 milioni) principalmente quale effetto dei minori volumi sviluppati nel trimestre.
I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 31 marzo 2020 ammontano complessivamente a euro 693 milioni, con decremento di euro 118 milioni rispetto al 31 dicembre 2019, e sono relativi alla Capogruppo per euro 600 milioni e alla controllata VARD per euro 93 milioni.
La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 444 milioni (a debito per euro 736 milioni al 31 dicembre 2019), coerente con i volumi di produzione sviluppati dal Gruppo e con il calendario delle consegne delle unità cruise.
ALTRI INDICATORI
(euro/milioni) | Ordini | Carico di lavoro (backlog) | Investimenti | |||
31.03.2020 | 31.03.2019 | 31.03.2020 | 31.03.2019 | 31.03.2020 | 31.03.2019 | |
Shipbuilding | 83 | 6.312 | 25.857 | 28.974 | 35 | 30 |
Offshore e Navi speciali | 116 | 39 | 813 | 920 | – | 1 |
Sistemi, Componenti e Servizi | 157 | 168 | 2.008 | 1.607 | 7 | 6 |
Consolidamenti/Altre attività | (62) | (64) | (1.000) | (759) | 13 | 5 |
Totale | 294 | 6.455 | 27.678 | 30.742 | 55 | 42 |
CONSEGNE
periodo | Anni | ||||||
(numero) | effettuate al 31.03.2020 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Oltre |
Navi da crociera | 4 | 8 | 9 | 10 | 6 | 4 | 9 |
Militare | 1 | 6 | 8 | 8 | 5 | 5 | 5 |
Offshore e Navi speciali | 3 | 9 | 3 | 3 | 1 | 1 |
Si segnala che, al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito, Fincantieri sta vagliando con le Società Armatrici la revisione delle date di consegna anche in funzione della effettiva capacità dell’indotto e del piano di ripresa a pieno regime delle attività produttive.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Ad oggi le ripercussioni del COVID-19 sul contesto macro economico non sono ancora stimabili in modo chiaro e pertanto non è possibile effettuare delle previsioni economico-finanziarie attendibili.
I risultati dell’esercizio saranno impattati dai costi attribuibili alla minore produttività dei cantieri e il conseguente minor assorbimento dei costi fissi, dalle spese non previste per garantire la salute e sicurezza del personale e costi da sostenere per la gestione dei ritardi delle forniture e della ridefinizione dei tempi di consegna delle navi.
A partire dal 20 aprile 2020 le attività produttive sono state gradualmente riavviate in ottemperanza alle indicazioni delle autorità governative. Fincantieri ha implementato tutte le misure necessarie alla tutela della salute e sicurezza dei propri dipendenti e di quelli dell’indotto tra cui ingressi scaglionati, controllo della temperatura in ingresso ed obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale.
Si segnala che, al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito, Fincantieri sta valutando con le Società Armatrici la revisione delle date di consegna delle unità in portafoglio, in funzione anche della effettiva disponibilità dell’indotto e del piano di ripresa a pieno regime delle attività produttive, e le conseguenti dilazioni degli incassi relativi alle rate di consegna e di quelle in corso di costruzione.
Il Piano Industriale 2020-2024 sarà finalizzato non appena gli sviluppi dell’emergenza consentiranno un’analisi più chiara dei possibili impatti.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 31 marzo 2020, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).
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Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations – Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.
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DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
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I risultati dei primi tre mesi del 2020 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 15 maggio 2020, alle ore 9:00 CEST.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.
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Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore e navi speciali, dai traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, nella produzione di sistemi e componenti nei settori meccanico ed elettrico, nelle soluzioni di arredamento navale, nei sistemi elettronici e software, nelle infrastrutture e nelle opere marittime e nell’offerta di servizi di supporto post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo.
Con oltre 8.900 dipendenti e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti solo in Italia, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.
Il Gruppo conta oggi 20 cantieri navali in 4 continenti, quasi 20.000 dipendenti, ed è il principale costruttore navale occidentale annoverando tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare Italiana, la US Navy, oltre a numerose Marine estere. Fincantieri è inoltre partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.
