Pur in un momento difficile come quello attuale, l’Istituto nazionale di Architettura e l’Ance (Associazione nazionale costruttori italiani), in collaborazione con archilovers, hanno dato luogo un’iniziativa – che in questa fase e per i prossimi due mesi comporterà esclusivamente attività tramite web grazie a una piattaforma costruita ad hoc – che si propone di «lanciare uno sguardo» oltre la crisi valorizzando le occasioni di architettura di qualità del Paese, offrendo un contributo culturale per il rilancio di tutto il settore delle costruzioni.
È dunque possibile presentare sul portale archilovers le candidature per i premi In/Architettura 2020.
L’iniziativa si colloca nella lunga e prestigiosa tradizione dei premi In/Arch, che a partire dalla prima edizione risalente al 1962 hanno rivestito un ruolo di notevole importanza nell’ambito del dibattito architettonico nazionale.
I Premi si sono sempre caratterizzati per un aspetto particolare, quello di attribuire riconoscimenti alle opere di architettura come esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva, cioè domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione.
Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: il committente, il progettista e il costruttore.
|
«Per questo motivo – scriveva il professor Vincenzo Cabianca presentando l’edizione dei Premi In/Arch del 1966 – non diciamo che stiamo distribuendo dei premi, diciamo che stiamo tracciando il panorama della condizione italiana attraverso le sue architetture».
Sei le categorie di premi in palio:
– premi per interventi di nuova costruzione
– premi per un interventi realizzati, progettati da giovani progettisti
– premio per un intervento di rigenerazione urbana
– premio per un intervento di riqualificazione edilizia
– Premio Bruno Zevi per la diffusione della cultura architettonica
– premio alla Carriera.
A queste categorie si affiancano alcuni premi speciali,associati ad aziende e istituti di ricerca partner dei premi In/Architettura 2020, in particolare:
– premio Speciale Architettura solare in contesti di pregio (nell’ambito del Progetto BIPV meets history)
– premio speciale Listone Giordano
– premio speciale Manini Prefabbricati
– premio speciale Vimar
– premio speciale Willis Towers Watson.
Entro il termine del 18 maggio 2020 progettisti, imprese di costruzioni, committenti possono candidare opere realizzate in Italia fra il 2014 e il 2020.
I premi regionali, selezionati da nove diverse giurie, saranno assegnati nel corso di manifestazioni pubbliche organizzate dalle sezioni regionali In/Arch.
La giuria nazionale assegnerà, tra tutte le opere premiate a livello regionale, i premi nazionali che saranno proclamati nel corso di un evento che avrà luogo a ottobre presso Ca’ Giustinian nel corso dello svolgimento della Biennale di Venezia.
I premi nazionali sono patrocinati da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Partner Nazionali dell’evento Progetto “BIPV meets history”, Listone Giordano, Manini Prefabbricati, Vimar e Willis Towers Watson, sponsor è invece ConceptD by Acer.
Il bando dei Premi In/Architettura 2020 e tutte le altre informazioni sono reperibili all’indirizzo internet www.archilovers.com/contests/inarch2020