CORONAVIRUS, emergenza sanitaria. Dispositivi di protezione individuale (dpi): Ciampino, la Finanza requisisce un carico di mascherine chirurgiche

I materiali provenienti dalla Cina, tutti a norma, verranno consegnati al Dipartimento della Protezione civile

Una partita di dispositivi di protezione individuale (dpi) provenienti dalla Repubblica Popolare cinese e destinati all’approviggionamento di una società commerciale delle Capitale, è stata requisita all’aeroporto di Ciampino dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma.
Si è trattato di un’ operazione resa possibile dalla recente normativa di natura emergenziale varata mediante il DL 17 marzo 2020.

Durante i controlli di routine effettuati al deposito merci aeroportuale dello scalo romano, i Finanzieri della Compagnia di Ciampino coadiuvati dal personale dell’Ufficio delle Dogane Roma 1, hanno rilevato la presenza di un carico costituito da 88 colli contenenti 175.000 mascherine a uso chirurgico tutte conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza, delle quali, tuttavia, anche in assenza di illeciti sui piani sia penale che civile, ne è attualmente prevista in via eccezionale la requisizione al fine di soddisfare l’incrementato fabbisogno di materiali dpi generato dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, quale soggetto attuatore, in virtù di un’ordinanza emanata dal Commissario straordinario, ha disposto la requisizione delle mascherine che verranno destinate al Dipartimento della Protezione civile.

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