Erma Castriota, in arte HER, è tra i sedici finalisti del concorso Musicultura 2020, il festival della canzone popolare e d’autore, con il brano contro il razzismo “Il mondo non cambia mai”.
«Io con quelli come me, tu con quelli come te» è lo slogan che ha separato il mondo e continua a farlo anche in un momento così difficile come quello attuale, nel quale non bisognerebbe mai dimenticare di essere inclusivi.
Questo è il messaggio lanciato dall’artista transgender HER, violinista e prima cantautrice italiana ad aver effettuato il cambio totale di genere nel 2004, che con un brano bandiera del suo pensiero è arrivata in finale a Musicultura 2020.
HER è un’artista dirompente che ha fatto dell’androginia la forza della sua essenza, la sua immagine ricercata e leggera, da vera icona pop, contrasta e al contempo si amalgama con il suo cantautorato e con il suo brano dai contenuti più severi. Una cantautrice esplosiva che si allontana da ogni cliché.
La sua canzone “Il mondo non cambia mai” parla di razzismo in maniera ampia, «racconta della difficoltà che le persone hanno ad accogliere nuove idee o chi la pensa diversamente – spiega ella stessa – e racconta della tendenza che si ha a fare gruppo sempre tra individui che condividono lo stesso pensiero, escludendo il nuovo, al quale però ci dobbiamo abituare. Bisogna aprirsi alla novità e agli altri modi di pensare, senza mai mancare di rispetto. Il mio brano è una presa di posizione precisa e al contempo è una storia che porto sulle mie spalle, situazioni che ho vissuto in prima persona».
Quella di HER è una sorta di ritorno, un volersi mettere nuovamente in gioco. Non è infatti estranea a Musicultura: già nel 2001 partecipò al concorso – all’epoca Premio Recanati – quando era ancora un ragazzo, suscitando anche l’interesse degli addetti ai lavori, «ma la grande televisione forse non era pronta ad accogliere una figura “inquietante” e senza definizione come la mia», afferma.
Il mondo non cambia mai, ma forse qualcosa è cambiato: «Vent’anni all’incirca sono serviti a cambiare la testa alle persone: ben venga l’inclusività, l’accoglienza tra esseri umani e idee diverse tra persone, dialogo, scontro costruttivo, altrimenti il mondo non andrà avanti».
Il brano, oltre alla rotazione musicale, farà anche parte del cd compilation dedicato a questa XXXI edizione di Musicultura, diffuso dalla Joseba Publishing in tutti i digital store.
Il concorso vede la direzione artistica di Ezio Nannipieri. Dai 760 partecipanti alla gara nella penultima fase usciranno otto vincitori, artisti che prenderanno parte alla finalissima all’Arena Sferisterio di Macerata.
Erma Pia Castriota (in arte HER) nasce in Puglia, si diploma in violino al Conservatorio di Musica e in scenografia all’Accademia di Belle Arti nel 1993 debuttando l’anno seguente a teatro come compositrice firmando le musiche per “La bottega del caffè”, con Leopoldo Mastelloni, e per i “Dialoghi mancati” con Roberto Herlitzka.
Da violinista, nel 1998 collabora con le Restart alla colonna sonora del film VIOL@, di Donatella Maiorca e con la band Nidi d’Arac al film Figli d’Annibale di Davide Ferrario.
Nel 2004 debutta come solista con il disco “Se avessi te”, che sarà un tema musicale del film “Mater natura”, di Massimo Andrei.
Nel 2008 segue Magma, un disco sperimentale per voce e violino, opera apprezzata da Franco Battiato che la volle al suo fianco nel 2011 nel progetto “Diwan, l’essenza del reale”.
Ella è anche autrice delle musiche del fortunato spettacolo teatrale “Dignità autonome di prostituzione”, per la regia di Luciano Melchionna.
Numerose le collaborazioni avute con prestigiosi artisti italiani, quali Teresa De Sio, Rettore, Amalia Gre, Fiordaliso, Lucio Dalla, inoltre va ricordata la sua partecipazione come violinista nel disco Low in High School di Morrissey, nel 2017.
Dischi:
– 2004 SE AVESSI TE
– 2008 MAGMA
– 2018 VIOLINS AND WIRES
Social:
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