CULTURA, musica. Voci bianche, i Wiener Sängerknaben dall’Austria al Veneto

Sabato 23 novembre a Santa Maria dei Servi Musikè anticipa il natale a Padova col celebre coro di voci bianche che fu della corte degli Asburgo

Visti in fotografia evocano quei marinai della Imperial Regia Marina austroungarica che nel film “E la nave va” di Federico Fellini, da bordo della loro corazzata, affondarono a colpi di cannone il transatlantico Gloria N., che stava trasportando le ceneri della celebre cantante lirica scomparsa per spargerle nell’Egeo.

Alla fine, oltre alle ceneri del soprano Edmea Tetua, nei flutti ci finirono tutti i suoi ammiratori e spasimanti che avevano deciso di accompagnarla nel suo ultimo viaggio.

Anche questi ragazzini austriaci che vestono alla marinara, i Wiener Sängerknaben, hanno a che fare con la musica, ma fortunatamente non con i pezzi di artiglieria navale, bensì con i concerti di capodanno

Essi fanno parte di una formazione corale antichissima, le cui origini risalgono al coro di voci bianche della corte imperiale degli Asburgo fin dal 1296.

Ancora oggi, secondo una tradizione che si tramanda dal 1498, ogni domenica partecipano alla messa cantata nella cappella imperiale assieme ai componenti dell’Orchestra filarmonica di Vienna e del Coro dell’Opera di Stato.

Ebbene, essi si esibiranno in Veneto. Dopo il Tölzer Knabenchor, il coro di voci bianche di Monaco di Baviera che ha inaugurato la scorsa edizione a Rovigo, sabato 23 novembre alle n nella Cove della sera, nella chiesa di Santa Maria dei Servi a Padova Musikè ospiterà i Wiener Sängerknaben.

Diretti da Jimmy Chiang, proporranno brani natalizi della tradizione mitteleuropea unitamente a brevi ma molto intense pagine scritte dai grandi compositori che si sono cimentati con la loro formazione.

L’inizio è luminoso: Jubilate Deo di Michael Praetorius, Jubilemus, exultemus di François Couperin, e Cantate Domino di Hans Leo Hassler, tre brani gioiosi, contrappuntistici e rinascimentali dei due compositori luterani, più scorrevole e omoritmico quello del compositore francese.

Un ambiente sonoro più raccolto sarà quello del Salve Regina di Johann Joseph Fux, autore austriaco contemporaneo di Couperin, si passerà al Nachthelle di Schubert, un Lied per voce solista e coro nel quale la scrittura del compositore viennese appare straordinariamente pura e tersa, sempre tesa a cogliere nell’aria il senso di un testo lievissimo come quello di J. G. Seidl (In me è così meravigliosamente chiaro, pienamente, completamente radioso, mi sento assolutamente libero e puro).

Quindi un vero capolavoro della scrittura per voci bianche: Ceremony of Carols, opera di Benjamin Britten del 1942, nella quale una serie di brevi poesie nell’antica lingua inglese vengono trasformate in altrettanti piccoli quadri di straordinario incanto.

È il caso di Balulaow – il cui titolo forse significa qualcosa come «lullaby» -, brevissima ninnananna che mescola il sonno e il sogno in un ritmo ternario, all’ingresso del coro quasi giubilante.

Altrettanto intenso il Laudate Dominum di Mozart, che verrà preceduto e seguito da una serie di brani della tradizione natalizia tedesca arrangiati da Gerald Wirth, attuale direttore artistico del Sängerknaben.

Cuore delle Vesperae solennes de confessore, ultimo brano scritto da Mozart per la cattedrale di Salisburgo, il Laudate per soprano e coro raggiunge un livello di espressione lirica che riporta, più che alla musica liturgica, all’opera italiana, poiché per scorrevolezza e intensità è paragonabile al brano di Schubert.

Infine verrà eseguito il concerto Tollite hostias (portate doni), brano conclusivo dell’Oratorio de Noël di Camille Saint-Saëns, gioioso e dagli echi classici e barocchi, che può ben esser considerato una sintesi dell’intero programma.

 

L’ingresso gratuito fino a esaurimento posti, ma con prenotazione attraverso il sito web www.rassegnamusike.it

 

Per informazioni telefonare al 345 7154654, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@rassegnamusike.it, ovvero visitare il sito www.rassegnamusike.it

Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Programmazione artistica e coordinamento: Alessandro Zattarin; consulenza: Mario Giovanni Ingrassia, Dario Mannino, Claudio Ronda; comunicazione: Roberto Fioretto, Serdar Cam; progetto grafico: Metropolis ADV; ufficio stampa: Studio Pierrepi, Via delle Belle Parti 1735141 Padova, www.studiopierrepi.it

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