Record dei proventi derivanti dal settore turistico in Egitto durante l’anno fiscale 2018-2019. Lo reso noto la rivista specializzata Africa e Affari che a sua volta ha ripreso le dichiarazioni rese dal ministro del Turismo egiziano Rania al-Mashat nel corso di un’intervista rilasciata a Bloomberg Tv mentre si trovava a Pechino per partecipare ad un forum economico.
Basandosi sulla cifra di 12,5 miliardi di dollari di proventi per l’esercizio fiscale appena concluso, Rania al-Mashat ha affermato che «è stato raggiunto un record nella storia dell’Egitto».
Per il Paese arabo la voce “turismo” è molto importante per l’economia, in cui pesa per circa il 15% del totale. Il settore aveva registrato un netto calo a seguito dei disordini interni verificatisi nel 2011, che si erano andati sommando agli effetti negativi derivanti dalla minaccia terroristica jihadista, spesso concretizzatasi in attentati ai siti turistici o nell’attacco all’aereo russo in volo nei cieli della penisola del Sinai, compiuto nel 2015.
La ripresa è stata di dimensioni tali che – sempre secondo il ministro del Cairo -, entro il prossimo dicembre si dovrebbe raggiungere il picco del 2010 in termini di numero di turisti giunti nel Paese.
La prossima apertura del Grand Egyptian Museum, complesso situato vicino alle piramidi di Giza, costituirà una nuova attrazione sulla quale potranno contare gli operatori egiziani del settore, una possibilità ulteriore di incrementare il numero di visitatori.