La città vive un momento difficile. Il bilancio dei decessi per ora è fortunatamente fermo a tre (in attesa dei prossimi bollettini ufficiali), ma nel frattempo è finito fuori gioco il direttore della Protezione civile di Roma Capitale, il generale dell’esercito Giuseppe Savarese, in quarantena da ieri e sottoposto al test del tampone per appurare l’eventuale contagio da Covid-19 (coronavirus).
Al vertice dell’importante dipartimento è stato nominato a interim un altro ufficiale dell’Esercito italiano in pensione, persona già facente parte della struttura municipale capitolina, il generale Giuseppe Morabito, che manterrà l’incarico di direttore della Scuola di Formazione del Comune.
Morabito durante il suo servizio militare ha maturato notevoli esperienze partecipando a numerose missioni all’estero, dove ha avuto modo di rivestire ruoli di responsabilità in comandi interforze e multinazionali Nato nei Balcani.
Si conferma dunque la linea della sindaca Virginia Raggi, che – al netto dei suoi inviti alla popolazione romana ad affacciarsi in finestra e a cantare una canzone (Roma come “Quinto potere” di Sidney Lumet) – affida la guida di una branca vitale dell’amministrazione capitolina, soprattutto in un momento oltremodo critico come quello emergenziale attuale, a un militare.