INFRASTRUTTURE, rete elettrica. Firenze, il Comune e Terna presentano il piano di interventi per la sicurezza e l’efficienza nell’area

Gli interventi in progetto prevedono la realizzazione di 15 km di nuove linee in cavo interrato e la demolizione di circa 20 km di vecchi elettrodotti e 78 tralicci

Sindaco di Firenze Dario Nardella e l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris, hanno presentato ieri il piano di interventi finalizzati alla razionalizzazione della rete elettrica nell’area fiorentina.

Il piano di interventi – improntato alla sicurezza, efficienza e sostenibilità – prevede investimenti complessivi per diciannove milioni di euro nel periodo 2019-2023.

Esso dovrebbe recare importanti benefici a Firenze e al suo circondario, poiché, a fronte della realizzazione di circa quindici chilometri di nuove linee in cavo interrato, sarà infatti possibile demolire i circa venti chilometri di vecchi elettrodotti, nonché settantotto tralicci, restituendo in questo modo territorio libero da infrastrutture elettriche.

Una volta conclusi gli interventi, Terna afferma che potrà anche rendere disponibile circa undici chilometri di tracciato predisposti per la posa di cavi in fibra ottica da utilizzare nel quadro dei progetti di cablaggio attualmente in corso di sviluppo nel capoluogo toscano.

Tra i principali interventi vengono menzionati il nuovo tratto interrato linea 132 kV Cabina Primaria Cascine-Cabina Primaria Rifredi; il nuovo tratto interrato linea 132 kV Cabina Primaria San Lorenzo a Greve-Peretola; la variante linea 132 kV Stazione Elettrica Casellina-Cabina Primaria Cascine, il nuovo tratto interrato linea 132 kV Stazione Elettrica Tavarnuzze-San Lorenzo a Greve.

Per la realizzazione degli interventi, il Comune di Firenze e Terna hanno fatto ricorso alle più avanzate modalità di collaborazione «che condurranno – si afferma nel comunicato stampa – a una stretta e piena partecipazione delle Istituzioni locali e della popolazione alla definizione delle azioni sul territorio».

Infine, gli stessi soggetti studieranno congiuntamente interventi di mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di progetti per l’elettrificazione del trasporto pubblico o privato.

«La valorizzazione dei territori è al centro dell’impegno di Terna – ha dichiarato Ferraris – e gli interventi di riassetto della rete elettrica presentati oggi sono la conferma della nostra attenzione alla sostenibilità delle opere e al patrimonio artistico dei territori dove interveniamo. Il piano che ci impegniamo a realizzare in stretta collaborazione con il Comune di Firenze, ci permetterà di demolire un grande numero di tralicci, adottando soluzioni tecnologiche all’avanguardia finalizzate alla più alta sostenibilità ambientale e sociale».

«Questo piano – ha affermato quindi il sindaco Nardella – ha un grande vantaggio estetico di qualità per il nostro contesto paesaggistico. Con questo investimento, che è il primo di questo genere nella storia di Terna a Firenze, facciamo scomparire alcuni alti e brutti tralicci dell’elettricità e i fili aerei perché tutto passerà sottoterra. L’immagine di Firenze migliorerà sempre di più e credo che i cittadini saranno molto contenti, soprattutto quelli che abitano nei pressi dei grandi tralicci che saranno eliminati. Inoltre, aggiungiamo anche maggiore sicurezza».

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