L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità Offshore e Navi Speciali. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.
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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
- EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
- accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
- oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19;
- oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
- altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti.
- EBITDA margin: è pari all’incidenza percentuale dell’EBITDA sui Ricavi e proventi.
- Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
- Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti). THE BOD APPROVES Q1 2020 RESULTS: REVENUES AT 1.3 BILLION, TOTAL BACKLOG AT 31.9 BILLION.
- Covid-19 Update
- PRIMARY OBJECTIVES: EMPLOYEES SAFETY AND BACKLOG SAFEGUARD
- Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota riportata nella Relazione sull’andamento della gestione del Bilancio consolidato 2019 del Gruppo Fincantieri.
- Production activities gradually resumed since April 20, 2020 and prompt deployment of all necessary measures to ensure the health and safety of our employees and those of our subcontractors
- To safeguard the relationships with strategic clients and to ensure the acquired backlog, the business strategy is now focused on reassessing dates, to avoid any cancellations of acquired orders, in full collaboration with clients
- Q1 production volumes recorded a 20% reduction due to the interruption of production activities in all Italian shipyards and production plants starting as of March 16, 2020
- Consolidated Q1 2020 results
- Revenues at euro 1,307 million (euro 1,368 million at March 31, 2019) down by only 4.5% compared to Q1 2019, despite the reduction of production time of 20% due to the suspension of operations in the Group’s Italian shipyards and production plants, resulting in approximately euro 190 million loss in revenues
- EBITDA at euro 72 million (euro 92 million at March 31, 2019) including the reduction in production volumes in the Group’s Italian sites, EBITDA margin 5.5% (6.7% at March 31, 2019). The lack of progress in shipbuilding projects, due to the suspension of activities, led to a shortfall in EBITDA of approx. euro 15 million
- In addition to EBITDA shortfall due to the Italian sites production downtime, the effects of COVID-19 on Q1 2020 results, amounting to euro 23 million, are accounted in the extraordinary expenses and are mainly attributable to a reduced operating leverage, as a consequence of the lower production volumes, and to expenses for ensuring personnel health and safety
- Net Debt[6] at euro 444 million (euro 736 million at December 31, 2019)
- Total backlog[7] at euro 31.9 billion, covering approximately 5.5 times 2019 revenues, with Q1 order intake at euro 0.3 billion: backlog at euro 27.7 billion (euro 30.7 billion at March 31, 2019) with 92 ships in backlog; soft backlog at approximately euro 4.2 billion (approximately euro 3.6 billion at March 31, 2019)
- 8 vessels successfully delivered in the quarter, among which “Seven Seas Splendor”, ultra-luxury cruise ship for Regent, brand owned by Norwegian Cruise Line Holding Ltd, “Scarlet Lady”, the first of a four cruise ships for the Shipowner Virgin Voyages; “Le Bellot”, expedition cruise vessel for Ponant and a naval vessel for the US Navy
- Other key events
- Outstanding result for Fincantieri Marinette Marine chosen as prime contractor by the US Navy within the “FFG(X)” program: the company was awarded a nearly 800 million dollars contract for the concept design and construction of the first-in-class guided missile. The contract envisages the option for further 9 units, with a cumulative value of 5.5 billion dollar.
