ANGOLA, petrolio. Sonagol cede le proprie partecipazioni in imprese esterne

Tali cessioni risulterebbero preliminari a una privatizzazione della quota del 30% del capitale della stessa società petrolifera, alla quale si dovrebbe pervenire entro il 2022

La compagnia petrolifera angolana Sonangol ha reso noto di aver aperto un bando di gara per cedere la propria partecipazione in nove imprese esterne.

A darne notizia sono i media locali, ripresi dal periodico specializzato “Africa e Affari”, dai quali si apprende che il disinvestimento sarebbe preliminare a una privatizzazione della quota del 30% del capitale della stessa Sonangol, a cui si dovrebbe pervenire entro il 2022.

Secondo quanto riportato dagli organi di stampa del Paese africano, l’elenco delle imprese di cui la compagnia petrolifera angolana intende disfarsi include il 30% del capitale di Petromar, del 51% di Sonatide Marine Limited e Sonatide Marine Angola Limitada e del 40% di Sonamet Industrial S.A e Sonarcerg, tutte società di servizi o di costruzioni petrolifere.

La messa in vendita delle azioni rientra nel programma di privatizzazione di Sonangol e riguarda inoltre la cessione del 10% del capitale nelle società di cantieristica Paenal, del 33,3% in SBM Shipyard e del 30% in Sonadiets Limitada e Sonadiets Services SA.

La procedura, che prevede il termine per la presentazione delle domande il 15 o il 30 maggio a seconda delle imprese considerate, viene posta in essere dal ministero delle risorse minerarie e del petrolio.

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