ARREDAMENTO, MoaCasa 2019. Dal 26 ottobre al 3 novembre alla Fiera di Roma la 45ª edizione dell’esposizione

Tutti i colori dell’arredo, tra nuovi materiali e influenze “optical” dal sapore anni Sessanta: nell’abitare torna la voglia di giocare con forme geometriche e leggerezza compositiva, per una personalizzazione di design che guarda al green

Una storia da raccontare, un passato made in Italy che non va dimenticato ma reinterpretato, per essere nel presente meglio compreso e valorizzato. Con particolare attenzione all’ecosostenibilità.

Nell’abitare si fa strada una nuova idea progettuale che va oltre le tradizionali definizioni di stile per crearne uno nuovo, quello personale.

La richiesta è quella di soluzioni che sappiano soddisfare esigenza ed esperienza di ognuno, grazie al connubio di design, antiche lavorazioni e innovazione.

Dal 26 ottobre al 3 novembre, MoaCasa 2019 presenta le novità e le tendenze del settore arredo con le proposte di espositori e mobilieri delle diverse regioni d’Italia: per la 45ª edizione della manifestazione organizzata da MOA Società Cooperativa.

Sono oltre 250 le aziende presenti nei tre padiglioni della Fiera di Roma, con idee di alta qualità per tutti i gusti e per tutti gli ambienti della casa: dal bagno alla cucina, dalla zona giorno alla zona notte.

Tanti anche gli appuntamenti e le iniziative dedicate ai visitatori, come l’area consulenza nella quale il pubblico potrà confrontarsi con architetti, studi di progettazione e interior design per trovare soluzioni su misura per l’ambiente abitativo.

Dopo il successo dell’edizione 2018, torna per il secondo anno l’area dedicata al Natale.

Al padiglione 3, uno spazio dove trovare idee tradizionali accanto a quelle più innovative in fatto di addobbi, decorazioni luminose e lanterne, oggettistica per la casa e per la persona, biancheria e posateria per la tavola, candele e fragranze, carta, nastri e fiocchi e molto altro.

I visitatori potranno avventurarsi tra gli stand e rinvenire tanti suggerimenti per dare alla casa l’aspetto migliore per le feste.

Tra novità e tendenze in mostra, sempre più spazio è dedicato ad arredi iconici che sappiano conferire carattere alla casa, una personalità che viene espressa anche grazie a soluzioni in grado di assecondare ogni esigenza progettuale, proponendo sistemi estremamente flessibili e personalizzabili, capaci di accettare le sfide nella libertà compositiva delle modularità, degli accessori e delle finiture.

Se si predilige una casa dalle tonalità chiare, l’ambientazione è focalizzata sull’arredo e sui dettagli, con pareti a sfondo uniforme e molto leggero. Tra i materiali più utilizzati quelli più innovativi e in ottica green, come l’ecomalta eco-compatibile e riciclabile; protagonisti poi la ceramica, enfatizzata da cromatismi in dissolvenza, e il legno che diventa il segno grafico di unione dei diversi ambienti della casa.

Artigianalità e design per un’illuminazione a regola d’arte. Un’attenzione particolare viene riservata ai fasci luminosi che mettono in rilievo i tessuti dei divani e le finiture dei mobili.

Tra le novità in mostra a MoaCasa 2019 le numerose applique, piantane e lampade da tavolo nate dal connubio di design e arte vetraria, attraverso un processo di ricerca e sviluppo sia stilistico che materico che esalta colori tenui e forme armoniose.

Un omaggio alle forme più pregiate dell’artigianato reinterpretato con estro in chiave moderna, che si trasformano in lampade realizzate con vetro soffiato, che colorano l’ambiente come pennellate di acquerelli su un foglio bianco.

Grande effetto scenico che non rinuncia alla funzionalità è riservato poi agli chandelier, le lampade a sospensione di una volta, che trovano la propria vena contemporanea nei materiali utilizzati e nel disegno.

