Lunedì 25 maggio alle ore 18:30 verrà presentato Online l’album “American Sounds”, uscito per l’etichetta extraversiarmonici, una registrazione di musiche sudamericane per pianoforte solo, composte da due dei più importanti musicisti del XX Secolo, l’argentino Alberto Ginastera e il brasiliano Heitor Villa-Lobos.
Ne parleranno su YouTube, al canale esed899, il musicologo Alessandro Zattarin e il pianista Giulio Andreetta, che è interprete dell’album.
Zattarin, figura eclettica di intellettuale veneto, è autore di saggi di critica letteraria e musicale e collabora a progetti di formazione e divulgazione per le scuole.
Giulio Andreetta, invece, è pianista, compositore e poeta (è appena stata pubblicata una sua raccolta intitolata Non è più tempo di amare); premiato in concorsi internazionali di pianoforte e di composizione, ha suonato per prestigiose istituzioni in Italia e all’estero.
«Con questo lavoro – ha al riguardo affermato Andreetta – ho voluto omaggiare un’eredità musicale di cui non si parla abbastanza e che non viene eseguita quanto merita, ma che ha indicato una via alternativa, nell’ambito della musica colta del Novecento, alle sperimentazioni della coeva musica europea».
Giulio Andreetta, diplomato in pianoforte al Conservatorio Cesare Pollini di Padova con la votazione di dieci e lode e menzione di merito si è laureato in musicologia all’Università di Padova con una tesi che analizza il rapporto tra cinema e colonne sonore minimaliste con punteggio di 110 e lode.
Ha conseguito il diploma di biennio accademico di secondo livello con la votazione di 110 e lode. Ha studiato con pianisti affermati a livello internazionale, tra cui Alexander Madzar, Wolfram SchmittLeonardy, e Benedetto Lupo.
È stato premiato in vari concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra i quali, il primo premio assoluto al concorso Internazionale “Andrea Baldi” di Bologna nel 2013.
Ha suonato in qualità di solista per enti concertistici di prestigio internazionale come Amici della musica di Padova, Società Veneziana dei Concerti (Teatro la Fenice), Amici della musica di Ferrara, Serate Musicali di Milano, Teatro Comunale di Vicenza, l’Associazione italo-tedesca di Venezia nell’ambito del festival musicale ArtNight.
È anche attivo nel campo della composizione di colonne sonore per film, documentari e teatro.
Nel 2013 ha composto le musiche per il film corto “La lezione del Maestro”, diretto da Diego D. Dimattia, selezionato al concorso cinematografico “David di Donatello” edizione 2013 e alla “Venice Film Meeting”, nel corso delle giornate della Biennale Cinema 2013.
È stato premiato in vari concorsi internazionali di composizione e ha presentato alcuni suoi lavori alla Conferenza mondiale del pianoforte tenutasi a Novi Sad (Serbia) nel Luglio 2015.
Alcune sue composizioni per pianoforte, per due pianoforti, e alcuni lavori per orchestra e coro sono stati recentemente pubblicati dall’editore Armelin-Zanibon di Padova.
Ha inoltre pubblicato con la casa discografica Velut Luna un album di composizioni originali per pianoforte.
Nel Luglio del 2018 è stata messa in scena una sua opera per coro e orchestra in memoria delle vittime della Prima guerra mondiale nell’ambito del Festival Carrarese di Padova, con la direzione del maestro Maffeo Scarpis e l’orchestra Città di Ferrara.
È anche attivo in ambito letterario, infatti, nel 2019 è uscita presso l’editore Armelin di Padova una sua raccolta di poesie intitolata “Non è più tempo di amare”.
Alessandro Zattarin, dottore di ricerca in filologia ed ermeneutica italiana, diplomato con lode in pianoforte e in musica vocale da camera, ha vinto il primo premio per la critica musicale nell’edizione 2006 del TIM (Torneo internazionale di musica).
Nel 2011 ha vinto il premio biennale di poesia “Diego Valeri”. Dal 2012 collabora con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia per i progetti dedicati alle scuole e alla formazione dei docenti.
Ha tenuto introduzioni all’ascolto per gli Amici della Musica di Padova, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Società del Quartetto di Vicenza, la Fondazione Arena di Verona, la Società Veneziana di Concerti.
È coordinatore e programmatore artistico di Musikè, rassegna di musica, teatro, danza nelle province di Padova e Rovigo. Autore di saggi per “Studi novecenteschi”, “Per leggere”, “Ad Parnassum”, ha tradotto narrativa angloamericana per Mondadori e ha collaborato con l’Istituto Treccani per l’Enciclopedia dei Ragazzi.
Ha pubblicato tre saggi: Tre storie d’amore e di sonetti. Gozzano, Saba, Caproni (Venezia, Supernova, 2003), Le stanze di Venere. Poesia d’amore in forma di sonetto nel Novecento italiano (Venezia, Cafoscarina, 2004), Anch’io voglio scrivere per musica. Pascoli e il melodramma (Lanciano, Carabba, 2014).