ENERGIA, Kazakistan. Fonti rinnovabili, in sviluppo il progetto di un secondo parco eolico

Eni amplia la sua presenza nel settore delle energie rinnovabili nel nordovest Paese centroasiatico, si tratta di una installazione da 48MW. Piazza Mattei è attualmente co-operatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner nei progetti del Caspio settentrionale, incluso il super giacimento di Kashagan. È altresì co-operatore con la società di stato KMG nei blocchi esplorativi Isatay e Abay

Tramite la consociata ArmWind LLP, una joint venture tra Eni e General Electric, il Gruppo di Piazza Mattei si è aggiudicato un progetto per un parco eolico da 48MW, quale risultato di un’asta per la realizzazione di un impianto nel Kazakhstan settentrionale.

Si tratta della terza asta bandita nel Paese centroasiatico, che segue le due sessioni che hanno avuto luogo lo scorso anno.

Il progetto, che verrà sviluppato in prossimità di Badamsha, nella regione di Aktobe, rappresenta l’ampliamento di Badamsha 1, il parco eolico da 48MW attualmente in costruzione, il primo investimento eolico su larga scala dell’Ente nazionale idrocarburi italiano.

Un ulteriore passo in favore della strategia globale di de-carbonizzazione, parte del percorso di trasformazione avviato nel 2014 con lo sviluppo di energie rinnovabili e in funzione di un economia circolare.

Piazza Mattei è presente in Kazakistan dal 1992, il gruppo è attualmente co-operatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in vari progetti in fase di sviluppo nel Caspio settentrionale, incluso quello del super giacimento di Kashagan. È altresì co-operatore con la società di stato KMG nei blocchi esplorativi Isatay e Abay.

Attualmente la produzione del Kazakistan è di 170 kboe/g.

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