L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, in relazione all’attuale scenario determinato dall’emergenza sanitaria e alla situazione del settore Oil & Gas, oltre alle azioni di riduzione degli investimenti e dei costi operativi, ha deciso di differire al prossimo anno il 50% del proprio incentivo monetario di lungo termine, ammontante a 735.000 euro e pari al 15% della remunerazione totale, ovvero al 46% della remunerazione fissa.
Tutti i dirigenti dell’Eni, per il tramite del proprio coordinamento, hanno aderito a questa iniziativa. Si tratta di misure che consentiranno all’azienda di ridurre le uscite di cassa nell’anno in corso di 30,2 milioni di euro.
Inoltre, Piazza Mattei effettuerà una riduzione dei costi incidendo sulla politica di remunerazione (sempre riferita al 2020) dei dirigenti pari a 16,5 milioni di euro.
Queste azioni, oltre ad ulteriori risparmi di gestione, porteranno all’ottenimento di un beneficio complessivo di cassa (anno 2020) pari a 62,3 milioni di euro.
Eni’s CEO defers 50% of his long-term incentive until 2021. Company senior managers do the same. San Donato Milanese (Milan), 23 April 2020 – Eni’s Chief Executive Officer, Claudio Descalzi, will defer the collection of half of his 2020 long-term incentive plan until 2021.
The decision has been made due to the current health emergency and the situation in the oil & gas sector, and it joins the company’s measures to reduce investment and operating costs.
The deferral is equivalent to 735,000 euros, 15% of Mr. Descalzi’s total remuneration, or 46% of his fixed remuneration.
All of Eni’s senior managers have decided to do the same. This will reduce company outflows by 30.2 million euros this year.
Eni will also save an additional 16.5 million euros by reducing costs relating to the remuneration policy of the senior management in 2020.
Alongside further administrative savings, these initiatives will save a total of 62.3 million euros.