ECONOMIA, caseario. Esportazioni di formaggi e latticini italiani: vivace ripresa nel 2019

La crescita supera il 12%, una decisa accelerazione rispetto al +3% registrato nel 2018, che fu la percentuale più bassa degli ultimi dieci anni

Riprende a correre l’export dei formaggi e latticini italiani che nei primi sei mesi del 2019 mette a segno una crescita di oltre il 12%, una decisa accelerazione rispetto al +3% totalizzato nel 2018, la percentuale più bassa degli ultimi dieci anni.

Lo riferisce in una nota stampa Sales Sviluppo Commerciale Estero, nella quale si rende inoltre noto che a trainare lo specifico comparto sono i formaggi stagionati (+14,5%, pari a un valore di 772 milioni di euro) e quelli freschi (+6,3% per un valore di 424 milioni).

Va poi registrata una forte ripresa delle richieste dei prodotti stagionati negli Usa, con un balzo dell’export del 25% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, una cifra pari a 147 milioni di euro.

Un risultato ottenuto grazie all’ottima performance del Grana padano, del Parmigiano reggiano (+26%) e dei pecorini (+28% ).

In quest’ultimo caso, l’aumento delle vendite in valore si accompagna a un incremento più che proporzionale delle quantità, segnale di una flessione del prezzo medio all’export che non offre alla filiera del latte ovino la tanto attesa boccata d’ossigeno.

Condividi: