SICUREZZA, Guardia di Finanza. Estate 2019, bilancio delle attività

Rafforzati negli ultimi due mesi i controlli nelle località turistiche. Il consuntivo reso noto dalle Fiamme gialle: 18 interventi all’ora, oltre 400 al giorno; illustrati in breve i risultati

27.121 controlli effettuati dalla Guardia di Finanza da giugno a oggi nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte.

Un maggiore numero di interventi rispetto all’estate scorsa, +22%, a fronte di un dispositivo nel tempo perfezionato e potenziato.

Tra i settori operativi rinforzati risultano quelli «tipicamente estivi», quali la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanza, alle truffe sul carburante, al caporalato e al lavoro nero, alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire le piazze dello spaccio nelle località di villeggiatura.

Non solo questo comunque, poiché i militari del Corpo sono intervenuti in via preventiva e di vicinanza ai cittadini nell’ambito delle loro qualifiche di polizia del mare, svolti dal Servizio aeronavale e dal Soccorso Alpino (S.A.G.F.) nelle zone montane.

 

Abusivismo commerciale. Nel periodo considerato sono stati individuati 2.768 venditori abusivi, soggetti che non hanno mai fatto richiesta di una licenza e dei permessi previsti dalla normativa del settore e di quella di pubblica sicurezza, ovvero di quegli esercenti che, seppur in regola con le autorizzazioni, non hanno mai comunicato al fisco l’avvio delle attività o non hanno mai installato gli apparecchi per l’emissione dello scontrino.

 

Evasione fiscale nel settore immobiliare. Anche quest’estate sono stati monitorati i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di vacanza. Dei 404 controlli complessivamente effettuati, due su tre sono risultati irregolari e 1.680 le violazioni rilevate. In Sardegna, Puglia, Toscana, Emilia Romagna e Lazio i casi più numerosi.

 

Lavoro in nero. Denunciate 56 persone per l’impiego di manovalanza in nero o comunque regolarizzata soltanto in parte.

6.483 lavoratori (di cui il 42% stranieri e 24 minori) sono stati sottratti allo sfruttamento da parte di datori senza scrupoli, una cifra pari al triplo rispetto a quella relativa allo stesso periodo nel 2018.

 

Contraffazione e sicurezza dei prodotti. Sequestrati quasi 90 milioni di articoli contraffatti o non sicuri, quasi un milione e mezzo di pezzi al giorno. Denunciate 1.346 persone, di queste sette sono state arrestate.

Giocattoli, calzature, accessori per abbigliamento e oggetti di bigiotteria i prodotti maggiormente falsificati. Le investigazioni hanno preso avvio dalle spiagge e dalle vie centrali delle località di villeggiatura e delle città d’arte, dove la merce contraffatta era stata sequestrata, per risalire, percorrendo a ritroso l’intera filiera del falso, ai produttori e agli importatori nonché ai centri di smistamento e distribuzione della merce illecita.

 

Giochi e scommesse. 157 interventi irregolari rilevati nel settore dei giochi e delle scommesse: sequestrati 233 apparecchi da intrattenimento (cosiddette newslot), 51 punti clandestini di raccolta scommesse e riscontrate 231 violazioni, che hanno portato alla denuncia all’Autorità giudiziaria di 31 persone.

 

Frodi nel settore dei carburanti. Nel corso della stagione estiva particolare attenzione è stata dedicata al contrasto delle frodi nel settore dei carburanti, sia nella prospettiva di tutelare i milioni di cittadini che si mettono in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura, sia per garantire gli interessi dell’erario, pesantemente colpito da questo genere di condotte illecite.

 

Money transfer. Controlli mirati nei confronti dei trasferimenti di denaro da un Paese all’altro allo scopo di prevenire l’utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti o di finanziamento del terrorismo: 397 gli accertamenti eseguiti presso altrettanti sportelli di money transfer, che hanno permesso di identificare 847 persone.

 

Contrasto dei traffici di droga, armi, sigarette, armi e rifiuti. Sono 1.312 i denunciati all’Autorità giudiziaria dall’inizio dell’estate (361 dei quali finiti in manette) in quanto coinvolti in traffici illeciti di droga, d’armi, di rifiuti e di alcool e sigarette di contrabbando nazionali e estere.

Sequestrate quasi 2,25 tonnellate di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish, marijuana e «pasticche» varie) e più di 48 tonnellate di sigarette di contrabbando.

 

Polizia del mare. Il potenziamento del dispositivo aeronavale, in grado di aumentare la percezione di sicurezza da parte della collettività grazie a un’operatività “h24”, ha consentito l’esecuzione di 718 interventi in mare e lungo le coste, di cui 418 irregolari: 868 le persone sanzionate – di cui 60 segnalate all’Autorità giudiziaria – per oltre 120.000 euro. Sequestrati anche beni per 32.700 euro.

 

Soccorso alpino. 198, infine, gli interventi effettuati dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, molti dei quali per la ricerca di dispersi anche con i mezzi aerei del Corpo.

Tra le operazioni ad alta quota va evidenziata quella relativa al salvataggio dell’anziana escursionista smarritasi a circa duemila metri di quota sull’Alpe Arale in Valtellina e successivamente ritrovata alla base di un canale impervio e quindi soccorsa tramite elicottero.

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