Una delegazione di investitori degli Emirati arabi uniti si è recata in Rwanda allo scopo di valutarne le potenzialità sul piano economico. La missione è stata organizzata dall’agenzia per le esportazioni di Dubai (Dubai Exports Agency).
Lo riferisce il periodico specializzato Africa & Affari, che ha reso noto il viaggio degli operatori economici del Golfo Persico, finalizzato a una serie di incontri d’affari e alla valutazione delle opportunità da sviluppare nel Paese africano.
I media locali ruandesi hanno sottolineato il fatto che l’agenda ha visto una serie di colloqui B2B tra gli uomini d’affari di Dubai e duecento esponenti del settore imprenditoriale privato ruandese. Ad accompagnare gli ospiti è stato Muhammed Ali Alkamali, vice Ceo della Dubai Exports.
«Il nostro ruolo, in quanto agenzia governativa – ha affermato nell’occasione Alkamali -, è quello di creare una piattaforma per le imprese nei settori privati di entrambi i nostri Paesi e di creare rapporti commerciali. Questa visita permette di prendere contatti in vista di collaborazioni future».
Sono numerosi i settori di interesse per gli investitori emiratini, tra questi le telecomunicazioni, il manifatturiero, l’assemblaggio e la logistica.
L’anno scorso gli Eau hanno esportato in Rwanda 166,4 milioni di dollari di merci, un volume risultato in netto aumento, mentre da parte sua il Rwanda ha esportato 280 milioni di prodotti, principalmente risorse minerarie e caffè.