AMBIENTE, mutamenti climatici. Concluso il vertice europeo di “Fridays for Future”

Riuniti da lunedì circa 400 militanti del movimento di giovani per il clima ispirato da Greta Thunberg. Gli attivisti provengono da 38 Paesi e parlano 29 lingue diverse, però condividono le medesime preoccupazioni e gli stessi obiettivi, poiché «la crisi climatica non conosce frontiere». A fine settembre sono previste una serie di nuove iniziative.

di Gianni Parrella. Al termine del vertice “Smile For Future” che si è svolto questa settimana a Losanna, è stata adottata la Dichiarazione sul clima.

I giovani partecipanti hanno affermato la loro unità d’intenti e la volontà di cambiare il mondo sul piano ambientale.

Riuniti da lunedì all’Università di Losanna, alla presenza della giovane attivista svedese Greta Thunberg che ha dato il via al movimento dei Fridays for Future, i circa quattrocento militanti per il clima hanno precisato di aver trascorso «una settimana intensa di lavoro» e che «nonostante le loro differenze – si tratta infatti di giovani provenienti da trentotto paesi e ventinove lingue diverse -, hanno condiviso medesime preoccupazioni, obiettivi e valori».

«La crisi climatica non conosce frontiere e neppure noi – così hanno assicurato i giovani nelle sette pagine della Dichiarazione di Losanna -, insieme cambieremo il mondo e lo renderemo migliore, sia per noi che per le generazioni future».

Tre le loro richieste essenziali: garantire la giustizia e l’equità climatica, mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali e avere come riferimento i lavori scientifici disponibili che siano attendibili.

A fine settembre è previsto l’avvio di una serie di nuove iniziative.

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