GOLFO PERSICO, tensioni. Gli iraniani bloccano un’altra petroliera

L’operazione a sorpresa dei pasdaran è scattata mercoledì sera. Secondo e autorità i Teheran si tratta di «parte degli sforzi per contrastare i traffici illeciti nell’area»

Il blocco di una nave nelle acque del Golfo Persico alimenta nuovamente la tensione nella regione. La petroliera fermata dai pasdaran, secondo quanto annunciato dalle stesse Guardie rivoluzionarie, trasportava 700 mila litri di carburante.

La notizia è stata diffusa in un primo momento dall’emittente televisiva libanese “al Mayadeen”, vicina al partito sciita filo-iraniano Hezbollah, poi ha trovato conferma in un “lancio” della BBC, che a sua volta ha ripreso un annuncio di “Fars News”, medium iraniano.

La nave, infatti, è stata bloccata dalle autorità iraniane al largo dell’isola di Farsi, un’operazione a sorpresa scattata mercoledì sera alle nove e mezza della sera (ora locale), fermati anche sette marinai di cittadinanza non iraniana che si trovavano a bordo della petroliera.

Il carburante da essa trasportato, che è stato sequestrato dai pasdaran, era destinato a un paese arabo del Golfo.

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