ENERGIA, fonti rinnovabili. Eni, accordo strategico con Falck Renewables per lo sviluppo congiunto di progetti negli Usa

L’intesa prevede l’acquisizione del 49% degli impianti operativi americani di Frna Inc. da parte di Piazza Mattei

Eni e Falck Renewables hanno stipulato un accordo strategico finalizzato allo sviluppo congiunto di progetti nel settore delle energie rinnovabili negli Usa, che prevede la creazione di una piattaforma paritetica tra Eni New Energy US Inc. (Ene Us) e Falck Renewables North America Inc. (Frna) per lo sviluppo, la costruzione e il finanziamento di nuovi progetti da fonti rinnovabili quali il solare fotovoltaico, l’eolico onshore e lo stoccaggio.

Contestualmente, sempre sulla base dei termini dell’accordo, Frna cederà a Ene Us il 49% delle quote di partecipazione negli impianti attualmente in esercizio negli Usa.

L’operazione consentirà ai due partner di realizzare una significativa piattaforma di sviluppo di nuovi progetti da fonti rinnovabili in un mercato evoluto che presenta notevoli aspettative di crescita come quello degli Stati Uniti d’America.

Inoltre, permetterà di agire attraverso una nuova società in grado di coprire le fasi di sviluppo, costruzione e finanziamento di nuovi progetti mediante l’unione del know-how di Falck Renewables negli asset rinnovabili alle competenze tecnologiche e finanziarie di Eni, accelerando, infine, il processo di crescita di Eni e Falck Renewables nel Paese, contribuendo altresì al raggiungimento dei rispettivi obiettivi nei termini di capacità installata e generazione di “energia verde”.

La nuova piattaforma basata su una governance congiunta si pone l’obiettivo di sviluppare almeno 1 GW di progetti entro la fine del 2023.

Ene Us e Frna avranno a diposizione varie opzioni per poter acquisire dalla società costituita i progetti realizzabili e consolidabili integralmente o dalla prima (al 100%) o dalla seconda (sia al 100% che mediante una quota di minoranza di Ene Us pari al 49%).

Il finanziamento della società di sviluppo congiunto e i suoi proventi verranno suddivisi pariteticamente tra i soci.

La cessione a Ene Us del 49% delle quote di partecipazione degli asset esistenti di Frna riguarda un portafoglio complessivo di 112,5 MW, composto da cinque impianti fotovoltaici in esercizio in North Carolina e in Massachusetts, uno dei quali – quello di Middleton (Massachusetts) -, con stoccaggio di energia di 6,6 MWh.

Tali impianti continueranno a essere gestiti, controllati e consolidati da Frna, che ne deterrà una quota pari al 51 per cento.

Il valore totale pagato da entrambi i soci sarà pari a circa settanta milioni di dollari al closing, comprensivo di un controvalore di uno stock di pannelli solari di a circa 12,7 milioni di dollari, che sarà soggetto ad aggiustamento in linea con la prassi di mercato. Il closing è soggetto ad alcune condizioni sospensive ed è atteso entro il primo trimestre 2020.

Luca Cosentino, Executive Vice President di Energy Solutions in Eni, ha al riguardo commentato all’accordo con Falck Renewables che esso «apre per Eni un nuovo mercato, caratterizzato da basso profilo di rischio ed elevata fluidità, dove intendiamo crescere molto rapidamente. Questa collaborazione potrà contare sulle competenze e sulla riconosciuta esperienza di Falck Renewables, consentendo ad Eni di accelerare i piani di crescita di capacità da fonti rinnovabili e ponendo le basi per il raggiungimento dei nostri obiettivi di de-carbonizzazione».

L’amministratore delegato di Falck Renewables, Toni Volpe, ha espresso il suo entusiasmo per questa collaborazione mirata affermando che il Gruppo di Piazza Mattei «come noi, ha l’obiettivo di contribuire alla transizione energetica e di essere un attore di riferimento nel settore delle rinnovabili. Siamo estremamente interessati a mettere a fattor comune competenze e ambizioni delle due aziende creando una società di sviluppo agile, focalizzata e con obiettivi chiari in uno dei mercati più dinamici e prospettici a livello mondiale».

Falck Renewables S.p.A. – quotata al segmento Star della Borsa italiana e inclusa nel Ftse Italia Mid Cap Index – sviluppa, progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili con una capacità installata di 1.026 MW (989,5 MW secondo la riclassificazione IFRS 11) nel Regno Unito, Italia, Stati Uniti, Spagna, Francia, generati da fonti eoliche, solari, stoccaggio, WtE e da biomasse.

Il Gruppo è un player internazionale nella consulenza tecnica per l’energia rinnovabile e nella gestione di asset di terzi, attraverso la propria controllata Vector Cuatro, che fornisce i servizi a clienti per una capacità installata complessiva di circa 2.500 MW, grazie a un’esperienza maturata in più di quaranta paesi.

Condividi: