Giovedì 30 gennaio 2020 alle ore 11:00, con ingresso in sala alle ore 10:30, presso l’Aula Magna della Sapienza Università di Roma (Piazzale Aldo Moro, 5), il presidente dell’Eurispes, professor Gian Maria Fara, presenterà alle Autorità e alla stampa i risultati del Rapporto Italia 2020.
Il Rapporto, giunto quest’anno alla sua XXXII edizione, è divenuto nel tempo un apprezzato punto di riferimento per studiosi, Istituzioni, sistema dell’informazione e osservatori internazionali.
Seguendo un impianto dettato da una precisa scelta metodologica, esso si articola ogni anno attorno a sei dicotomie, che vengono illustrate mediante altrettanti saggi accompagnati da sessanta schede fenomenologiche.
A essere affrontate attraverso, quindi, una lettura duale della realtà, sono le tematiche che l’Istituto ritiene rappresentative della politica, dell’economia e della società italiana.
Le dicotomie tematiche individuate per il 2020 sono Valori/Comportamenti, Creazione/Distruzione, Episteme/Doxa, Eguaglianza/Disuguaglianza, Libertà/Soggezione, Hostis/Hospes.
Ad arricchire il Rapporto ci sono poi le indagini campionarie, che nell’edizione 2020 hanno affrontato argomenti tradizionalmente proposti dall’Eurispes unitamente ad altri il cui interesse si è andato recentemente imponendo.
Si tratta della fiducia riposta nelle Istituzioni, l’opinione su alcune delle misure proposte o introdotte riguardo all’accoglienza degli immigrati, la legalizzazione della cannabis, il mondo degli animali, le nuove abitudini alimentari, il carico fiscale e i servizi al cittadino, l’evasione, l’uso delle sigarette elettroniche e dei nuovi dispositivi senza combustione, i consumi alimentari di qualità, la sicurezza nelle città, lo stalking e il revenge porn, la sensibilità ambientale, la salute e l’uso dei farmaci, l’informazione attraverso i media, l’antisemitismo, l’educazione e la memoria storica.
Attraverso il ricorso a una serie di schede fenomenologiche, nel Rapporto 2020 vengono inoltre affrontati diversi altri temi di stretta attualità, quali ad esempio il caporalato e la tratta degli esseri umani, i fenomeni migratori, la capacità di innovazione del Made in Italy, la moda sostenibile, l’evoluzione tecnologica in medicina e i suoi riflessi sulla salute delle persone, l’agricoltura 4.0, l’artigianato, le energie rinnovabili condivise, il fenomeno dell’usura, la digitalizzazione del mercato dei giocattoli, l’editoria, i giovani e la musica, i cambiamenti climatici, la comunicazione veicolata attraverso i social network, i fondi pubblici destinati alle imprese, le carceri, gli investimenti Italia-Cina, gli e-sport, la questione meridionale.
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