- Completed the load-bearing structure of the new bridge in Genoa in record time: all the 19 steel spans had been raised by the end of April 2020 demonstrating the Group’s capability to deal with highly complex non-naval infrastructure projects even in emergency situations
- VARD enters the promising renewable energy sector: the experience gained in the design and construction of specialized vessels enabled, after the end of Q1 2020, the acquisition of an order for one Service Operation Vessel (SOV) conceived to perform maintenance operations at offshore wind farms, reaffirming the diversification strategy envisaged by Fincantieri for its subsidiary
- Acknowledgment of Group efforts towards sustainability: the Group’s commitment to fight climate change was rated B by the Carbon Disclosure Project[8]. The Group positioned itself in the top cluster of Vigeo Eiris[9] chart, gaining the highest placement among its reference peers.Rome, May 14 2020 – The Board of Directors of FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” or the “Company”), chaired by Giampiero Massolo, has examined and approved the interim financial information at March 31, 2020[10].During the Board meeting Giuseppe Bono, Fincantieri’s Chief Executive Officer, said: “As the emergency started to unfold, our Group has distinguished itself for making every possible effort in order to safeguard our personnel and our subcontractors. We were among the first to halt our activities and, again, among the first to safely resume them. Despite the last months’ deep uncertainty, the Group employees and those of the related industries showed strength and a strong sense of accountability and I feel the urge to thank them deeply. I wish to recall that Fincantieri is a spearhead of the Italian manufacturing sector and as such it proudly embraces the commitment to developing the territories in which it is deeply rooted. The Group focus in now on the safeguard of the backlog, essential not only to Fincantieri, but also to every small and mid-size company that contributes to make Fincantieri great in the world. At the end of April, we reached a milestone of ultimate importance for our Country: we completed the load-bearing structure of the new bridge in Genoa in record time thus demonstrating our capability to succeed even in the large infrastructures sector. We achieved an exceptional result on our reference foreign military markets, exploiting our presence and strengthening the role of strategic partner with the related navies. Thanks to our acknowledged expertise in the naval defence sector, we are, one more time, involved in negotiations with the Italian navy and as well as other foreign navies.”Bono concluded: “As an important asset for the Country’s productive and occupational system, we, once again, make ourselves available to play a leading role in our economy.”Safe Harbour Statement It should be noted, however, that the repercussions of COVID-19 at a macroeconomic scale are not yet clearly appraisable and it is not excluded that critical issues, not foreseen or foreseeable to date, may arise in the future. It should be remembered that the forward-looking information have, by their nature, an intrinsic characteristic of risk and uncertainty, since they also depend on external factors and / or on future events that are beyond the control of the Company.Production volumes for the quarter were affected by the interruption, as of March 16, 2020, of the activities of the Group’s Italian shipyards and production plants, in compliance with the instructions of the government authorities. Group’s Italian activities showed a reduction of approximately 20% in terms of days worked in the quarter 2020 vs. the same period 2019 and of actual production volumes compared to those budgeted. From March 16 to March 29, production activities were suspended through the anticipation of the collective holidays with respect to their regular use in the summer period.In order to ensure the acquired backlog and with a view to accommodate its customers’ needs, Fincantieri is valuing, in full collaboration with the shipowners, the revision of the delivery dates of the units in portfolio and the consequent delays of the installments for units about to be delivered and for those under construction. The review of delivery dates will also be influenced by the subcontractors and by the recovery plan at full capacity of production activities.
- ECONOMIC DATA
- Production activities in VARD shipyards (Norway, Romania and Vietnam) were not suspended also because no suspension of production activities was ordered by the local authorities. As defense-related activities are considered “essential business” and as for explicit request of the US Navy, the American subsidiary FMG keeps on regularly run its production activities in all its American shipyards.
- The negative economic effects resulting from the impacts of the spread of COVID-19 are not included in the Group’s operating results, but in the extraordinary expenses. As of March 31, 2020 the amount of these charges, based on the estimates made to date, is equal to approximately € 23 million and mainly refers to a reduce operating leverage, as a consequence of the lower production volumes, and to expenses for ensuring personnel’ health and safety.
- The information contained in this document incorporates the assessments, based on the data currently available, of the possible impacts of the COVID-19 outbreak on the Group’s operations. The valuation is the result of a preliminary analysis of the potential effects of the pandemic on the operating segments in which the Group operates.
- * * *
31.12.2019 | (euro/million) | 31.03.2020 | 31.03.2019
restated (*) |
31.03.2019
published
|
5,849 | Revenue and income | 1,307 | 1,368 | 1,385 |
320 | EBITDA | 72 | 92 | 90 |
5.5% | EBITDA margin | 5.5% | 6.7% | 6.5% |
(*) The 2019 comparative figures have been restated to mirror discontinued operations of the business of small fishery and fishery farms support vessels and the dismissal of Aukra shipyard. |
In the first three months of 2020 Revenues and income, euro 1,307 million, decreased by 4.5% compared to the same quarter 2019. The decrease is related to the revenues contraction of the Offshore and Specialized Vessels segment (-37.9%), only partially offset by the revenues increase in the Equipment, System and Services (+20.6%) and by the Shipbuilding revenues, in line with the same quarter 2019 (+1.3%), suffering from the Italian production downtime.
