Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’emissione dei seguenti nuovi titoli per il quarto trimestre del 2019:
BTP 5 anni in scadenza l’1 febbraio 2025, ammontare minimo dell’intera emissione pari a 10 miliardi di euro;
BTP 7 anni in scadenza il 15 gennaio 2027, ammontare minimo dell’intera emissione paria a 10 miliardi di euro;
CTZ in scadenza il 29 novembre 2021, ammontare minimo dell’intera emissione pari a 9 miliardi di euro.
L’ammontare minimo si riferisce all’intera emissione, ovvero al valore che il circolante del titolo dovrà necessariamente raggiungere prima di essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza.
Durante il quarto trimestre, potranno altresì essere emessi ulteriori nuovi titoli sulla base delle condizioni dei mercati finanziari.
Riaperture di titoli in circolazione. Sempre nel quarto trimestre del 2019 saranno inoltre offerte ulteriori tranche dei seguenti titoli in corso di emissione:
BTP 16/09/2019 – 15/01/2023 cedola 0,05%
BTP 15/04/2019 – 15/07/2026 cedola 2,10%
BTP 01/09/2019 – 01/04/2030 cedola 1,35%
CCTeu 15/01/2019 – 15/01/2025
Inoltre, in relazione alle condizioni di mercato, il MEF si riserva la facoltà di offrire ulteriori tranche di titoli nominali in corso di emissione con scadenza superiore ai 10 anni e indicizzati all’inflazione anche al fine di tenere conto di eventuali dislocazioni sul mercato secondario di detti titoli.
Infine il MEF potrà offrire ulteriori tranche di titoli a medio e lungo termine, nominali – a tasso fisso e variabile (CCTeu) – e indicizzati all’inflazione, non più in corso di emissione, per assicurare l’efficienza del mercato secondario.
Per tutte le aste di titoli a medio e lungo termine, nominali – a tasso fisso e variabile (CCTeu) – e indicizzati all’inflazione (BTP€i), il Tesoro utilizzerà la procedura d’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa.