Il pontefice ha avuto un colloquio di un’ora con il presidente di Turno della Presidenza collegiale della Bosnia Erzegovina Želiko Komšić, accompagnato nella sua visita ufficiale in Vaticano da una delegazione del governo di Sarajevo.
In seguito Komšić ha incontrato il anche il segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin, nell’occasione affiancato da monsignor Mirosław Wachowski, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati.
Il comunicato ufficiale diffuso da oltre Tevere si afferma che: «Nel corso dei colloqui in Segreteria di Stato, che si sono svolti in un clima cordiale, ci si è soffermati sulle buone relazioni bilaterali e sulla realtà interna del Paese, con particolare attenzione alla situazione della comunità cattolica. È stata altresì ribadita la necessità di garantire il pieno rispetto dei diritti di tutti i cittadini e l’effettiva parità dei tre popoli costituenti. Infine, sono stati toccati alcuni temi di comune interesse riguardanti l’ambito internazionale e regionale, quali la pace e la sicurezza, la necessità di favorire percorsi di dialogo per affrontare le diverse sfide nei Balcani occidentali e le prospettive per l’allargamento dell’Unione europea alla regione».