Report Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza. Nei telegiornali l’angoscia per i numeri delle vittime e il prime time per il “dopo” guarda a Mario Draghi. I Tg del prime time danno letture diverse del numero delle vittime del Covid-19 mentre ci si interroga sul “dopo”, proiettandosi oltre la fase acuta del contagio e alla ricostruzione del Paese. Il ritorno di Mario Draghi, che giovedì “irrompe obiettivamente sulla scena” (Tg La7) con la sua ricetta contro la crisi pubblicata sul Financial Times, viene salutato con entusiasmo da tutte le testate (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it ).
Il cyber spazio bene comune e “frontiera” da presidiare. Nel contesto mutante della “quarta rivoluzione”, attraversato da luci e ombre, il cyber spazio è la prima frontiera da presidiare, che ci fa vedere quanto sia difficile trovare un equilibrio sostenibile tra la libertà che innerva e nutre la democrazia e la sicurezza, da cui dipende la sua stessa tenuta.
Il fattore umano nella cyber security, a cura di Nicola Sotira e Franci Angeli, è un interessante manuale che offre un punto di vista originale sulle metodologie e sugli strumenti più efficaci che le aziende sono chiamate ad adottare per diffondere una maggiore consapevolezza nell’uso del web e dei nuovi sofisticati strumenti di comunicazione (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).
Coronavirus all’italiana. Sul Covid-19, l’Italia è stato il Paese più trasparente e più preoccupato dei suoi cittadini, pagando molto proprio per la consequenziale osservanza di questi ideali; a differenza di altri, che hanno messo in primo piano le esigenze del realismo politico ed economico.
Un’altra narrazione dell’Italia, non autolesionista, è possibile, ma non è probabile. Perché si tratterebbe di rivedere profondamente anche la storia precedente del Paese e smentire quella interpretazione che per decenni è stata dominante.
La riflessione di Francesco Sidoti, criminologo e sociologo (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).