Una squadra di 21 ministri affiancherà il presidente del Consiglio nel governo M5s-Pd. Al Movimento 5 stelle vanno 10 ministri, al Partito democratico 9, a Liberi e uguali 1. Sono sette le donne, dunque un terzo sul totale: tra le donne il solo profilo tecnico del governo, Luciana Lamorgese che va al Viminale
I ministri domani mattina giureranno al Quirinale nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Due le riconferme nello stesso dicastero, tutte in chiave M5s: Alfonso Bonafede e Sergio Costa. Ecco, dunque, i ministri senza portafoglio del governo “giallorosso”: Federico D’Incà (M5s), ministro per i Rapporti con il Parlamento; Paola Pisano (M5s), ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Fabiana Dadone (M5s), ministro per la PA; Francesco Boccia (Pd), ministro per gli Affari regionali; Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud; Vincenzo Spadafora (M5s), ministro per le Politiche giovanili e lo sport; Elena Bonetti (Pd), ministro per le Pari opportunità e la Famiglia; Enzo Amendola (Pd), ministro per gli Affari europei. Ministri con il portafoglio: Luigi Di Maio (M5s), ministro degli Esteri, Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno; Alfonso Bonafede (M5s), ministro della Giustizia; Lorenzo Guerini (Pd), ministro della Difesa; Roberto Gualtieri (Pd), ministro dell’Economia; Stefano Patuanelli (M5s), ministro dello Sviluppo economico; Teresa Bellanova (Pd), ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali; Sergio Costa (M5s), ministro dell’ambiente e della tutela del mare; Paola De Micheli (Pd), ministro delle Infrastrutture e dei trasporti; Nunzia Catalfo, (M5s) ministro del Lavoro e delle politiche sociali; Lorenzo Fioramonti (M5s), ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca; Dario Franceschini (Pd), ministro per i Beni cuturali a cui sarà attribuita la competenza per il turismo; Roberto Speranza (Leu), ministro della Salute. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Riccardo Fraccaro (M5s).