Con una dotazione di 950.000.000 di dollari ha preso vita il nuovo fondo Africa Coffee Facility (ACF), istituito allo scopo di sostenere l’industria africana del caffè.
Ad annunciare la creazione del nuovo strumento è stata l’Organizzazione inter-africana del caffè (ICAO), di concerto col Centro internazionale per l’agricoltura e le scienze biologiche (CABI) e l’Organizzazione internazionale del caffè (ICO).
Secondo Fred Kawuma, segretario generale dell’ICAO, «L’Africa Coffee Facility è un ambizioso fondo che punta ad attrarre investimenti dai settori pubblico e privato al fine di trasformare l’industria africana del settore attraverso la promozione di un approccio più commerciale e imprenditoriale».
Tra gli obiettivi dichiarati del fondo rientrano gli sforzi che dovranno venire profusi per garantire un incremento delle esportazioni di alta qualità del 40%, pari a un valore di cinque miliardi di dollari annui.
Attualmente sarebbe l’Etiopia – almeno secondo i dati più aggiornati – il principale paese africano esportatore di caffè, con un volume di esportazioni pari a 762,8 milioni di dollari all’anno, seguita dall’Uganda con 468,4 milioni, dal Kenya (229,5 milioni) e dalla Tanzania (129,2 milioni).