Group EBITDA at March 31, 2020 stood at euro 72 million (euro 92 million at March 31, 2019) with an EBITDA margin of 5.5%, compared to the 6.7% of the first three months of 2019. Such trend is attributable to the production downtime of the Italian sites of the Shipbuilding segment since March 16, 2020 and to the lower contribution of products and services of the Equipment, System and Services segment. Following a restructuring plan, launched in 2019, that entailed a review of estimated costs at completion of the projects, the subsidiary Vard EBITDA substantially reached break-even.
Shipbuilding
31.12.2019 | (euro/million) | 31.03.2020 | 31.03.2019
restated (***) |
31.03.2019
published |
5,088 | Revenue and income (*) | 1,133 | 1,118 | 1,113 |
3,574 | Cruise ship | 830 | 826 | 821 |
1,503 | Naval vessel | 303 | 291 | 291 |
11 | Other activities | – | 1 | 1 |
375 | EBITDA (*) | 72 | 82 | 83 |
7.4% | EBITDA margin (*) (**) | 6.3% | 7.3% | 7.4% |
(*) Before elimination between operating segments
(**) Ratio between segment EBITDA and Revenue and income (***) The 2019 comparative figures have been restated following the reallocation of VARD Electro from the Offshore and Specialized Vessels segment to the Shipbuilding’s. |
Revenues in the Shipbuilding segment at March 31, 2020 were equal to euro 1,133 million, in line with the results of the first quarter 2019 (+1.3%) despite the Italian production activities downtime. Cruise ship business area revenues, up by 0.5%, account for 57% of the Group’s revenues (55% at March 31, 2019), while the naval vessels business area recorded an increase in revenues of 4.1%, accounting for 21% of the Group’s revenues (20% at March 31, 2019).
Cruise business area revenues mirror on one hand a speed up in production – led by the heavy workload and by the deliveries in the Italian shipyards, and, on the other hand an increase of production volumes of Vard cruise business unit (+27.8%). These trends counterbalance the reduction of volumes caused by the interruption of production activities as of March 16th in the Group’s Italian shipyards. Vard cruise business unit revenues include the negative impact of changes in the Euro/Norwegian Krone exchange rate (approx. euro 11 million), due to the conversion of Norwegian subsidiaries financial statements.
Naval business area records higher revenues, linked to construction progress of the projects for the Qatari Ministry of Defence and to the Italian Navy fleet renewal program – even though both projects suffered from the production downtime. The contribution of the subsidiary FMG, committed to LCS program and Foreign Military Sales program between United States and Kingdom of Saudi Arabia, was also relevant.
EBITDA of the segment, at March 31, 2020 amounts to euro 72 million (euro 82 million at March 31, 2019); it suffers the reduction of production volumes due to the Italian production downtime, showing an EBITDA margin of 6.3% (7.3% at March 31, 2019). The segment profitability is negatively affected by the slowdown of cruise and naval shipbuilding.
Offshore and Specialized Vessels
31.12.2019 | (euro/million) | 31.03.2020 | 31.03.2019
restated (***) |
31.03.2019
published
|
440 | Revenue and income (*) | 126 | 203 | 224 |
(107) | EBITDA (*) | (1) | 1 | (2) |
-24.2% | EBITDA margin (*) (**) | -0.8% | 0.4% | -0.9% |
(*) Before elimination between operating segments
(**) Ratio between segment EBITDA and Revenue and income (***) The 2019 comparative figures have been restated to mirror discontinued operations of the business of small fishery and fishery farms support vessels and the dismissal of Aukra shipyard besides the reallocation of VARD Electro from the Offshore and Specialized Vessels segment to the Shipbuilding’s. |
Offshore and Specialized Vessels revenues at March 31, 2020 stood at euro 126 million, down by 37.9% compared to the same period of 2019, reflecting the slowdown in production volumes linked to the almost total absence of new orders in the core legacy business. The conversion from Norwegian Krone to Euro of Norwegian subsidiaries financial statement had a negative impact of euro 8 million. It is worth noting that Vard finalized two important contracts that fall within the diversification strategy envisaged by Fincantieri: a sophisticated unit for the fishing sector, signed at the end of March 2020, and a Service Operation Vessel (SOV) conceived to perform maintenance operations at offshore wind farms, announced April 17, 2020. The two orders reaffirm the diversification strategy for the subsidiary Vard and mark the entrance of the company into the promising renewable energy sector.
