Il rettore del Politecnico di Bari, professor Francesco Cupertino e l’amministratore delegato e direttore generale di Terna Luigi Ferraris, hanno stipulato oggi un accordo finalizzato alla ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione dell’infrastruttura elettrica nazionale.
Esso prevede l’apertura di un innovation hub, cioè un laboratorio integrato multidisciplinare, all’interno del Politecnico, nel quale un team misto di ricercatori universitari ed esperti aziendali lavoreranno insieme a progetti scientifici di comune interesse.
Questi saranno strettamente legati al contesto economico, sociale e produttivo del territorio e punteranno alla valorizzazione della collaborazione tra lì Istituto universitario e le imprese per lo sviluppo e l’integrazione delle competenze in ambiti di ricerca multidisciplinari per la gestione e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.
In particolare, gli sforzi verranno profusi nella edge computing/distributed computing, per la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale, nei servizi avanzati per le infrastrutture elettriche, nella sicurezza informatica, nelle tecnologie digitali e nell’additive manufacturing.
«L’accordo che abbiamo siglato con il Politecnico di Bari è un ulteriore passo nella nostra strategia volta all’innovazione e per la quale Terna prevede investimenti complessivi di 900 milioni di euro nei prossimi cinque anni – ha così dichiarato l’ad di Terna, Ferraris -, questa collaborazione tra le eccellenze dei centri di ricerca universitari, gli studenti e le professionalità di Terna rappresenta un’importante opportunità per realizzare nel territorio pugliese progetti di formazione innovativi, integrare idee, competenze e network a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile e sostenibile in grado di favorire la transizione energetica in corso».
Dal canto suo, il rettore del Politecnico pugliese ha sottolineato la notevole caratura dell’iniziativa: «Nasce oggi una nuova importante partnership per il Politecnico di Bari, che ci permetterà di sviluppare ulteriormente le consolidate competenze nell’ambito dei sistemi elettrici integrandole con le nuove tecnologie dell’ingegneria dell’informazione. Per noi è una occasione per rinnovare e rilanciare le attività di ricerca ma anche quelle didattiche in un settore, quello dell’energia, che riteniamo strategico per lo sviluppo sicuro e sostenibile del nostro Paese».
L’accordo tra il Politecnico di Bari e Terna prevede anche la possibilità di concordare modalità innovative di formazione e collaborazione con gli studenti, quali ad esempio eventi e seminari, giornate di orientamento durante le quali i manager dell’azienda illustreranno le opportunità di lavoro e formazione, i ruoli e le competenze richieste.
Gli studenti avranno anche l’opportunità di mettersi in gioco, attraverso simulazioni, in colloqui di selezione.
La transizione energetica in atto – si afferma nel comunicato stampa diffuso da Terna – richiede un nuovo approccio verso l’innovazione, basato sull’accelerazione di un portafoglio di iniziative di ricerca e sviluppo efficace e coerente con le strategie aziendali, anche in collaborazione con università e community dei giovani innovatori. In tal senso, nel 2019 sono stati avviati tre innovation hub a Torino, Napoli e Milano, con l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi focalizzati sui nuovi trend tecnologici rilevanti per il sistema elettrico grazie alla creazione di gruppi di lavoro e future professionalità di eccellenza.