Un omaggio agli anni Sessanta offrono i paralumi in vetro soffiato bianco satinato, sorretti dalla struttura in ferro brunito e con dettagli in ottone spazzolato.

Geometrie e influenze “optical” nella zona giorno. Nel living, danno vita a un originale gioco di forme anche i tavoli che risaltano per le forme scultoree delle gambe a incastri che, con dinamismo ed armonia, li rendono protagonista della scena.

Particolari i piani realizzati in ceramica, legno e cristallo che, attraverso una particolare tecnica di stampa su vetro chiamata Crystalart, che mantiene estrema lucentezza ed un ricercato effetto artistico-decorativo.

Divani e sedute, dai colori e dalle forme differenti, ispirano il dinamismo compositivo dell’ambiente, altamente personalizzabile.

Il richiamo al passato torna in alcuni modelli in mostra come la dormeuse, la chaise longue classica usata alla corte di Maria Antonietta, che torna in chiave contemporanea sotto forma di divano scultura.

Sulle pareti torna sempre più l’utilizzo della carta da parati, che nelle sue ispirazioni differenti abbraccia una concezione inclusiva e sincronica della creatività.

Spazio a influenze optical e cubiste che si fanno largo accanto all’ironia di un’estetica cartoony, mentre la compresenza di linguaggi diversi affianca la scelta di una soluzione monocromatica alla geometria primaria fatta di pennellate ampie e pastose, non tralasciando motivi floreali, pattern astratti e layer trasparenti. Il tutto per un valore tridimensionale della superficie verticale, che rende unico e originale l’ambiente.

Arredi green, ecocompatibile e riciclabili. La contemporaneità di uno stile passa per la consapevolezza del mondo in cui si vive e l’ambiente casa racconta molto riguardo a chi lo abita.

Al giorno d’oAggiungi un appuntamento per oggiggi a influenzare la scelta degli arredi contribuisce in particolare la ricerca di uno stile di vita sostenibile.

In mostra a MoaCasa 2019 una collezione di cucine dall’anima ecologica caratterizzata da sistemi di design, che spiccano per la scelta di finiture e materiali altamente innovativi, come il nuovissimo Fenix NTA.

C’è poi un ritorno all’utilizzo di materiali che contribuiscono a scaldare l’ambiente, come il Gres e il noce scalfito, mentre la struttura dell’anta è composta da un telaio in alluminio 100% riciclabile – nelle nuove versioni Black e Champagne -, al quale è applicato il pannello della finitura scelta.

Tante le soluzioni ecosostenibili in mostra anche per altri ambienti della casa.

Nanotecnologia nell’armadio. Da contenitore passivo, l’armadio riscopre un ruolo attivo nella sanificazione di indumenti, calzature e altri oggetti personali in esso contenuti: grazie all’interazione di una nanotecnologia con una speciale lampada UV (ultravioletti), genera all’interno dell’armadio una reazione fotocatalitica che permette di distruggere con un principio attivo naturale batteri, odori e muffe, migliorando il benessere dei propri proprietari, riducendone allergie e disturbi all’apparato respiratorio.

L’armadio risulta così interamente sanificato, incluso il retro, senza ristagno dell’aria.

Sicurezza di design: la porta d’ingresso è arredo illuminante. Non solo mobili, a MoaCasa 2019 è possibile scoprire tante novità in fatto di ristrutturazione e infissi.

Come la porta blindata retroilluminata da led – dotata di centralina elettronica per il collegamento domotico e la gestione degli ingressi anche in modalità WiFi, con app dedicata, programmabili per accendersi soltanto all’apertura o in momenti differenti e a intensità̀ variabile.

La porta d’ingresso diventa così un elemento di arredo illuminante che con l’assenza della maniglia è resa perfetta per tutti gli stili, dal classico al moderno.

Condividi: