Grande solidarietà da parte della piazza romana nel corso dell’asta benefica di vini pregiati battuta da Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s Italia, evento che ha avuto luogo giovedì sera nella splendida cornice dei Musei di San Salvatore in Lauro.
Sono stati infatti venduti tutti e 53 i lotti di vini, precedentemente selezionati dall’enologo Luca Maroni.
Madrina dell’iniziativa è stata l’attrice Sara Ricci, il cui obiettivo è la raccolta di fondi per finanziare la formazione professionale di trenta donne sopravvissute a violenze, per trasformarle in chef.
Un ottimo risultato dunque, quello conseguito nella seconda fase del progetto “Cibus, gli chef di domani”, concepito e organizzato da Alliance for African Assistance Italy (AAA Italy), in collaborazione con la casa d’aste Christie’s e Il Cigno Edizioni.
Sei bottiglie di Ornellaia sono state battute per mille euro, ottenendo così l’incasso maggiore. Tra i vini all’asta figuravano quelli prodotti da Tenuta San Leonardo, Argiano, Ornellaia, Tenuta San Guido e Marchesi Barolo.
Tuttavia, nonostante questo successo, non è stata completata la raccolta fondi necessari al finanziamento dei corsi per aiuto cuoca.
«I primi a mostrare solidarietà a favore di queste donne, nel corso dell’asta di luglio – ha affermato Walter Lam, direttore generale di Alliance for African Assistance –, sono stati gli artisti, alcuni fra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea, che hanno generosamente donato le loro opere, ma anche gli sponsor che hanno permesso l’organizzazione dell’evento, il cui ricavato è stato devoluto al progetto. Con questa seconda asta speravamo di raggiungere la somma da destinare alla formazione professionale di tutte e trenta le donne sopravvissute alle violenze e momentaneamente ospitate presso case famiglia, centri antiviolenza e congregazioni religiose, ma sarà necessario un nuovo intervento del mondo dell’arte per completare la raccolta dei fondi».
Una donna istruita, consapevole della salvaguardia della propria persona ed economicamente autonoma è più padrona del suo destino e più difficilmente costretta a subire violenze.
Fondata negli Stati Uniti negli anni Ottanta, Alliance for African Assistance (AAA) è attiva da trenta anni a fianco degli emarginati fornendo assistenza a vittime di torture e di guerre, donne in difficoltà, bambini e a tutti coloro afflitti da disagi di natura economica. Inoltre, ha reinsediato con successo quasi 13.000 rifugiati provenienti da tutto il mondo.
Sostenere il progetto “Cibus, gli chef di domani”è importante poiché «…i diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano e quindi lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità, perché – parole di Kofi Annan – il rafforzamento del potere di azione delle donne ne significa il progresso». (Kofi Annan).
Per contribuire allo sviluppo del progetto “Cibus, gli chef di domani” è possibile effettuare un versamento attraverso le seguenti modalità:
- Conto corrente bancario intestato a Alliance for African Assistance Italy:
Banca Unicredit Non Profit
Piazza Barberini, 40, 00187 Roma
IBAN: IT 57 A 02008 03284 000104294148
SWIFT: UNCRITM1045;
- 5×1000: Alliance for African Assistance Italy Onlus;
Codice Fiscale 97887050587
*Le donazioni effettuate a favore di Alliance for African Assistance Italy sono fiscalmente detraibili per le persone fisiche nella misura del 26% ai sensi dell’art. 15 comma 1.1 del TUIR, mentre per le persone giuridiche le donazioni sono deducibili nel limite del 10% per un importo complessivo di 70.000,00 euro annui ai sensi dell’art. 14 comma 1 DL n. 35/2005 e successive modifiche).
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