EBITDA of the segment at March 31, 2020 presents a negative figure of euro 1 million (positive figures of euro 1 million at March 31, 2019), with an EBITDA margin of -0.8%. EBITDA at break-even for the first quarter 2020 points out the results of the restructuring plan, launched by the management in 2019. The execution of the plan also implicated the review of projects estimated costs at completion.
Equipment, Systems and Services
31.12.2019 | (euro/million) | 31.03.2020 | 31.03.2019 |
899 | Revenue and income (*) | 205 | 170 |
90 | EBITDA (*) | 12 | 18 |
10.0% | EBITDA margin (*) (**) | 6.0% | 10.3% |
(*) Before elimination between operating segments
(**) Ratio between segment EBITDA and Revenue and income |
Revenues from Equipment, Systems and Services segment, which amounted to euro 205 million, up by 20.6% compared to the first quarter 2019, confirm a growth trend linked to the significant contribution of the operations of Fincantieri Infrastructure, currently committed in the reconstruction of the new bridge over the Polcevera river in Genoa.
EBITDA of the segment at March 31, 2020, was equal to euro 12 million (euro 18 million at March 31, 2019) with and EBITDA margin of 6.0%. The result matches the higher contribution of infrastructure projects and of ship conversions and refurbishment activities, both characterized by a reduced profitability profile if compared to the other activities within the same segment. These projects, however, have a strategic relevance as they allow the development and maintenance of commercial relationships and contribute to the increase the employment in some of the Group’s Italian shipyards and production sites.
FINANCIAL DATA
31.03.2019 | (euro/million) | 31.03.2020 | 31.12.2019 |
1,801 | Net fixed capital | 1,818 | 1,905 |
813 | Inventories and advances | 831 | 828 |
1,064 | Construction contracts and clients advances | 467 | 1,415 |
(545) | Construction loans | (693) | (811) |
520 | Trade receivables | 978 | 677 |
(1,856) | Trade payables | (2,105) | (2,270) |
(135) | Provisions for risks and charges | (89) | (89) |
92 | Other current assets and liabilities | 194 | 125 |
(47) | Net working capital | (417) | (125) |
– | Net assets/(liabilities) to be sold and discontinued operations | 5 | 6 |
1,249 | Equity | 962 | 1,050 |
505 | Net financial position | 444 | 736 |
Net fixed capital, equal to euro 1,818 million (euro 1,905 million at December 31, 2019), decreased by euro 87 million. Net working capital was negative for euro 417 million (negative for euro 125 million at December 31, 2019). The main effects include: i) the reduction in Construction contracts and client advances (euro 948 million) due to the deliveries of cruise ships during the quarter and to a lower production activities in all Italian sites, ii) the increase in Trade receivables (euro 301 million) due to the invoicing of the final instalment of a cruise vessel to be delivered in 2020 and iii) the reduction in Trade payables (euro 165 million) mainly due to the reduction of production volumes in the quarter.
Construction loans, specially dedicated credit instruments used for the exclusive financing of the project to which they are referred, amounted to 693 million at March 31, 2020, recording a reduction of euro 118 million compared to December 31, 2019; of these, euro 600 million were related to the Parent Company and euro 93 million to the subsidiary VARD.
Net financial position reports a net debt balance of euro 444 million (euro 736 million in net debt at December 31, 2019), which is consistent with production volumes and with the cruise ships deliveries schedule.
