Dopo la riconciliazione e l’accordo di pace tra le fazioni in guerra – i cui meriti vanno attribuiti anche alla fondamentale discreta diplomazia della Comunità di Sant’Egidio – adesso a Maputo arriverà anche il pontefice.
Nelle sue prime parole pronunciate nel corso del breve video messaggio inviato dal alla vigilia del viaggio pastorale che dal prossimo 4 settembre lo condurrà in Mozambico, Madagascar e Isole Mauritius, il capo della Chiesa cattolica romana si è rivolto alle popolazione mozambicana.
«Caro popolo del Mozambico – ha affermato Bergoglio -, tra pochi giorni inizierà la mia visita nel vostro Paese e, anche se non posso andare oltre la capitale, il mio cuore raggiunge e abbraccia tutti voi, con un posto speciale per coloro che vivono in difficoltà. Vorrei lasciarvi questa certezza: siete tutti nelle mie preghiere. Non vedo l’ora di incontrarvi».
Egli ha poi aggiunto che «come ho ricevuto, e vi ringrazio, l’invito del signor presidente e dei miei fratelli vescovi a venire da voi, così vi invito tutti ad unirvi alla mia preghiera perché Dio, Padre di tutti, consolidi la riconciliazione, la riconciliazione fraterna in Mozambico e in tutta l’Africa, unica speranza per una pace solida e duratura. Avrò la gioia di condividere direttamente con voi queste convinzioni e anche di vedere come cresce la semina fatta dal mio predecessore San Giovanni Paolo II. Questo viaggio mi permetterà di incontrare la comunità cattolica e di confermarla nella sua testimonianza del Vangelo, che insegna la dignità di ogni uomo e donna e chiede di aprire il nostro cuore agli altri, specialmente ai poveri e ai bisognosi»