EUROPA, pandemia e integrazione. A settanta anni dal Piano Schuman una discussione organizzata dalla Konrad Adenauer-Stiftung Italia

La “tavola rotonda digitale” è stata organizzata in collaborazione con la rappresentanza in Italia del Parlamento europeo e il media partner FASI, iniziativa concepita allo scopo di stimolare una riflessione sul futuro della integrazione europea

La pandemia da Covid-19 ha cambiato radicalmente le nostre vite e le nostre società, ponendo sfide cruciali, non solo per i singoli Stati membri dell’Unione europea, ma anche per il rilancio del processo di integrazione europea.

Nel quadro degli incontri in programma, mercoledì 13 maggio ha avuto luogo la tavola rotonda “Posizioni sull’Europa”, organizzata in collaborazione con la rappresentanza in Italia del Parlamento europeo e il media partner FASI, iniziativa concepita allo scopo di stimolare una riflessione sul futuro della integrazione europea.

“Ue Vs Covid-19: da crisi a opportunità per il rilancio della Integrazione europea?”, questo il titolo dato all’incontro.

A settanta anni dal Piano Schuman, alla discussione – avvenuta  in diretta streaming sul canale Zoom – hanno preso parte l’ambasciatore Pietro Benassi (consigliere diplomatico Presidente del Consiglio dei ministri),
il professor Enrico Letta (docente presso la Dean Paris School of International Affairs, Sciences Po Paris e già Presidente del Consiglio dei ministri italiano),
l’onorevole Marian Wendt (presidente della Commissione petizioni e membro del Gruppo Italo-tedesco al Bundestag), l’onorevole Andreas Schwab (parlamentare della CDU/CSU al Parlamento europeo nel Gruppo PPE),
l’onorevole Antonio Tajani (presidente della Commissione Affari istituzionali del Parlamento europeo).
Hanno introdotto i lavori il dottor Carlo Corazza (responsabile del Parlamento europeo in Italia) e Caroline Kanter (direttrice della Konrad Adenauer-Stiftung Italia); ha moderato Andrea Gallo (editore FASI); ha partecipato
Giampiero Gramaglia (giornalista, già direttore dell’ANSA e corrispondente da Bruxelles).

 

 

 

 

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