OTHER INDICATORS
(euro/million) | Orders | Backlog | Capital Expenditure | |||
31.03.2020 | 31.03.2019 | 31.03.2020 | 31.03.2019 | 31.03.2020 | 31.03.2019 | |
Shipbuilding | 83 | 6,312 | 25,857 | 28,974 | 35 | 30 |
Offshore and Specialized Vessels | 116 | 39 | 813 | 920 | – | 1 |
Equipment, Systems and Services | 157 | 168 | 2,008 | 1,607 | 7 | 6 |
Consolidation adjustments/Other activities | (62) | (64) | (1,000) | (759) | 13 | 5 |
Total | 294 | 6,455 | 27,678 | 30,742 | 55 | 42 |
DELIVERIES
(number) | 31.03.2020 completed | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Beyond 2024 |
Cruise ships | 4 | 8 | 9 | 10 | 6 | 4 | 9 |
Naval | 1 | 6 | 8 | 8 | 5 | 5 | 5 |
Offshore and Specialized Vessels | 3 | 9 | 3 | 3 | 1 | 1 |
It should be noted that, in order to safeguard its backlog, Fincantieri is reassessing, in accordance with shipowners, the delivery dates of the units in portfolio – taking into account subcontractors conditions and the plan to fully resume production activities.
BUSINESS OUTLOOK
As of today, the repercussions of COVID-19 outbreak at the macroeconomic scale are not yet clearly appraisable and therefore a reliable economic and financial forecast is not feasible.
The full year results will be impacted by the costs attributable to the lower productivity of shipyards and production sites and, consequently, to a lower fixed costs absorption, to the unanticipated expenses for personnel health and safety and to the extra costs linked to supply chain disruption and to the reassessment of ships delivery dates.
As of April 20, 2020, production activities were gradually resumed in compliance with the instructions of the government authorities. Fincantieri has implemented all the necessary measures to ensure the health and safety of its employees and those of the related industries, such as staggered shift-start times, temperature checks at the entrances and enforcement use of personal protective equipment.
It should be noted that, in order to safeguard its backlog, Fincantieri is reassessing, in accordance with shipowners, the delivery dates of the units in portfolio – taking into account subcontractors conditions and the plan to fully resume production activities – and the consequent delays of the installments for units about to be delivered and for those under construction.
The 2020-2024 Business Plan will be disclosed as soon as the developments of the emergency allow a clearer evaluation of its possible impacts.
* * *
The Manager Responsible for Preparing Financial Reports, Felice Bonavolontà, declares, pursuant to paragraph 2 of article 154 bis of Italian Legislative Decree no. 58 dated February 24, 1998, that the information contained in this press release corresponds to the underlying documentary and accounting books and records.
* * *
For the significant events occurring during the period and after the reporting period, please refer to the press releases
available on the Company’s website (www.fincantieri.com).
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This press release is available to the public at the Company’s registered office and on its website (www.fincantieri.com) under “Investor Relations – Financial Statements” and on the centralized storage of regulated information denominated
eMarket STORAGE, available at the website www.emarketstorage.com.
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DISCLAIMER
Forecast data and information must be regarded as forward-looking statements and therefore, not being based on simple historical facts, contain, by their nature, an element of risk and uncertainty because they also depend on the occurrence of future events and developments outside the Company’s control. Actual results could therefore be materially different from those expressed in forward-looking statements. Forward-looking statements refer to the information available at the date of their publication; Fincantieri S.p.A. reserves the right to communicate any changes in its forward-looking data and information within the time and in the manner required by law.
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The financial results for the first three months of 2020 will be presented to the financial community during a conference call scheduled for Friday, May 15, 2020 at 9:00 CEST.
To take part in the conference call, it is necessary to call one of the following numbers:
Italy +39 028020911
United Kingdom +44 1212818004
United States +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 then press *0
The slide presentation will be available 10 minutes before the start of the conference in the Investor Relations section of the website www.fincantieri.com
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Fincantieri is one of the world’s largest shipbuilding groups and number one for diversification and innovation. It is leader in cruise ship design and construction and a reference player in all high-tech shipbuilding industry sectors, from naval to offshore vessels, from high-complexity special vessels and ferries to mega yachts, as well as in ship repairs and conversions, production of systems and mechanical and electrical component equipment, cruise ship interiors solutions, electronic systems and software, infrastructures and maritime constructions as well as after-sales services. With over 230 years of history and more than 7,000 vessels built, Fincantieri has always kept its management offices, as well as all the engineering and production skills, in Italy.
