AFRICA, economia. Il Mozambico aderirà all’African Export and Import Bank (Afreximbank)

Istituita dall’African Development Bank nel 1993 e con un capitale sociale di oltre undici miliardi di dollari, si impegnerà nel sostegno dell’Accordo di libero scambio continentale africano (AfCFTA).

Il Mozambico entrerà a far parte dell’African Export and Import Bank (Afreximbank).

Lo riferisce il periodico “Africa & Affari”, che ha ripreso la notizia dai media locali, che stamane hanno pubblicato una dichiarazione diffusa al termine della riunione del consiglio dei ministri che ha avuto luogo nella giornata di ieri nella capitale Maputo, nel corso della quale è stata presa la decisione di autorizzare il dicastero delle finanze a firmare la documentazione necessaria ad avviare il processo di adesione.

Afreximbank è stata istituita dall’African Development Bank nel 1993 e ha un capitale sociale di oltre undici miliardi di dollari.

Il suo presidente nello scorso mese di luglio aveva informato i capi di stato e di governo dei Paesi dell’Unione africana che la sua banca avrebbe costituito un fondo di un miliardo di dollari allo scopo di sostenere l’attuazione dell’Accordo di libero scambio in Africa.

Si tratta di denaro destinato ai paesi che si troveranno di fronte alla necessità di adattarsi all’improvviso (e significativo) abbattimento delle entrate doganali, che – dovendo essere ridotte o, in alcuni casi, completamente eliminate – rappresenteranno una voce negativa nei bilanci statali.

«Il fondo aiuterà i paesi ad accelerare la ratifica dell’Accordo di libero scambio continentale africano (AfCFTA) – così ha affermato Benedict Oramah, presidente dell’Afreximbank, che ha altresì aggiunto che –  avviando la fase operativa dell’accordo è stata messo in moto un processo inarrestabile».

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