Presidenziali USA. Biden continua a cercare la donna per il ticket. Se decidesse di sostituire il suo vice, Trump l’ha già trovata

Le elezioni Usa potrebbero vedere a confronto due candidate vicepresidenti

Il candidato democratico alla presidenza Joe Biden lo ha già annunciato: il candidato vicepresidente del suo ticket sarà una donna. Da qui è partita la caccia alla donna che rilanci il ticket, spinga le cause progressiste e porti al voto gli afro-americani.

IL MEGLIO SAREBBE L’EX FIRST LADY

Dal momento che nessuna delle reduci delle primarie – Kamala Harris, Elizabeth Warren e Amy Klobuchar – sembra in grado di ottenere tutto questo, il New York Post ha dato spazio ad una suggestione: solo Michelle Obama, riuscirebbe nell’impresa.

Sulla sponda repubblicana, la crisi economica generata dal Covid -19 ha vanificato il vantaggio di Donald Trump, il quale, per rispondere alla scelta femminile di Joe Biden, potrebbe essere tentato di sostituire il suo attuale vice, Mike Pence.

ANCHE TRUMP HA UNA CARTA DA GIOCARE

In questo caso la candidata più accreditata potrebbe essere, l’indiano-americana Nikki Haley, ex governatore della Carolina del Sud e, fino all’ottobre 2018, ambasciatore Usa presso le Nazioni Unite dell’amministrazione Trump.

Posizioni neocon in politica estera, la Halley è a favore della deregulation del mercato. L’ex governatrice è, secondo molti osservatori, una potenziale candidata del GOP, il Grand old party, alle elezioni presidenziali del 2024.

NIKKI HALEY “OBAMA REPUBBLICANA”

Dopo aver espresso il suo dissenso al programma America First dell’allora candidato Trump, il Washington Post ne esaltò la sua visione moderata giungendo a descriverla come l’Obama repubblicana per la sua formazione multiculturale.

Nell’eventualità che diventi l’altra metà del ticket di Donald Trump nella sua corsa ad un secondo mandato, c’è da scommettere che tali lusinghieri giudizi della stampa statunitense sul suo conto, verrebbero subito dimenticati.

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