With over 8,900 employees in Italy and a supplier network that employs nearly 50,000 people, Fincantieri has enhanced a fragmented production capacity over several shipyards into strength, acquiring the widest portfolio of clients and products in the cruise segment. To hold its own in relation to competition and assert itself at global level, Fincantieri has broadened its product portfolio becoming world leader in the sectors in which it operates.
The Group has today 20 shipyards in 4 continents, nearly 20,000 employees and is the leading Western shipbuilder. It has among its clients the world’s major cruise operators, the Italian and the US Navy, in addition to several foreign navies, and it is partner of some of the main European defence companies within supranational programs. Fincantieri’s business is widely diversified by end markets, geographical exposure and by client base, with revenue mainly generated from cruise ship, naval and Offshore and Specialized vessel construction. Compared with less diversified players, such diversification allows it to mitigate the effects of any fluctuations in demand on the end markets served.
ALTERNATIVE PERFORMANCE MEASURES
Fincantieri’s management reviews the performance of the Group and its business segments also using certain non-GAAP measures not defined under IFRS. In particular, EBITDA is used as the main earnings indicator, as it enables the Group’s underlying profitability to be assessed, by eliminating the impact of volatility associated with non-recurring items or extraordinary items outside the ordinary course of business.
As required by Consob Communication no. 0092543 of December 3, 2015 which implements the ESMA Guidelines on Alternative Performance Measures (document no. ESMA/2015/1415), the components of each of these measures are described below:
- EBITDA: this is equal to earnings before taxes, before finance income and costs, before income and expenses from investments and before depreciation, amortization and impairment, as reported in the financial statements, adjusted to exclude the following items:
– provisions for costs and legal expenses associated with lawsuits brought by employees for asbestos-related damages;
- charges connected to the impacts of COVID-19 outbreak;
- costs relating to reorganization plans and non-recurring other personnel costs;
- other expenses or income outside the ordinary course of business due to particularly significant non-recurring events.
- EBITDA margin: EBITDA expressed as a percentage of Revenue and income.
- Net fixed capital: this reports the fixed assets used in the business and includes the following items: Intangible assets, Property, plant and equipment, Investments and Other non-current assets (including the fair value of derivatives classified in non-current Financial assets and non-current Financial liabilities) net of Employee benefits.
- Net working capital: this is equal to capital employed in ordinary operations which includes Inventories and advances, Construction contracts and client advances, Construction loans, Trade receivables, Trade payables, Provisions for risks and charges, and Other current assets and liabilities (including Income tax assets, Income tax liabilities, Deferred tax assets and Deferred tax liabilities, as well as the fair value of derivatives classified in current Financial assets and current Financial liabilities)
For a more detailed description of the alternative performance measures, please refers to the specific note within the Fincantieri Group’ss report on operations forming part of the Group Annual Report 2019.
[1]Tale valore non ricomprende i construction loans
[2]Somma del backlog e del soft backlog
[3]Carbon Disclosure Project: organizzazione no-profit indipendente che offre un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale
[4] Vigeo Eiris: agenzia che valuta nell’ambito della sostenibilità l’integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance con particolare attenzione alla promozione della performance economica, all’investimento responsabile e alla creazione di valore sostenibile
[5]Predisposte in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e non assoggettate a revisione contabile
[6] Excluding construction loans
[7] Sum of backlog and soft backlog
[8]Carbon Disclosure Project: independent non-profit organization that offers a system to measure, detect, manage and to globally share information regarding the company’s environmental impact
[9] Vigeo Eiris: agency that assesses the integration of social, environmental and governance factors in the context of sustainability with particular attention to promoting economic performance, responsible investment and the creation of sustainable value
[10]Prepared in accordance with international financial reporting and accounting standards (IAS/IFRS) and unaudited